5°capitolo

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T/n osserva i due maschi interagire tra di loro, poi Tanjiro prendere un enorme sasso.

"Hmmpf?" Il solito brontolio proviene dalla ragazza, il suo tentativo di formulare una frase di senso compiuto completamente fallito.

Cosa ha detto a Tanjiro di fare?

Il ragazzo si rivolge a T/n e nota il suo sguardo preoccupato, sorride tristemente scuotendo la testa:"Devo finirlo, T/n"

La femmina allarga gli occhi scioccata, tenta di togliere il masso dalle mani dell'altro volendo essere lei quella ad uccidere il demone al posto suo, il povero maschio è troppo gentile e puro di cuore per fare quest'azione troppo crudele.

Già uccidere per lui è brutto, figurati spaccare fino alla morte la testa di un essere vivente.

Lo straniero scruta la giovane demone, sorpreso per l'odore di preoccupazione provenire da lei anche per i sentimenti del ragazzo.
È sempre più convinto delle parole del suo vecchio allievo: lei è diversa. Adesso deve capire cosa fare con l'altro, se lui ha il coraggio di uccidere i mangia-uomini, lo allenerà per diventare un cacciatore di demoni.

"No, T/n! Non ti lascerò fare una cosa del genere! Devo farlo io, se no, come posso aiutarti?" Lui scuote freneticamente la testa, non riesce neanche ad immaginare un tempo
l'innocente T/n fare una cosa del genere.
Spaccare la testa di qualcuno? No! Non le lascerà fare!
E poi lui è costretto, in futuro incontrerà nuovi demoni e in quanto cacciatore avrà l'obbligo di ucciderli.
La femmina non lo ascolta e continua a tirare il sasso enorme.

"T/n no! Per favore, lascia a me" la supplica con aria angosciata.

La demone si ferma immediatamente, lo scruta studiando le sue espressioni facciali e finalmente lo capisce, lei annuisce tristemente e gli riconsegna di malavoglia il sasso.

"Grazie, T/n" le dice dolcemente Tanjiro, le accarezza la testa e si rivolge preoccupato al mostro che tentato di ammazzarli.

T/n lo guarda per qualche secondo, poi scuote la testa ed osserva i dintorni cercando un punto dove potersi riparare dal sole.

Decide di entrare nel tempio.

Nel suo cammino trova la sua cesta, l'afferra sapendo molto bene che dovrà abituarsi a starci dentro.

Entra in una stanza, prende una coperta e si copre con essa collocandosi all'interno della cesta.

Dovrò modificare il mio corpo...

Pensa preoccupata.

Ma per questo avrò bisogno di energia

Con la sua lunga unghia scrive il suo nome e il suo cognome, solo per passare il tempo.

Forse basterà come ho fatto fino ad ora, dormire per recuperare energia e nel frattempo lo modifico.

Un'espressione preoccupata si forma sul suo viso fanciullesco.

Ma per questo, dovrò stare a dormire per tutto il tempo per i prossimi due o tre anni.

La grande quantità di ansia le fa venire mal di pancia, stare in totale stato di assoluta indifesa vicino ad un completo sconosciuto non le sta molto bene.
In caso di necessità, Tanjiro non potrà aiutarla: lui non è forte come l'estraneo.
Chiude per un'attimo gli occhi e poi li riapre, un senso di tranquillità la pervade a vedere la sua famiglia adottiva girata di spalle solo a qualche passo lontano da lei.

Nezuko si volta verso T/n e le sorride gentilmente:"Fidati T/n, mia amata sorellina"

La voce calma e familiare dà fiducia al demone femmina, la quale annuisce accettando di ascoltarla.

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