11. Mr. Jacob "Surprise" Anderson.

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{wa} Jacob - 14:00:02 [ Dove sei? ]
{wa} Mja - 14.01:00 [ In aeroporto. Tu? ]
{wa} Jacob - 14:01:58 [ Sono con mia sorella a fare shopping. Non vedo l'ora di rivederti. ]
{wa} Mja - 14: 02:30 [ Penso che non smetterò di baciarti fino a domani. ]
{wa} Jacob - 14:03:22 [ Nemmeno io. Oltre al fatto che non indosserai nulla fino a domani. ]
{wa} Mja - 14:05:02 [ Indosserò TE. Ti pare poco? ]
{wa} Jacob - 14:06:22 [ Io voglio continuare ad indossare solo te. ]
{wa} Mja - 14:08:05 [ Solo me? E tutte le altre donne che devo decapitare? ]
{wa} Jacob - 14:10:44 [ Beh, credo che non riuscirò più ad indossare le altre donne... come indosso te. ]
{wa} Mja - 14:12:32 [ Anderson, questa sì che è una sorpresa. Le ho fatte fuori tutte con un colpo solo? ]
{wa} Jacob - 14:15:00 [ Dalla prima all'ultima, Mja. Tutte.] [ Scrivimi quando atterri. E vedi di riposarti un po' , adesso che puoi. ]
{wa} Mja - 14:18:21 [ Proverò. ❤ ]
{wa} Jacob - 14:19:19 [ ❤ ]

{wa} Malena - 14:20:00 [ Mangia. ]
{wa} Mja - 14:20:55 [ Sì, Mamma. ]
{wa} Malena - 14:21:31 [ Scrivimi quando atterri. E comunque, mi amor , Jacob alla fine non è così male. ]
{wa} Mja - 14:22:00 [ Ne sai qualcosa eh? ]
{wa} Malena - 14:23:20 [ Se Thomas vale anche solo la metà del fratello, la buongustaia tra le due non sono io. ]
{wa} Mja - 14:25:44 [ Touchè. ]
{wa} Malena - 14:26:12 [ Je t'aime mon amour. Bon voyage ❤ Tu me manques déjà :( ]
{wa} Mja - 14:27:10 [ Vous aussi. ❤ ]


                                                                                              ***

Mentre percorreva il gate per andare a recuperare la valigia aveva sentito vibrare il cellulare nella tasca del cappotto ma lo aveva ignorato, non aveva nessuna voglia di fermarsi a leggere, voleva solo prendere il suo bagaglio e chiamare il suo autista per andare a casa.
Superate le porte scorrevoli ed entrando nell'immensa sala d'aspetto, una figura alta, dalle spalle larghe e con i capelli scuri, aveva catturato la sua attenzione.
Jacob era lì, fermo, ad aspettarla con le mani incrociate davanti al corpo, il cappotto appoggiato sulle spalle, vestito con un maglioncino grigio a collo alto ed un paio di jeans che gli fasciavano le sue gambe in modo oscenamente sexy.

« Oh my gosh. » il cuore di Mja batteva prepotente e quando Jacob aveva incrociato il suo sguardo, le aveva sorriso come se al mondo non esistesse altro che lei.
Avanzando verso di lui con il sorriso stampato sulle labbra e lo sguardo euforico, non sembrava preoccuparsi di chi avrebbe potuto vederli o se qualche paparazzo fosse pronto a fotografarli ma aveva tirato dritto e non aveva intenzione di fermarsi finché non l'avesse raggiunto « Perché non mi hai detto che saresti venuto? »
La sorpresa aveva avuto il suo alto grado di successo e Jacob prima di risponderle le aveva tolto il bagaglio dalla mano lasciandolo cadere a terra per poterle prendere le braccia e mettersele attorno al collo. Aveva un passo in avanti per annientare completamente la distanza con Mja, cingendole i fianchi in una presa salda, possessiva « Perché non sarebbe stata una sorpresa e io volevo sapere che effetto ti avrebbe fatto. » chinandosi su di lei alla ricerca delle sue labbra.
Il sorriso di Mja non era svanito, era proprio lì ad illuminarle il viso « Sei soddisfatto di averlo visto, Anderson? » divertita.  
« Oh, molto soddisfatto, Hamilton. Talmente soddisfatto che muoio dalla voglia di dimostrartelo. »
 Mja aveva scosso la testa sorridendogli, annientando poi i centimetri che li separavano.
Quel bacio era stato molto intenso: Jacob le aveva messo una mano al centro della schiena per spingerla di più verso di lui come a non volerle dare la possibilità di sottrarsi a quel tocco. Sapevano entrambi che una volta apparsi in pubblico poi dovevano essere sicuri di quella scelta.
Entrambi si stavano esponendo più che mai e la cosa migliore era che stava accadendo in maniera del tutto istintiva e naturale, senza macchinazioni, programmazioni o controllo: si sentivano talmente assorbiti l'uno dall'altra che non si erano neanche resi conto che un piccolo gruppo di curiosi li stava guardando.

Mja aveva rafforzato la presa sul collo di Jacob e quando con un piccolo morso si era separata dalle sue labbra, quello che aveva trovato nei suoi occhi grigi era la conferma che stava aspettando. Avevano entrambi il fiato corto e non sembravano non volersi separare.
« Ripetimelo. » aveva mormorato contro le sue labbra.
« Indosserò solo te. » la risposta immediata, pronta, di Jacob.
« Ancora. » l'esortazione di Mja. Quella era una promessa.
« Solo te. » aveva strusciato la punta del naso contro quella di Mja, accennando un leggero sorriso.

Erano solo dei sussurri , mormorati tra un bacio e l'altro ma più si stringevano, più acquisivano consapevolezza.
Il  resto del mondo sembrava essere scomparso.
Avevano riso insieme e solo quando Jacob l'aveva sollevata da terra facendola aggrappare ai suoi fianchi con le gambe.
Mja aveva alzato per un attimo la testa accorgendosi che stavano dando spettacolo « Oddio. Ahm. Jacob ? »
Lui era preso a lasciarle una serie di baci tra il collo e il petto, dove la scollatura della camicia gli permetteva di arrivare « Mh? » e non sembrava volersi fermare.
Si era abbassata sul suo orecchio « Ci arresteranno per atti osceni. » gli aveva sussurrato, ridendo. Una piccola parte di sé si stava vergognando, motivo per cui era rimasta accucciata contro di lui, sentendolo ridere.
« Mh-mh. » e mentre con una mano la sosteneva, con l'altra le aveva afferrato la nuca per baciarla di nuovo.
Dopo una manciata di secondi, alle spalle di Jacob, qualcuno si era schiarito la voce « Signore. »
Jacob aveva sbuffato, interrompendo la magia e si era voltato « Sì. » aveva inquadrato il suo autista che attendeva con le mani incrociate dietro la schiena, vestito e tirato a lucido in un completo classico nero.
« Signore, ho recuperato il bagaglio di Miss Hamilton come richiesto ma credo che dovremmo andare. » rispettoso nei toni e nei modi, Edward era rimasto in attesa di disposizioni ed evitava accuratamente di guardare la coppia.
« Le chiavi? »  aveva chiesto Anderson, mentre Mja scivolava delicatamente verso il basso tornando con i piedi per terra.
Jacob aveva allungato la mano verso Edward.
« Eccole. »
« Grazie, puoi andare. Per oggi hai finito. » con un cenno d'assenso del mento, affermativamente.
« Grazie, buona serata. »  aveva risposto Edward guardando poi Mja, un istante dopo « Bentornata a Toronto, Miss. Buona serata. »
« Grazie. Anche a lei. » Mja aveva alzato entrambe le sopracciglia, un po' sorpresa, poi appena l'uomo li aveva lasciati soli con un sorriso aveva iniziato a sistemare la giacca lungo i fianchi, stirando poi le maniche « Carino. » aveva commentato, provocando Jacob.
Jacob aveva fatto una smorfia, prima di ignorare il commento e cambiare discorso « Hai fame? »
« In realtà, sì. »
« Ottimo. Andiamo. » risoluto nel tono e nello sguardo, aveva dato una rapida occhiata alla piccola folla di curiosi che li stava ancora guardando « Ti sei riposata? » ignorando anche loro.
« No, ho lavorato. » smuovendo un po' i capelli biondi con un gesto veloce della mancina.
Lo sguardo severo che Jacob le aveva lanciato la diceva lunga « Di domenica? Hai fatto un viaggio di piacere e ti metti a lavorare?»
« Perché, di Domenica, il mondo si ferma? Non mi pare. » aveva risposto prontamente, spaziando con lo sguardo attorno a loro.
Jacob aveva scosso la testa infastidito, prendendo passo di fianco a lei « Imparerai a rilassarti. Ti avevo detto di riposare per un motivo, Mja. »
A quelle parole lei aveva inarcato il sopracciglio destro guardandolo di traverso « Mi stai dando ordini, Jacob? »
Gli occhi grigi dell'uomo si erano accesi e mentre allungava la mano per prendere quella di Mja, un sorrisetto era apparso sulle sue labbra, divertito « Quando te ne darò uno te ne accorgerai. » . Le aveva poi avvolto la mano, cercando i suoi occhi.
Quando lei se n'era accorta, aveva cercato il suo sguardo.
Le stava sorridendo soddisfatto ed aveva rafforzato la presa « Bentornata a Toronto. » 

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