Erano ormai 3 mesi che io ed Emanuele uscivamo di nascosto e le cose andavano per il meglio , ma comunque la paura di una brutta reazione da parte di mio fratello restava sempre .
In ogni caso era arrivata la Vigilia di Natale e noi scendemmo a Roma per festeggiarlo coi nostri cari , il nostro primo Natale senza papà.
Scendemmo dal treno , prendemmo la metro e un autobus per arrivare a casa nostra . Era sempre tutto uguale , come lo avevamo lasciato a giugno. Solito parco pieno di ragazzi poco raccomandabili , solito bar e solite facce.
Entrammo in casa e la prima che venne a salutarci fù Cleo , il nostro jack russell di 1 anno , la quale mi odiava particolarmente , ma che ero comunque sempre felice di vedere.
"GAIA"-urlò mio fratello Davide saltandomi in braccio, mentre Luca saltò addosso a Diego . Ero così felice di vederli , che strano.
"piccoli miei"-disse mia madre uscendo dalla cucina . Aveva due borse sotto gli occhi , le quali marcavano profondamente il suo viso facendola sembrare più vecchia di , almeno, 10 anni.
Non le risposi , mi fiondai semplicemente tra le sue braccia , non volevo rovinare quel momento così intimo .
Entrai in cucina e subito notai mio fratello Emanuele intento a cucinare ,mentre Mattia si dilettava nell'assaggiare per evitare di farci morire avvelenati, parole sue.
"ah ma quindi esisti ancora?"-chiese ironicamente Emanuele,col quale non avevo mai avuto un bel rapporto come con gli altri.
Emanuele aveva 30 anni , il primo figlio , quello perfetto e voluto da tutti . Era un omone di 2 metri per 90 kg , il quale aveva deciso di trasferirsi in Inghilterra per seguire il suo sogno : diventare un cuoco di fama mondiale . Per il momento lo conoscevano solo a Morena.
In ogni caso decisi di non rispondere , ormai ero abituata alle sue frecciatine inutili .
"finiscila Ema"-lo rimproverò Tia avvicinandosi a me.
Mattia , invece,aveva 25 anni , viva a Roma e conviveva felicemente con la sua fidanzata con la quale aveva un figlio di 3 anni : Gabriele.
"il mio preferito"-dissi abbracciandolo-"ma Gabri?"-domandai sedendomi a tavola
"a casa dei genitori di lei , domani siamo tutti dai Giaccari e ci sono anche loro due"-rispose scompigliandomi i capelli .
Guardai mia madre come per chiederle spiegazioni.
"sì , domani siamo tutti da Francesca a pranzo , ci ha invitato per festeggiare insieme"-mi spiegò appoggiando un calice di vino bianco davanti a me-"ma ora brindiamo in onore dei miei meravigliosi figli"
"più tardi manderò un messaggio a Emanuele chiedendogli spiegazioni"-pensai afferrando il calice e portandolo vicino agli altri
"a papà"-disse Diego prima di bere un goccio della bevanda trasparente.
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Facciamolo insieme // Lele Giaccari
FanfictionDal testo: "A tutte le cose c'è una fine e ,purtroppo, questo è il nostro momento."-dissi guardando negli occhi Emanuele-"Ti ho amato come non ho mai fatto con nessuno, sei stato nel mio cuore per tutto questo tempo senza mai uscire e spero che trov...