di Jennifer Niven
"Ho imparato che a questo mondo c'è qualcosa di buono, se si sa dove cercare. Ho imparato che non tutte le persone sono una delusione, me compreso, e che sopra una collina alta 383 metri si può provare un'ebbrezza maggiore che in cima a una torre, se hai accanto la persona giusta."
Questo libro mi ha ricordato che la vita è meravigliosa e che davanti a noi ci sono sempre mille possibilità di essere felici, anche se noi a volte non le vediamo. Io credo che la scrittrice voglia spronare i giovani a non arrendersi al dolore, a non nascondere la sofferenza e il malessere interiore che ognuno di noi ha dentro, chi più e chi meno, e di parlarne e chiedere aiuto. Nonostante le tematiche affrontate (il suicidio, le malattie mentali, il bullismo, la violenza domestica, il lutto), però, io non lo vorrei definire un libro triste, ma un libro di speranza. Ho riso tanto leggendo, e il divertimento era puro, sincero, mai banale. Fa riflettere, questa storia. Dovrebbero leggerlo anche gli adulti, così capirebbero che non bisogna mai dare per scontato gli adolescenti. Ho amato il personaggio di Finch. Un ragazzo dotato di un'estrema sensibilità, altruista e con tanta forza d'animo, che combatte ogni giorno per cercare di non arrendersi all'oscurità che tenta di trascinarlo con sé. E ammiro il suo coraggio, la sua forza e anche la sua rabbia contro le etichette sociali.
"Ascolta, sono io il fenomeno, lo schizzato. Sono io quello problematico. Sono io il violento. Sono una delusione. Non fate innervosire Finch. Ecco, ci risiamo, sta sbroccando di nuovo. Finch il lunatico, Finch l'incazzoso, Finch l'imprevedibile, Finch il pazzo. Ma si dà il caso che io non sia solo un elenco di sintomi. Non sono uno sfortunato risultato genetico o un composto chimico venuto male. Non sono un problema. Una diagnosi. Una malattia. Non sono qualcosa da salvare. Sono una persona."
Dovrebbe esserci il film su Netflix, ma io non l'ho ancora visto.
Trama: È una gelida mattina di gennaio quella in cui Theodor Finch decide di salire sulla torre campanaria della scuola, e non per ammirare il panorama. L'ultima cosa che si aspetta è di trovare qualcun altro lassù, come lui in bilico sul cornicione a dei piani d'altezza. E men che meno si aspetta di trovarci Violet Markey, una delle ragazze più popolari del liceo. Eppure Finch e Violet si somigliano più di quanto possano immaginare. Sono due anime fragili: lui lotta da anni con la depressione, lei ha visto morire la sorella in un terribile incidente. È in quel preciso istante che i due ragazzi provano per la prima volta la vertigine destinata a legarli da lì in poi. I giorni e le settimane successivi, in cui un progetto scolastico li porterà alla scoperta dei luoghi più bizzarri e sconosciuti del loro Paese, trasformeranno infatti la loro timida amicizia in un amore travolgente e una drammatica corsa contro il tempo. Alla fine, a rimanere indelebile sarà l'incanto di una storia d'amore tra due ragazzi che stanno per diventare adulti. Il genere di incanto che solo i giorni perfetti sanno regalare.

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Libri da Leggere
RomanceSe non sapete che libro iniziare a leggere, potete dare uno sguardo qui. È un po' come entrare nella mia libreria personale: questi sono i libri che ho letto da quando ho scoperto di amare la lettura.