9. Insieme

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Siamo arrivati d'avanti a una grande villa.
"Wow Jimin questa è casa tua?"chiedo con molto stupore.
"Si,ti piace baby? Su entriamo così mangiamo e andiamo a dormire" dice prendendo la mia valigia dal portabagagli e prendendomi un polso trascinandomi dentro casa sua.

"Wow!"mi scappa per la bellezza infinita di quella casa.
"Ma i tuoi genitori non diranno qualcosa che io sono qui?"
"Be no perchè io abito da solo. Ora però vai di sopra e sistema la tua roba e ritorna qua così mi racconti tutto."mi dice Jimin indicandomi con il dito le scale che portano al piano superiore.

Faccio come mi dice e prendo la valigia ma c'è un piccolo problema....non riesco a salire con la valigia che è sicuramente il doppio di me.
"Dammi qua baby."vedo Jimin prendermi la valigia e portandola sopra. Di sicuro avrà visto che sono debole. Lo seguo e mi fa entrare in una stanza ma noto che è la sua.
"Scusami Jimin ma non hai una camera per gli ospiti?Con l'enorme casa che ti ritrovi di sicuro ne hai una no?"chiedo sperando che mi dia un si come risposta.
"No baby. Tu dormirai con me"
"Ah ok va bene"

VA BENE!?VA BENE!?
NON VA BENE. PER NIENTE!!!LUI HA SOLO INTENZIONE DI PORTARTI A LETTO,MA NONOSTANTE CIÒ PROVI QUALCOSA PER LUI E LO SAI BENISSIMO.
ALICE PERCHÈ DEVI ESSERE COSÌ STUPIDA!?

Ritorno alla normalità e apro la valigia per sistemare la mia roba.
Dopo che mi sono messa il pigiama e aver messo apposto la mia roba,torno giù e sento un buon odore.
Vado in cucina e noto una tavola apparecchiata per due e Jimin che cucina.
Mi viene quasi da piangere infatti non ho fatto neanche in tempo a pensarlo che sento una lacrima scendere sul mio viso.

"Ei che succede perchè piangi? Per caso riguarda il fatto che ti ho trovato vicino alla fermata dell'autobus a piangere?"mi chiede Jimin ma non è per quello.
"No Jimin non è per quello e che....prima con me ti comporti da stronzo e poi sembra che te ne freghi di me....io proprio non ti capisco."continuo a piangere singhiozzando.
"Be quando ti ho incontrato pensavo che eri una ragazza come tutte le altre,cioè una che sarebbe caduta ai miei piedi,ma tu non cedevi. Adesso penso di provare qualcosa"dice abbassando lo sguardo noto subito che è diventato rosso.
"Smettila di recitare so di essere un passatempo come tutte le altre. Ora sediamoci e mangiamo" mi asciugo le lacrime e lo spingo via delicatamente per poi sedermi ma lo sento sussurrare qualcosa.

"Tu per me non sei un passatempo"

"Cosa hai detto?"chiedo perchè chiaramente ha sussurrato qualcosa.
"Niente...niente" dice sedendosi di fronte a me e iniziando a mangiare.

"Quindi? Perchè eri su una fermata dall'autobus,piangendo come una fontana?"mi chiede. Ha tutte le ragioni per farmi quella domanda.
"Be vedi mia madre non ha più pagato le tasse dato che le paga lei a me e ora non ho più una casa."inizio a far diventare i miei occhi lucidi ma Jimin mi mette con delicatezza la sua mano sulla mia acarezzandola con il pollice.
"Se vuoi puoi vivere qua. Anche perchè non so che fare qua tutto solo"fa ancora il suo sorisetto,al quanto attraente.
"Jimin non posso accettare e poi da quando mi guardi con quegli occhioni?"chiedo misteriosamente e allo stesso tempo con una risatina di sottofondo.
"Ti guardo così perchè spero che tu dica di si" stringe ancora di più la presa sulla mia mano.
Io divento rossa e lo capisco dal caldo che sto sentendo. Faccio scivolare la mano lentamente sul tavolo,liberandomi dalla presa di Jimin.
"Va bene accetto....ma solo perchè mi fai pena con quegli occhi...hahhahah"inizio a ridere e dopo un po ride anche lui.

Finiamo di mangiare e mettiamo apposto tutto. Mentre saliamo le scale io sto per cadere ma sento delle braccia che mi prendono di colpo.
"Ci è mancato poco"mi sussurra nell'orecchio Jimin.
Sono tra le sue braccia,ho una mano sui suoi pettorali che sono ben scolpiti e continuo sempre a diventare rossa.
Poi alzo lo sguardo e noto Jimin che mi fissa...ci fissiamo ma l'istinto di baciarci è più forte di noi così spezziamo i pochi centimetri rimasti.
Ci stacchiamo per riprendere fiato.

"Scusa io....ah! Non dirò cavolate! Non posso nascondere le mie amozioni e neanche far finta di niente" dice sperando che io dica qualcosa.
"Jimin neanche io posso fare finta di niente"
"Mi stai dicendo che dopo tutto quello che ti ho fatto tu mi daresti una chance?"mi dice guardandomi con sguardo speransoso.
"Sai che ti dico...si....se amarti significa commettere uno sbaglio,allora io continuerò a sbagliare."
Lui fa un sorriso che arriva fino alle orecchie e i suoi occhi si chiudono per quanto sta sorridendo. Continuiamo a baciarci per qualche minuto e poi lui mi fa una domanda.
"Ma quindi noi ora cosa siamo?"
"Be penso che noi.....be siamo...fidanzati?"dico con un lieve sorriso per conterere la felicità....ha detto che prova qualcosa per me e il mio cuore accellera sempre di più ogni volta che lo guardo.
"Ora sei tutta mia" dice prendendomi in braccio e portandomi in camera da letto.
Mi butta sul letto e si mette sopra di me.
Continuiamo a baciarci fino a quando non ci stacchiamo per riprendere fiato.
"Notte baby a domani" dice con una voce molto delicata.
"Notte Jimin"
Ci diamo l'ultimo bacio e lui mi abbraccia per poi addormentarci insieme.
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Eeeee furbacchioni no no no non andranno ancora a letto.
Biricchini quella parte verrà ma non ora.
Spero vi piaccia e vi prego mettete una stellina😁
Bye amori❤

è un semplice....colpo di fulmineWhere stories live. Discover now