Chapter 17

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Izuku'pov

È da più o meno tre ore, letteralmente, che fisso questo cavolo di soffitto, e ormai è diventata un abitudine farlo da quando non sto andando più a scuola.

Sto facendo tante assenze ma non riesco a svegliarmi la mattina, probabilmente perché faccio tutti quegli incubi ed ho il sono sregolato.
Mi sto proprio riducendo male.
Dovrei prendere più la situazione in mano, e ri iniziare ad uscire, studiare e tutte le altre cose...
Devo ri iniziare a vivere.

Mi misi seduto sul letto e mi scompigliai i capelli con le mani.
Potrei chiedere a qualcuno di uscire... Ma a chi?
Tecnicamente ora sono tutti a scuola, sono io l'unico pirla che probabilmente non ci va.

Potrei chiedere a kirishima, anche se lui non andava a scuola da un po'. però.... Quando l'ho visto con todoroki quella volta ho percepito delle sensazioni negative...
Non so forse non è una buona idea.
Beh però se non con lui con chi?
Oltre che con lui non sono più amico con nessuno.
Ho allontanato tutti da me...

Potrei chiedere a- no, no izuku togliti subito questa cosa dalla mente.
Non chiederai a quello là di uscire con te...o lo farai?

Presi il telefono e andai su whatsapp e scrissi il messaggio e lo inviai.

...no che cazzo ho fatto? No, no lo devo cancellare.

Ri entrai nella chat ma lo aveva già letto.

... Sono fottuto...non avrei dovuto chiedere a kacchan di uscire...
Oh no, sta scrivendo.
No, no, no, no, noooooo.
Ti prego di no, di di no.
Daiiiiiiiii.

B. K: passo a casa tua dopo scuola. Vedi di farti trovare pronto deku.

... Oh no, direi la peggior idea che io abbia mai avuto.
Ma come mi è venuto in mente?
Io e lui non andiamo nemmeno un po' d'accordo.
Però io pensavo mi odiasse... Allora perché ha accettato?
Ahhhhh troppi pensieri, non devo pensare per una volta.
Devo stare tranquillo.

Mi preparai e dopo di ché mi sedetti sul divano.
Non pensavo semplicemente a niente, solo stavo immobile a fissare il nulla, come se fossi in una specie di trans.

Ad un certo punto il campanello suonò ed io sobbalzai perché non me lo aspettavo.
È già lui?
Ma nemmeno cinque minuti fa mancavano due ore.
Come può essere passato già tutto sto tempo?

Smisi subito di farmi domande e mi fiondai ad aprire, dato che si tratta di kacchan già solo farlo aspettare due secondi in più lo farebbe innervosire.

Appena apri mi ri trovai davanti a kacchan, con ancora la divisa della scuola, ma era sorprendentemente calmo.
Non aveva la solita espressione da uno che c'è l'ha col mondo intero, era semplicemente calmo.

Oh no... Non è che mentre dormivo sono finito in un universo parallelo?
O forse sto ancora dormendo?

Mi tirai uno schiaffo per capire se stessi dormendo o meno, e non stavo dormendo.
Ma in compenso mi ero appena fatto una figuraccia, fantastico.

Kacchan mi guardava storto e stranito.

Katsuki: ma che cazzo fai?

Io deglutii e misi una mano dietro la nuca, e feci un sorriso imbarazzato.

Izuku: emh niente, scusa.
Perdona il mio comportamento... Inusuale.

Katsuki:... Lo sapevo che facevo male a dirti di si.
Ma perché mi hai chiesto di uscire?

Izuku: emh così...non ci vediamo mai...

Katsuki: si perché finisce sempre che litighiamo.

Izuku: già...

Katsuki: si ma se è questo quello che vuoi mi dispiace ma non posso accontentarti.
Non voglio...

Izuku: nemmeno io. Forse però potremmo fare come ai vecchi tempi ed essere amici? Solo per un giorno?

Katsuki: tsk come vuoi.

Ci furono svariati minuti di silenzio che kacchan interruppe frettolosamente.

Katsuki: beh dove vuoi andare?

Izuku: beh se vogliamo proprio fare come ai vecchi tempi andiamo al lago?

Katsuki: mh ok.

Io sorrisi e co incamminammo verso il lago.
Non parlammo molto solo dimmo qualcosa a caso per non far cadere un silenzio imbarazzante.

Katsuki: come mai non vieni più a scuola?

Izuku: beh vorrei inventarmi una scusa ma non sono bravo a farlo, comunque per farla breve non mi riesco ad alzare la mattina.

Katsuki: sei serio? Sei un pigrone, devi alzare quel culo ed andare a scuola.
Anche perché io non ti passerò i compiti e gli appunti.

Izuku: lo so, infatti chiederò a kirishima.

Katsuki: nemmeno lui viene a scuola.

Izuku: come mai?

Katsuki: ma che vuoi che ne sappia io?

Izuku: boh solitamente state insieme, pensavo foste amici.

Katsuki: già lo pensavo anche io.

Izuku: è successo qualcosa?

Katsuki: senti fai una buona cosa, fatti i cazzi tuoi.

Da quella frase in poi non apri più bocca, e quel silenzio imbarazzante che ci eravamo tanto impegnati a non far calare alla fine calò.
Ma ben presto arrivammo al lago.

Ma lì c'era una persona che non mi sarei aspettato di incontrare, che avrei voluto non incontrare.
Todoroki, che stava seduto sul bordo del lago dal lato opposto a noi.

Quando ci vide alzò lo sguardo e, nonostante la distanza, i nostri sguardi si incontrarono.

Io per un attimo mi persi a fissarlo, ma mi ripresi subito e feci marcia indietro senza dire una parola a kacchan, che mi segui.

Katsuki: hey ma dove vai?

Io non risposi e puntai lo sguardo per terra, ma ad un certo punto davanti a me vidi dei piedi.
Alzai lo sguardo e mi ritrovai davanti a todoroki.

Spazio a me~

Oh god, sto morendo.
Si, io muoio per poco.
Sono sfaticata.
Vabbè ma non frega niente a nessuno.
Cmq spero che il capitolo vi sia piaciuto e vi prego di non bestemmiarmi contro quando leggete eventuali errori.
Pk si sono errori e sono brutti da leggere, ma io sono stanca e anche dopo averlo letto trecento volte lascerei lo stessl errori.
Quindi niente, chiedo solo perdono.
Mea culpa.

Vabbè ciwo.
Bye~

l'ultimo bacio { tododeku} Where stories live. Discover now