Ero sbronzo, sono arrivato sotto casa tua e ho suonato il campanello ripetutamente solo per dirti che sei bellissima
#1 Payton 26/03/20
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Se lo state pensando, no, non mi piace Jackson, lo trovo come un fratello. Mentre cercavo di togliermi dalle sue braccia senza svegliarlo pensavo alla scenata di ieri di Payton, che bastardo, perché l'ha fatto! Io non riesco ancora a capire, comunque il dolore agli occhi mi è passato ma come sono andata allo specchio mi sono spaventata, ho 2 macchie rosse sotto agli occhi e ti vengono quando piangi tanto, oddio mi erano venute 1 volta, alla morte di mia sorella e basta e ci avevano messo 3 settimane a passare. Mandai una foto a Josh che non sentivo da tanto
Miglioræmico💗
📷: Guarda l'America che effetto mi fa
Lui: ohh che cazzo ti è successo Ma lo distruggo sto bastardo
Tu: tranqui sai che mi erano Venute anche qualche mese fa
Lui: Se qualcosa va storto Chiamami
Tu: Certo
Dopo essermi svegliata, mi svesti' e mi misi un outifit tranqui
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Mi preparai intanto Jackson si alzò e voleva far vedere i suoi "addominali" e io gli dissi che non li aveva allora iniziò a farmi il solletico e io gli tirai la spazzola in faccia, credo di avergli fatto male, infatti mi sono scusata lasciandogli un bacio sulla guancia. Mi disse che ero particolarmente bella oggi e io gli dissi che lo ero sempre (per ironia), mentre andavamo alle lezioni presi il telefono e vidi una storia di Payton
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Ma sta in calore sto qua, sbuffai e continuai a girare le storie.
Come prima ora avevo italiano, mi fa sbocco non lo sopporto e Jackson non era neanche in classe con me. Mi sedetti all'ultimo banco a destra mentre tiravo fuori le cose sallo zaino vidi qualcuno sedersi vicino a me era Alessandro S: Ciaoo Alee A: Ma heyy Vidi Payton entrare in classe e guardarmi, io non lo degnai neanche di uno sguardo, allora decisi di giocare al suo stesso gioco, misi la mia gamba su quella di Alessandro e lui mise la sua mano sulla mia coscia, vidi Payton piuttosto irritato, ben gli sta, *ma perché dovrebbe fregarmene di lui? Mi fa schifo*. Finita la lezione salutai Alessandro con un abbraccio e lui mi baciò sulla fronte. Mi stavo dirigendo verso l'armadietto feci in fretta e mentre me ne stavo andando Payton mi venne addosso S: Oh ma ce la fai? P: Scusa principessina S: Non chiamarmi più così o ti scaravento la faccia sul muro P: aggressiva la principessina S: Ma mettiti la lingua in culo Me ne andai alla lezione di matematica e qualche minuto dopo Payton si sedette vicino a me S: Smamma da qua P: Perché dovrei? S: Perché mi stai sul cazzo P: È il destino principessa S: Non risposi, decisi di ignorarlo per tutto il tempo. Finita anche questa lezione mi lasciò un biglietto sul banco io lo guardai con disprezzo e lo buttai nel cestino senza neanche aprirlo.
...
Finite tutte le lezioni mi diressi in camera, non vedevo Hannah da un po', l'ho solo vista con quella ragazza in corridoio. Decisi di fare FaceTime con mia mamma visto che non la telefonavo da un po', mi chiese cos'erano quelle macchie sotto agli occhi e io gli dissi che era una nuova maschera per i punti neri, visto che lui di maschere non se ne intende. Finì di fare FaceTime che mi suonò il campanello, gridai ARRIVO per farmi sentire, Apri la porta ed era PAYTON appena lo vidi tirai una lunga risata e chiusi la porta ma lui mise un piede immezzo, io cercai di calciarlo ma avevo le ciabatte e mi facevo male alle dita dei piedi, allora mi arresi, aprì la porta e gli chiesi cosa voleva, mi chiese se poteva entrare e io gli dissi di no, allora mi chiese di uscire e io gli dissi di no P: EDDAI PERÒ S: NON voglio avere niente a che fare con te Moormeier P: Dai esci S: No Mi tirò per un braccio e mi trascinò fuori, io mi levai dalla stretta presa e lo guardai e gli dissi S: TI HO DETTO CHE NON VOGLIO AVERE NIENTE A CHE FARE CON TE vidi Payton innervosirsi, avevo paura lo ammetto P: Sheril non rompere S: La puoi smettere di perseguitarmi come se tu stessi facendo un pedinaggio?! Lo vidi innervosirsi ma non credevo arrivasse al punto di pronunciare queste parole P: SAI UNA COSA, MI DISPIACE PER LE PERSONE CHE TI STANNO VICINO TUTTI I GIORNI, AMICI, MADRE, PADRE, CHISSÀ I TUOI FRATELLI, POVERETTI LORO, QUELLI TI HANNO PERSINO IN CAMERA INSIEME mi si spezzò il cuore, i miei occhi diventarono lucidi e io gridai S: MIA SORELLA È MORTA Lui rimase impassibile, abbassò lo sguardo S: SI HAI RAGIONE, NON MI SOPPORTAVA PIÙ, LA STRESSAVO, RIDEVAMO SPESSO INSIEME, MA LE LITIGATE C'ERANO SEMPRE, MAGARI DA LASSÙ DICE "CHE VITA DI MERDA CHE SI STA FACENDO" PORCA PUTTANA SEI DOVUTO ANDARE A METTERE IL DITO NELLA PIAGA ANCHE QUA dissi con le lacrime agli occhi, il trucco sparso per la faccia, non me ne fregava niente se le altre persone mi avevano sentito, lui fece per venire da me e io mi avvicinai cominciai a tirargli schiaffi a manetta fino a quando non diventavano sempre più deboli...
