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La mattina seguente mi sono svegliata alle 6:30, fin troppo presto, ma non mi andava di arrivare in ritardo già il primo giorno.

Mi sono vestita in fretta e furia e ho preso una brioches da mangiare nel tragitto. Ho chiamato un taxi che, stranamente, è arrivato poco dopo e mi ha portato sul luogo in cui avremmo iniziato le riprese. C'erano tantissime persone e sinceramente mi sentivo un po' a disagio in mezzo a tutte quelle celebrità. 

Erano tutti presenti: Robert Downey Jr., Chris Evans, Scarlett Johansson,Chris Hemsworth. E poi vedo lui. Thomas Stanley Holland. Ho visto tutti i suoi film, e la cosa può sembrare inquietante, ma a mio parere è davvero un bravissimo attore. Devo ammettere che dal vivo è anche più bello che dallo schermo. Non pensavo fosse possibile. 

Più lo guardavo e più capivo quanto fosse impossibile per me avere una conversazione con lui. Ero invisibile per Tom. Probabilmente non mi ha neanche notato. Sono in piedi come un ebete fin quando non sento il regista che mi urla -Signorina Smith, finalmente è arrivata, ho già del lavoro per lei-. Io mi avvicino e gli stringo la mano -Per ora le affido solo la supervisione della scena, deve controllare che tutti i costumi siano perfetti e che ogni cosa sul set sia al suo posto- io annuisco timida e mi avvicino al set. 

Stavo camminando ed ero sovrappensiero guardando tutte le fantastiche attrezzature che mi circondavano. Ad un certo punto ho anche iniziato a camminare con la bocca aperta dallo stupore, fin quando qualcuno mi viene addosso facendomi quasi cadere a terra. Stavo per urlargli di tutto addosso fin quando non lo vedo.

-Oddio scusami davvero, non ti avevo visto- mi dice sorridendomi. Io, ancora un po' scocciata dall'accaduto, non posso fare a meno di sorridergli a mia volta e dirgli di non preoccuparsi. Dopo qualche secondo a guardarci prendo l'iniziativa: mi volto e mi dirigo verso il regista. Mentre mi allontano mi sento un po' osservata, ma la sensazione svanisce poco dopo.

Passo tutta la giornata ad andare avanti e indietro sul set a controllare che tutto fosse al suo posto. Si fanno le 19:00 e siamo rimasti solo io e il regista, che mi si avvicina -Le dispiace rimanere qui a dare una ripulita? Domani vorrei arrivare su un set presentabile, e non su questo porcile- io non avevo scelta, mi avrebbe sicuramente licenziata immediatamente, quindi annuii e andai a prendere l'occorrente per pulire.

 Rimasi lì fino alle 20:30 ed ero letteralmente devastata. Inutile dire che appena arrivata a casa crollai sul divano e mi addormentai senza neanche cenare. 

Nota

So che questo capitolo è stra noioso, ma giuro che mi farò perdonare il più presto possibile. Se la storia vi piace fatemelo sapere

Perché ti amo||Tom Holland||Where stories live. Discover now