Cap. 11

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Vado dritta dal prof cercando di non incrociare gli occhi del cretino che mi guarda con quella faccia da cazzo.

"Oh bene ragazze, lei è Clara, sarà il vostro capitano" detto questo il prof mi dice sottovoce che loro non hanno molta esperienza, ma in compenso hanno molta voglia di imparare e giocare.
È questo ciò che conta.

Faccio subito amicizia con le ragazze che si rivelano essere molto simpatiche e insieme ci avviamo verso gli spogliatoi.
Mettiamo le nostre divise e usciamo.
Vado dal prof, devo togliermi subito un dubito.

"Scusi prof, ma il nostro campo da calcio è questo?" Chiedo gentilmente

"Si, perché?" Dice

"È praticamente attaccato a quello da basket, se la palla va nell'altro campo dovremmo andarla a prendere, e poi loro sono maschi" rispondo

"Cosa significa che sono maschi?"

"Guardi lei stesso" dico indicandoli.

Loro sono seduti e stanno fischiando e applaudendo le mani guardando le ragazze allenarsi.

"Capisco, a breve avrete il campo sottostante" dice facendomi vedere la distesa di prato fuori dal nostro campetto coperto.

Annuisco e torno dalle ragazze.

Capisco che sono all'inizi quindi faccio fare loro del semplice stretching  seguito poi da dei tiri.

Mi metto in porta anche se non sono un portiere, ma bensì un attaccante, e dico loro di tirare a turni.

Ogni tanto correggo i loro tiri, loro riprovano e con successo ottengono risultati.

Wow, Clara che si rende utile, mai vista una cosa simile

Mi dissocio.

*Aron pov*

Dovremmo allenarci, ma siamo tutti troppo presi a guardare le ragazze allenarsi.

"Ma quella è la ragazza nuova, che bona raga" dice Luca

"Zitto"  "Taci"
Diciamo insieme io e Yuri.

Quest'ultimo mi guarda strano e poi sorride

"Non farti strane idee" lo anticipo

"Mi fido di te, se ti piace puoi dirmelo" dice lui

"Ma ti pare, vabbè raga basta guardare altrimenti le sciupiamo e non potranno più muovere il loro bel culo" dico incitando gli altri a seguirmi

*Clara pov*

"...non potranno più muovere il loro bel culo" questo non sta bene di testa.
Almeno parlasse a bassa voce cioè.

Mah, io basita.

Continuiamo ad allenarci e ogni tanto scambio delle occhiate con Aron, ormai è come un gioco.

Poco dopo il prof ed un altra donna ci raggiungono e ci chiamano.

Tutti li raggiungiamo, anche Aron e gli altri cretini.

"Allora ragazzi, è la prima volta condividete il campo, le ragazze staranno qui ancora per altri 7 allenamenti, poi andranno nell'altro campo, mi raccomando fino ad allora non datele fastidio" dice la donna riferendosi a loro, credo sia un altra prof di motoria.

Ci avviamo verso gli spogliatoi e quando entriamo sentiamo un odore terribile.

"Ma che cazz"  
"Cos'è successo"

Vado verso i profumi che avevamo poggiato su un piano e capisco

"Raga ci hanno spruzzato tutto il profumo finendolo" dico orami rassegnata

"Chi cazzo è stato" dice una ragazza

"Facile, quei coglioni" rispondo ovvia

Apriamo tutte le finestre per cercare di far uscire l'odore e sembra che stia funzionando, intanto ci sediamo tutte sulle panchine.

"Non so come cazzo faremo a far passare questo schifo, ma so per certo che quei deficienti non la passerano liscia" sbraito

"Occhio per occhio dente per dente" dice un altra ragazza

"Esatto" rispondo

Tutte rispondono con un "ci sto" .
Adoro queste ragazze.

Usciamo dopo mezz'ora e ognuna si avvia verso casa.

Mentre cammino una macchina mi si accosta vincono, è Aron.

"Sali ti accompagno" dice

Senza farmelo ripetere salgo.
Lo guardo per un po', sono ancora molto incazzata con lui, prima si bacia con una, poi rovina un mio momento con Federico e poi rovina il nostro spogliatoio. MAH.

Nessuno dei due parla, siamo entrambi abbastanza seri.

Arriviamo a casa ed esco dalla macchina.

"Ah comunque hai un buon profumo complimenti" dico

Sul suo viso compare un mega sorriso che si trasforma poco dopo in una risata.

"Ti odio" dico andandomene

"Anche io" sento in lontananza.

Bene direi.

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