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Era da troppo tempo ormai che soffrivo.
Le mie braccia sembravano carne da macello per i tagli a cui erano sottoposte ogni giorno.
Dopo poco smisi anche di mangiare.
Tutto quello che i miei genitori mi obbligavano ad ingurgitare io lo vomitavo subito dopo.

Ero mal messo eppure continuavo a fingere di stare bene...Ma non ne potevo più...

Ogni giorno era sempre peggio tanto che pensai di farla finita molte volte pensando di darmi il colpo di grazia...Ma avevo troppa paura...

Non studio e i miei voti fanno veramente pena, ma questa non è una novità...

Non posso più continuare così, lo so benissimo...anche se materialmente riesco a reggermi in piedi penso che mentalmente io sia morto da un pezzo.

Non trovo più piacere in nessuna cosa che faccia e non riesco più a trovare qualcosa che mi appassioni.

Penso di essermi dimenticato di cosa significhi essere felici...
so solo che con te lo ero...
E molto!
E allora perché è dovuto finire tutto?
Perché è dovuto succedere proprio a me?
Perché? PERCHÉ?!

Ora sono davanti alle scale dove era iniziata la mia felicità assieme a te.

Ho tirato avanti questa storia troppo a lungo, non ce la faccio più.

Ormai non c'è nulla che io possa perdere quindi di che devo avere paura? Devo solo farmi coraggio.

Ed ecco che misi un piede sul primo gradino della scala che da tanto non osavo salire.
Ed un altro...
E un altro ancora...
Mentre salivo sempre di più iniziai a ripensare alla promessa che ti feci.

"Non sarei mai in grado di pensare di salire queste scale senza di te"
Allora perché sono qui?
"Non potrei mai salire di nuovo questi gradini senza tenerti la mano"
Allora perché lo sto facendo?
"Non potrei mai immaginare un mondo senza te"
Eppure lo sto vivendo
"Non riuscirei a stare un giorno senza guardare i tuoi occhi"
Eppure è da mesi che il terreno sotto i miei piedi me lo impedisce
"Non potrei mai mentirti"
Eppure lo sto facendo, salendo un gradino alla volta senza di te.

Mi dispiace Hinata...
Sono un bugiardo...
Salendo questa scala ho infranto la promessa.

Ora mi ritrovo sopra al tetto...

E mentre ripenso a tutte le volte in cui ero stato felice assieme a te so di dover fare
solo un passo...
oltre a quella ringhiera che circonda tutto il tetto.
Solo un passo...
E tutto sarebbe stato risolto.
Solo un passo
E il mio dolore sarebbe sparito e forse...chissà...sarei riuscito a rivederti.
Solo un passo...

E mentre una calda lacrima rigava il mio volto feci quel passo tanto atteso.

Mamma, papà, squadra della Karasuno...
Mi dispiace di aver mentito.
Mi dispiace per il mio amore arrogante che mi sta portando alla morte.
Mi dispiace se non sono quello che credevate.
Mi dispiace, ma l'ho fatto.
Mi dispiace, non intendevo lasciarvi.
Scusate se soffrirete per me.
Mi dispiace di non aver creduto più nella felicità e di aver gettato tutto a fanculo.

Addio...

E così me ne andai con le lacrime che continuavano a solcare il mio volto e un sorriso sincero...che da molto... troppo tempo non tornava a farsi spazio tra i singhiozzi e il dolore.

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Angolo autrice

Mi annoiavo e avevo voglia di scrivere qualcosa di triste quindi ecco qua!

È la prima storia che provo a scrivere di questo genere quindi spero davvero che vi sia piaciuta.
E scusate se è molto corta ma era più una "one-shot"...(?)
Chiamiamola così.

E ora vado a deprimermi nell'angolino qwq
Ciauuu.

LEGGETE ANCHE LA MIA STORIA PRINCIPALE!

-your HEARTbeat-

Graziepregociao

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-',𝒕𝒉𝒊𝒔 𝒔𝒕𝒂𝒊𝒓𝒔 - 𝑘𝑎𝑔𝑒ℎ𝑖𝑛𝑎,'- ᵒⁿᵉ ˢʰᵒᵗWhere stories live. Discover now