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Era iniziata come una giornata come tutte le altre...stavamo salendo le scale che portavano al tetto della scuola, sul quale avremmo consumato il nostro pranzo, quando tu mi presi per la manica della felpa e mi baciasti con passione.

In quel momento mi sembrò che la mia intera vita fosse iniziata solo da pochi secondi.

Io ti amavo come nessuno sulla faccia della Terra potesse fare.
Volevo passare tutta la mia vita assieme a te.
Volevo assaporare le tue labbra ancora una volta.
Ci fidanzammo proprio in quel momento e io ti feci una promessa:
"Non sarei mai in grado di pensare di salire queste scale senza di te, non potrei mai salire di nuovo questi gradini senza tenerti la mano, non potrei mai immaginare un mondo senza te, non riuscirei a stare un giorno senza guardare i tuoi occhi, non potrei mai mentirti...
Perché io ti amo"

Era un pomeriggio di aprile quando stavo venendo da te per passare il pomeriggio da soli...come fidanzati...

Sai cosa trovai davanti a casa tua?
Un'ambulanza...e come sottofondo sentivo i singhiozzi di tua madre i quali si facevano sempre più acuti ogni secondo che passava.

Tua sorella quel giorno sarebbe stata a scuola fino a tardi.

Io mi sentivo come pietrificato, sentivo che il mio cuore stava saltando alcuni battiti e il mio respiro stava iniziando a mancare e mentre nella mente continuano a ripetermi: "magari non è quello che pensi...Non può succedere a te...perché dovrebbe essere proprio lui l'individuo sopra quella barella?"
il Mondo mi crollò addosso scorgendo i capelli color mandarino, che tanto amavo, sporchi di sangue.

"Non può essere successo davvero! NON A ME!"

Ma per quanto provassi a convincermi da solo non avrei potuto cambiare quello che era appena successo.

Tu eri morto...e mi avevi lasciato da solo...di nuovo senza nessuno.

Tutti alla Karasuno sentirono la tua mancanza ma poi riuscirono a superare la cosa.

Io non ci riuscì mai...

Ero solo ormai...

Ogni giorno che passava non facevo altro che pensare a te e continuavo a distaccarmi sempre di più dagli altri.

Stavo diventando di nuovo il Re dispotico di una volta e la cosa mi spaventava tantissimo ma non riuscivo a tornare quello che ero grazie a te...

-',𝒕𝒉𝒊𝒔 𝒔𝒕𝒂𝒊𝒓𝒔 - 𝑘𝑎𝑔𝑒ℎ𝑖𝑛𝑎,'- ᵒⁿᵉ ˢʰᵒᵗDove le storie prendono vita. Scoprilo ora