𝟝- 𝕋𝕚 𝕚𝕟𝕥𝕣𝕠𝕕𝕦𝕔𝕠𝕟𝕠 𝕒𝕝𝕝𝕒 𝕡𝕒𝕝𝕝𝕒𝕧𝕠𝕝𝕠

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Se non ti fossi ancora mai affacciata al mondo della pallavolo, come te lo presenterebbero?

I giocherelloni: Ryūnosuke Tanaka, Yū Nishinoya, Shōyō Hinata, Lev Haiba, Kōtarō Bokuto.

- Per loro sarebbe uno dei giorni più belli; avere la possibilità di farti conoscere il loro mondo gli farebbe scorrere adrenalina nelle vene.
- Sarebbero così emozionati che appena finite le lezioni correrebbero a prenderti in classe e ti trascinerebbero per il braccio fino alla palestra.
- Sarebbero veramente rumorosi, molto più del solito: urlerebbero, esulterebbero e chiamerebbero il tuo nome a squarcia gola durante gli allenamenti, tutto per attirare la tua attenzione.
- Ti sembrerebbe di star guardando un cane emozionato, infatti cercherebbero di fare di tutto per mostrarti quello di cui sono capaci (finendo ogni tanto per fare qualche casino) e potresti anche riuscire a farti riportare la palla con i giusti complimenti.
-Ryūnosuke, Yū e Shōyō sarebbero gli unici che proverebbero ad insegnarti qualcosa, ma finirebbero per fare un gran macello, come al solito.
- Ogni tanto si metterebbero a saltellare durante gli allenamenti, e continuerebbero a guardare nella tua direzione, in cerca del tuo sguardo. Sapere che tu sei lì a guardarli darebbe loro la carica e si sentirebbero allo stesso tempo più calmi, quasi rassicurati, e si ritroverebbero a guardarti con un sorriso e il cuore a mille.

Gli insegnanti: Daichi Sawamura, Kōshi Sugawara, Asahi Azumane, Tadashi Yamaguchi, Kenma Kozume, Morisuke Yaku, Keiji Akaashi, Hajime Iwaizumi.

- Sapere che in te è nato l'interesse per la pallavolo li renderebbe molto felici e si offrirebbero molto volentieri di insegnarti qualcosa, anche se Kenma faticherebbe ad offrirti apertamente il suo aiuto.
- Durante l'allenamento ti lancerebbero spesso occhiate furtive, per controllare che vada tutto bene, e ad ogni pausa ti si avvicinerebbero per chiederti se c'è qualcosa che non capisci.
- Finireste spesso per incrociare i vostri sguardi e ogni volta il loro cuore perderebbe un battito. Certe volte (non contando Kenma) ti sorriderebbero lievemente e tu ricambieresti, rassicurandoli.
- Ogni tanto, durante la pausa, ti proporrebbero di provare qualche passaggio insieme a loro, ma il resto della squadra continuerebbe ad interrompervi, mettendo loro in imbarazzo e facendo ridacchiare te.
- Li osserveresti incantata, li vedresti per la prima volta da un'altra prospettiva, e ti parrebbero persone completamente diverse. Alla fine della giornata ti riterresti soddisfatta perché avresti scoperto un nuovo lato della loro personalità.

I fastidiosi: Kei Tsukishima, Tetsurō Kuroo, Tōru Oikawa, Tendō Satori.

- Ti inviterebbero ai loro allenamenti sia perché vorrebbero farti vedere la loro bravura, ma anche per trovare nuovi modi per infastidirti.
- Si offrirebbero di fare con te qualche passaggio solo per lanciare la palla lontano così da fartela andare a prendere o per fartela cadere in testa, per poi ridersela.
- Anche se si divertirebbero molto a stuzzicarti per la maggior parte del tempo, vorrebbero sul serio farti capire che la pallavolo è uno sport bellissimo e cercherebbero di farti percepire la loro passione durante gli allenamenti.
- Ogni tanto ti lancerebbero qualche occhiata e se i vostri sguardi dovessero incontrarsi, maschererebbero l'emozione con un ghigno e ti mimerebbero con le labbra: "Se continui a guardarmi così mi sciupi", facendoti alzare gli occhi al cielo.
- Sapere che li stai guardando gli farebbe venire i brividi lungo la schiena e metterebbero il massimo dell'impegno in ogni cosa, voltandosi inconsapevolmente subito dopo verso di te, sentendosi le guance calde nel vederti applaudire sorridente.

Gli impossibili da classificare: Tobio Kageyama, Wakatoshi Ushijima.

(Raga sul serio loro sono i più particolari, è impossibile generalizzare su di loro, soprattutto Wakatoshi che è un caso umano).

- Impossibile negare che non sarebbero felici nel sapere che ti stai interessando alla pallavolo, ma avrebbero un modo alquanto stravagante di introdurti a quel mondo.
- Wakatoshi ad esempio, ingenuo com'è, ti accompagnerebbe fino alla palestra e, mostrandoti gli altri allenarsi, allungherebbe un braccio ad indicare la squadra e direbbe: "Questa è la pallavolo". Rimarresti imbambolata per qualche secondo davanti alla sua idiozia, con lui immobile come una statua che ti osserva, sperando in una reazione positiva.
- Tobio, invece, sarebbe così contento di mostrarti la bellezza della pallavolo che deciderebbe di spiegarti ogni cosa, anche la più insignificante, e userebbe anche le sue pause per insegnarti ad alzare, venendo interrotto più di una volta da Shōyō, che scaccerebbe ogni volta in malo modo. Vorrebbe essere lui a insegnarti tutto e gli darebbe molto fastidio essere interrotto. Anche se la cosa ti farebbe molto piacere, inizieresti a sentire dopo poco la pressione delle aspettative di Tobio, ma ce la metteresti tutta per renderlo contento.
- Wakatoshi, durante le pause, si siederebbe vicino a te e risponderebbe pacatamente ad ogni tua domanda, facendoti anche qualche dimostrazione, moderando la sua potenza per evitare di strapparti le braccia con le sue schiacciate.
- Entrambi, anche se inconsciamente, continuerebbero a guardarti ad ogni momento libero e si sentirebbero il cuore scaldarsi nel vederti così assorta nei loro movimenti. Nel vederti tifare per loro e complimentarli, si sentirebbero cento volte più sicuri, ma non riuscirebbero a capire l'agitazione dei loro cuori.
- Alla fine dell'allenamento li ringrazieresti per averti fatto assistere e anche loro ti ringrazierebbero per essere andata, sembrando più sereni.



Angolo Autrice:
Scusate l'assenza!
Aggiungerò prima del prossimo capitolo gli altri che mi erano stati richiesti, e vi assicuro che questo era l'ultimo capitolo prima che le cose diventino più uhuhuuuh.

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 27, 2020 ⏰

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