Cap 13

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Riflessioni

Pov's eva.

Sono passate due settimane.
Con il ragazzo dagli occhi color nocciola oppure il signor scemo di nome payton, provo sensazioni inspiegabili non mi sono mai fidanzata e non ho mai avuto un amico/a alle elementari e alle medie mi sentivo sola e fragile.
I miei genitori erano maneschi come vi ho detto quindi era meglio per me stare alla larga da tutti oppure innamorarmi.
Ho paura di innamorarmi, sopratutto di uno stronzo puttaniere come payton moormeier.
Riguardi gli amici ho conisciuto un ragazzo di nome kyle, lo adoro troppo
Calme e gay, in questi giorni siamo usciti tanto e siamo diventati migliori amici, lho fatto conoscere a charli e possiamo dire che siamo un trio fantastico!
Mi sento fortunata ad avere loro come amici.
Ritornando a payton, il signor scemo oppure meglio ancora il ragazzo dagli occhi color nocciola.
Beh mi sa che piano piano mi sta portando nelle sue grinfie.
Già forse non ci crederete ma si, mi sono innamorata di payton jay moormeier.

****

Quel giorno mi svegliai alle 11:00 visto che era sabato, devo andare da payton, lo devo aiutare per il compito di matematica.
Cosi mi misi una tuta dell'adidas e con le scarpe della medesima marca.
Salutai mia nonna e il nuovo maggiordomo di nome fabio con un abbraccio ed andai a casa di payton, o meglio lui era fuori casa "mia" ad aspettarmi con la sua macchina.
Appena arrivammo rimasi stupita dalla villa che aveva, ero nella villa moormeier!
Appena entrammo si mostrava il salotto con il divano in pelle di fianco c'era la tv molto costosa.
Vidi una ragazza arrivare verso di noi, di sicuro e più grande di noi

<<payton un altra troia? >> disse scocciata la ragazza da me sconosciuta

Rimasi imbambolata dalle sue parole e spalancai la bocca

<<scusami, io sono venuta qui per studiare non per fare quelle cose lì>> dissi imbarazzata più che mai

<<scusa e che mio fratelli ogni giorno ne porta una nella sua camera, comunque io sono faith>> disse sorridendo e porgendomi la mano

Gliela strinsi e risposi <<piacere faith io sono Eva, eva martin>> dissi sorridendogli

Io e payton salimmo in camera sua e cominciai a spiegargli alcune cose che ci saranno di sicuro nel compito, poi gli feci ripassare alcune cose vecchie.
La serata passò molto velocemente e tra risate e studio si erano fatte le 19:20, presi la mia roba e la misi in uno zaino.

<<siamo io mia sorella e tu, quindi che ne dici se mangi qui e dormi anche qui?>> disse lui sperando che gli dicessi di si

<<parlo prima con mia nonna>> dissi io chiamandola

Appena finii la chiamata diedi la magnifica risposta a payton

<<si resto>> dissi sorridendo

Per durante la serata mangiammo schifezze e vedemmo film, faith andò in camera sua a dormire e payton aprii un discorso che non volevo per niente aprire soprattutto quella sera.

<<perché il tuo cognome e martin e non hunt come tua madre?

<<beh allora ora ti spiego tutto>> presi un lungo respiro e cominciai a parlare << i miei genitori abusavano di me e mi picchiavano cosi sono venuta a vivere da mia nonna... hunt e il cognome di mia nonna>> dissi io

<<ah mi dispiace>> disse lui abbracciandomi

Andammo in camera sua e mi stesi di fianco a pay nel letto, misi la testa sul suo petto e mi addormentai tra le braccia di cupido.

Difficult / payton moormeier Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora