La mattina dopo mi risvegliai,andai a fare colazione e mi lavai i denti.
Mi misi a pensare all'incontro di ieri. Dio,quanto era bello.
Per tutta la giornata attesi con ansia la sera,la sera del nostro appuntamento.
Le ore passarono così in fretta,che nemmeno me ne resi conto,ed arrivai alle 23:00.
Anche se sarebbe stato un incontro notturno,volevo fare colpo su di lui. Quindi indossai una maglietta scollata,ma non troppo,e dei jeans. Mi truccai e mi misi del profumo. Ero pronta.
Aspettai con ansia le undici meno un quarto,per avviarmi al porto.
Arrivai al luogo dell'incontro cinque minuti in anticipo e aspettai. Ad un certo punto sentii dei passi dietro di me,mi voltai e vidi esattamente questo:
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Era lui,il mio amato. Vestito con uno smocking elegante.
<grazie,anche tu sei molto bella,ma non solo questa sera,tu lo sei sempre piccola> disse lui,con quella voce da soldato americano che mi faceva impazzire.
mi affacciai al muretto,per osservare il mare,quando sentii la sua mano sfiorare la mia spalla. Conte mi girò e ci ritrovammo faccia a faccia. Quando ad un certo punto le nostre labbra si avvicinarono. Stavamo per baciarci,ma un rumore lontano disturbò il nostro momento speciale. Ci girammo in direzione del rumore. Era solo un topaccio di fogna,così non ci facemmo caso e iniziammo a baciarci. Devo dire che Conte ci sapeva fare.
