ATTENZIONE!
QUESTO CAPITOLO NON È TRASH!
È IL TRASH!
TRA L'ALTRO SI PARLA DI UNA SHIP CHE NON È CANON NEMMENO LONTANAMENTE (Edit: Per il momento :3), QUINDI NON TUTTO CIÒ CHE SCRIVO EQUIVALE AL VERO, ANCHE PERCHÉ NON ESISTEVO NEMMENO QUANDO ACCADDERO LE VICENDE.
CIOÈ ESISTEVO MA ANCHE NO-
VABBEH, VI LASCIO AL CAPITOLO.
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Passarono i giorni, le settimane, i mesi... Insomma, il tempo che passasse tempo per il tempo di fare capire al tempo che a Nat serviva tempo per capire che non era tempo di amare, ma che si era innamorato. (Edit: probabilmente avevo bevuto almeno dieci birre quando ho scritto sta roba...)
Ogni istante si susseguiva come i battiti del cuore del ragazzo che, ormai, aveva fatto amicizia con Francesco.
Eppure, ogni volta che lo incontrava sentiva una strana sensazione...
Non l'aveva mai provata prima d'ora, era una sensazione straNAT...
Gli mancava il respiro e sentiva le farfalle nello stomaco...
...ODDIO, E COME CI ERANO ENTRATE?! (Cit.)
Ogni giorno che passava lui (non l'idiota dei Me contro te) si sentiva sempre più a suo agio quando era con Fra.
Nonostante fossero così diversi sentiva che aveva qualcosa che li legava. Una sorta di filo rosso del destino.
E forse erano quei disegni che li tenevano uniti.
Segni grigi, che si univano tra i righi dei fogli.
Quei colori, che a tratti parlavano di loro, di ciò che erano e che sarebbero stati in futuro.
E non ero l'unica a sognare (da quando dormo?-) che i loro destini si intrecciassero come i loro sguardi e le linee colorate su quei famosi disegni.
Una mattina, che sembrava come tante, Nathan entrò in classe e vide la sua compagna di banco, Ely, e Francesco parlare.
*Fate finta che qui ci sia una bellissima descrizione di Ely, ma non so come è fatta quindi non posso descriverla :D*
Sicuramente fu gelosa, ma chissene, tanto non ce n'era il minimo motivo.
Il coccodrillo [Edit: avevo scritto troppe volte ragazzo, dopo un po' scoccia] si avvicinò a loro.
Entrambi lo salutarono dopodichè l'ornitorinco (stessa cosa di prima, ma l'ornitorinco in teoria è Fra ((Se siete stati in grado di seguire fino a questo punto, complimenti, avete la mia stima)) si avvicinò a lui leggermente rosso.
«Senti Nat... Devo dirti una cosa...»
Il moro lo guardò curioso, non avendo la più pallida idea di cosa potesse dirgli, anche se nel suo cuore e nella sua mente echeggiava la speranza di una dichiarazione.
«E-ecco vedi... N-noi... S-siamo genitori» [Eh Bro, mi sa che abbiamo saltato qualche passaggio-]
Nathan lo guardò con una faccia che non si può descrivere.
Il suo viso era un misto di espressioni del tipo "Ma che cazzo dici?" "mi vuoi prendere per il culo?" "quanto siete idioti da uno a quanto fa schifo questa Fanfiction?!" "WTF?!"
Ecco, più o meno era ciò che il cervello le aveva detto di dire... Ma purtroppo Nat non aveva fatto ancora i conti col cuoooooooreh, che le suggerì una risposta più soft.
«Spiegati meglio» [Perché stai ridendo? Guarda che ti vedo.]
Stavolta fu Ely a parlare.
«Ora vi spiego, io sono vostra figlia e voi siete i miei genitori. Ovviamente tu sei papà e Francesco la mamma»
Nat rimase... Ehm... Come dire...
Imbarazzato (surreale come cosa, ma infondo è una Fanfiction, quindi ok-) e triggerato nello stesso momento.
Anche se non rimase proprio imbarazzatissimo, perché aveva fame e non si imbarazza e se ve lo state chiedendo questo capitolo è trash pk boh mi andava e dp qst mi odio ancora d +. [edit: Ma che cazz...]
Vabbeh, torno seria. [edit: Stavo per scrivere "Ma non eri Mery?", ma poi ho pensato a quanto farei schifo se lo facessi. In ogni caso, piacere Seria, io sono Ray.]
La giornata scolastica passò tra le risate e i rimproveri degli insegnanti, mentre il sole era sul punto di adagiarsi tra i monti e lasciare posto alla luna, quando prima di andare a casa Francesco si avvicinò a Nat. [MANZONI CHI?!]
«Hey, Nat. Mi chiedevo... Ti va di andare a mangiare una pizza [ (*^*) ] qualche volta?
Cosa succederà?
Scontato vero? [dalla regia Marco Botd suggerisce che è scontato al 50%, poi non so]
Lo scopriremo solo vivendo!1!1!1!!!!
[Edit: Complimenti per l'originalità, wow.]
Spazio tizia
Salve persone che si cagano sto libro!
[ciao Ulisse!]
Come va la quarantena?
Io credo che non ne usciremo fino al 2021, e ora vi spiego anche il motivo.
[Spoiler: ciao, sono me del futuro. Bene gente, sto revisionando dopo mesi, manca poco al 2021 e siamo ancora in zona rossa.]
Noi siamo nel 2020.
2020.
20+20=40
40ena.
Quarantena.
Qualcosa mi dice che quest'anno SARÀ la quarantena. [spoiler: avevo ragione, e non lo dico solo perché sono Capricorno.]
Ok, cavolate a parte.
Ringrazio Elysack che ha collaborato con me senza saperlo. Grazie cara.
Poi come sempre ringrazio le Frathan Shipper che taggo a caso perché così mi va.
E poi ringrazio il protagonista indiscusso di questa storia :D
Lasciate una stellina così la Fratasha diventa Canon ^^
(Dicono tutti anche questo-
Anche se, Ehy, con Annie e il cristallo ha funzionato!-)
Vabbeh ci si vede in giro!
No non è vero, non ci si vede, state a casa che c'è il covid
Quindi addioh.
~Me(ry) [Edit: Lascio questa firma qui perché è geniale nella sua squallidità]
PS. Questo spazio autrice non ha senso
[edit: Ah bene, allora te ne eri accort?]
~02/04/2020~
~ [26/12/2020] ~
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Draw our destiny ~Frathan~
RandomStoria nat-a perché il thisagio è bello :3 [Nat, ti voglio bene, forse.]
