Capitolo 5

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"Dai Ignà basta che dobbiamo andare" Piero cerca di allontanarlo ma invano perché Ignazio si è attaccato alla sua guancia e non smette di lasciargli i baci mentre con le mani esplora il collo di Piero che per lui è sempre stata una bellissima ossessione.

"Gnà"

"Non...vo...glio" Boschetto alterna i baci alle parole e Piero sorride, ha l'amore della sua vita praticamente spalmato addosso, è lì con lui come fa ad avere la forza di allontanarlo?

Anni fa aveva rischiato seriamente di non vedere più i suoi occhi e di non ascoltare la sua meravigliosa voce cantare, aveva rischiato di non potersi più incantare davanti a quelle note cantante da lui.

"Se non ci muoviamo verranno a cercarci e per il momento è meglio se non ci facciamo trovare insieme, che ne dici?"

"Ma uffa, io voglio stare con te" Ignazio lo guarda negli occhi e mette su un broncio tenerissimo, uno di quelli che fa quando ne ha combinata una grossa, un visino da bimbo tenerissimo.

"Non fare così che non resisto" Piero gli afferra il viso e questa volta è lui a riempirlo di baci.

"Basta. Andiamo" si scambiano un bacio lunghissimo dove le loro lingue entrano di nuovo in contatto e poi esce prima Piero che si dirige nel suo camerino mentre Ignazio raggiunge gli altri per far finta di aspettare Piero e non sapere dove sia.

...

Piero, Gianluca, Barbara, Michele e altri due ragazzi che suonano ai loro concerti sono seduti al ristorante mentre aspettano Ignazio.

"Sempre in ritardo" sbuffa Michele

"Arriverà, ordiniamo mentre?" Piero cerca di distogliere l'attenzione dal ritardo del suo ragazzo e per fortuna trova appoggio in Gianluca

"Allora io prendo il risotto alla marinara. Piè assaggialo perché merita davvero"

"Uhm... si dai lo prendo anche io"

"Eccomi, scusate il ritardo" Ignazio arriva in tutta la sua bellezza, si siede nell'unica sedia vuota intorno al tavolo che si trova esattamente vicino a Piero e dall'altro lato Barbara, mentre Piero dall'altro lato ha Gianluca.

Piero non riesce a distogliere lo sguardo dal suo compagno.

Indossa una camicia nera sopra dei jeans leggermente strappati e una giacca sempre nera.

Il marsalese si siede e sotto il tavolo appoggia la mano sulla gamba del suo fidanzato, mentre tutti gli altri iniziano a parlare tra di loro su cosa ordinare si avvicina al suo orecchio e gli sussurra

"Chiudi la bocca Barone che sennò inizi a sbavare" Piero lo guarda con gli occhi grandi e Boschetto aggiunge "comunque anche tu sei bellissimo con questa camicia bianca che ti toglierei molto volentieri" Piero sente qualcosa nei pantaloni agitarsi mentre Ignazio si allontana da lui per leggere il menù senza togliere la mano dalla gamba del bel siciliano.

"Allora ragazzi dopodomani abbiamo l'ultimo concerto e poi possiamo tornare in Italia" Michele inizia ad elencare tutti i prossimi impegni e per fortuna appena torneranno in Italia avranno solo qualche concerto e poi relax.

"Si Michele ma possiamo avere qualche giorno per tornare a casa vero?"

"Certo Gian, non preoccupatevi"

...

"Andiamo a fare un giro per la città?"

"Ma si dai andiamo" tutti e sette si alzano dal tavolo e dopo aver messo i giubbotti si avviano verso l'uscita dell'hotel.

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