~Capitolo 18~

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Inko's POV
"okay, va bene allora ci sentiamo la prossima settimana...ciao e buona serata"
Avevo appena terminato la chiamata con Mitsuki e Izuku era sul tavolo che mi guardava incuriosito.
Non volevo farlo soffrire maggiormente, così non gli dissi nulla.
Aveva già sofferto abbastanza e questo l'avrebbe scosso ancora di più...
La visita dal dottore all'età circa di 4 anni era già stata un duro colpo da digerire, inoltre dopo quella notizia l'unica persona su cui fece affidamente era lui, e non poteva di certo perderlo ora...
Voleva solo qualcuno su cui fare affidamento, qualcuno da amare oltre che alla sua vecchia mamma...aveva solo bisogno di lui...
Mi sedetti a tavola e facendo finta di niente iniziando a mangiare lo stufato che avevo preparato il pomeriggio. Per cercare di rompere il silenzio, rumoroso a causa dei pensieri che ci ronzavano in testa, chiesi a Izuku di che cosa avesse parlato con il suo "migliore amico" al telefono.
Lui rispose "il solito" alzando le spalle e riniziando a degustare la cena.

Dopo la domanda che mi fece Izuku, ormai un po' di tempo fa, iniziai a pensare che tra i due stava nascendo qualcosa di più di una semplice amicizia ma che questa probabilmente sarebbe stata rovinata dalla terribile notizia che mi aveva dato Mitsuki...
Sparecchiai la tavola e il piccolo undicenne si mise sul divano per guardare un po' di televisione.
Io sparecchiai la tavola e, mentre il ricordo di quello che era il padre di Izuku affiorava alla mente, iniziai a lavare i due piatti messi in croce sporchi della cena.
Hisashi Midorya, si chiamava così il padre di Izuku, era un uomo sulla ventina alto, in forma con capelli bruni e corti. Era gentile, dolce, sensibile ed intelligente...ma gli uomini perfetti d'altronde non esistono...infatti dopo un paio di mesi dalla nascita di Izuku, Hisashi dovette partire per un viaggio di lavoro...
Quel viaggio però poteva essere definito come un biglietto di andata senza ritorno.
Da quel giorno non fece più ritorno, era irraggiungibile e i colleghi di lavoro negavano la sua presenza.
Era un brav'uomo ed era felicissimo di aspettare insieme a me un figlio ma, a quanto pare era solo una stupida impressione...

Mitsuki's POV
"okay, va bene allora ci sentiamo la prossima settimana...ciao e buona serata"
Riattaccai e una lacrima mi percorse veloce la guancia.
L'asciugai velocemente per non far notare a Kacchan che avevo pianto.
Lo amavo molto e non me la sentivo ancora di riferirgli la notizia...
Solo al pensiero di non rivederli più la mattina, il pomeriggio, o la sera mi rattristava, figuriamoci per un bambino di 10 anni, la separazione da un caro amico dev'essere veramente dura...
Non ci pensai e andai sul divanetto con mio marito mentre Katsuki restò in camera a giocare al videogioco che gli avevamo regalato il giorno prima del compleanno di Izuku.
Appena glielo porsi tra le mani un sorriso a trentadue denti spuntò sul suo faccino solitamente arrabbiato procurandomi un'immensa gioia...quel gioco era il suo preferito e insieme ad Izuku ci giocava e si divertiva tutti i pomeriggi...peccato che non lo potrà più rivedere...

 •𝐒𝐨𝐥𝐨 𝐢𝐨 𝐞 𝐭𝐞• BakudekuWhere stories live. Discover now