BOXE or DANCE 2

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Ci staccammo, le nostre fronti si sfioravano
- dove vuoi andare ?- disse lui all'improvviso
- in che senso ?-
- davvero vuoi passare il nostro primo secondo appuntamento in un parcheggio, insomma la prima volta ti ho portato in un castello- appoggiò le sue grandi mani sui miei fianchi
- andiamo al mare - dissi io
Così salimmo in macchina e ci dirigemmo sul lungomare. Dopo circa mezz'ora di viaggio eravamo in una rientranza con i riscaldamenti accesi, ok che era maggio ma era pur sempre notte ed eravamo a New York, passammo tutta la serata a guardare e a sentire il mare a farci le coccole e sopratutto a parlare.
- sembra che è passata un eternità...- disse lui
-avevo 18 anni quando ci siamo conosciuti e ora ne ho quasi 22... insomma è molto tempo - continuò
- non voglio più stare lontana da te Ale - gli confessai
- è stato orribile vederti andare via, vederti piangere per colpa mia- abbassò il capo
- ma credimi io ti amo e ti amavo anche prima, dal primo momento che ci siamo visti -mi accarezzò il ginocchio
- ti credo! Ma ora devi farmi una promessa - lo guardai negli occhi
- promettimi che non parleremo più di quello che è successo, promettimi che starai lontano da tuo padre e promettimi che saremo felici più di prima - abbozzai un sorriso
- te lo prometto piccola mia -
- Ale guarda sta uscendo L alba - sorrisi a vedendo il cielo schiarirsi e farsi arancione
- è meglio se torniamo a casa - mi lasciò un bacio tra i capelli.

Eravamo tutti riuniti a casa mia per un pranzo domenicale, era passato circa un mese da quando io e Ale avevamo fatto pace ma i ragazzi ancora non sapevano nulla.
- devo dire una cosa - Ale si alzò dal divano e si mise al centro della sala
- io e Camilla stiamo insieme.. di nuovo- mi sorrise lui ma i ragazzi non ebbero nessuna reazione
- dite qualcosa - li invogliai a parlare
- già lo sapevamo - disse faith
Io e Ale ci guardammo
- ragazzi vi abbiamo scoperti subito - disse bella
- Ale ogni tanto doveva fare questi segretissimi servizi, Cami che diceva che era all'accademia quando non era vero- disse Dylan
- e poi rumori sospetti dalla Stanza di Camilla- disse jack
- jack... non dovevi dirlo - arrossiii e tutti scoppiammo a ridere
- è bello vedervi insieme non c'è la facevamo più a dividerci tra voi due - disse Nina.
Due anni dopo
- ragazzi è L ultimo pezzo e poi anche questo anno accademico terminerà - dissi incoraggiando i miei ragazzi.
Avevo 22 anni, le cose andavano sempre meglio, io e Ale non ci eravamo più lasciati, continuavo ad insegnare all'Accademia e continuavo a vivere con faith
I ragazzi entrarono in scena ed iniziarono a ballare quando all'improvviso la musica cambiò
- che cazzo succede ?- guardai mio fratello kikko che era lì al mio fianco
- guarda e sta ferma - disse lui
I ragazzi uscirono dal palcoscenico e rientrarono con indosso delle magliette bianche con delle lettere sopra rosse
- maesta entra - una ragazzina mi chiamò al microfono
- su vaii- disse kikko buttandomi fuori le quinte
Parti un grande applauso che fu subito interrotto
- mi scuso per questa cosa, ma la nostra maestra se lo merita proprio così ed ora- disse ancora la mia alunna
Iniziarono a camminare e io continuavo a non capire quando si fermarono in una linea girati di spalle... guardai davanti a me e Alessandro era lì che veniva verso di me, bello come non mai con il suo vestito elegante e un sorriso enorme
- Cami ...- disse e in quel momento i ragazzi si girarono
"Mi vuoi sposare" lessi sulle magliette dei ragazzi un grande applauso parti dalla platea e Ale si inginocchiò mostrandomi questo anello fantastico, sorrisi, avevo le lacrime agli occhi. Non parlavo...un silenzio tombale calò in tutto il teatro
- dì di siii- urlò Dylan
- certo che sii - lo abbracciai e mi baciò.
- tu sei pazzo - dissi quando il sipario si chiuse
- non vedo l'ora di diventare tuo marito - disse Ale.
I ragazzi vennero a congratularsi con noi
- ah non vedo l'ora di vedervi sposati - disse bella
- jack muoviti a farmi la proposta - disse faith scherzando
- congratulazioni ragazzi - tutti ci abbracciarono
- tu lo sapevi - dissi vedendo kikko avvicinarsi
- forse - mi abbracciò
- auguri sorella-
- Camiii quindi diventerai mia sorella - disse aria
- si piu o meno - sorrisi abbracciandola
- Cami io vado a dormire da jack - disse faith quando uscimmo dal teatro
- vieni da me ?- dissi, Ale mi sorrise e mi accarezzò tutta la schiena
Arrivammo a casa è appena chiusi la porta si fiondò sulle mie labbra.
- dobbiamo festeggiare - disse tra un bacio e L altro
Iniziammo a spogliarci mentre salivamo le scale
Mi scaraventò al muro e iniziò a stuzzicare il mio seno, l'aria si riempì dei nostri ansimi, mi divaricò le gambe e toccandomi il clitoride da sopra la stoffa dei miei slip non fece altro che aumentare la mia eccitazioni, spostò il tessuto ed entrò in me con due dita, un sussulto di meraviglia si fece largo ma poi si trasformò in un terribile piacere
- andiamo - dissi e così lui mi prese in braccio e andammo sul letto, e facemmo l amore.