Capitolo 2

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Jeongin era ancora lì, solo, immobile in mezzo alla stanza dove aveva trovato Felix e Minho.
Ci restò per qualche secondo, forse minuti, rimuginando su ciò che gli avevano detto i due. Poi, così dal nulla, dietro di lui erano comparsi due occhi rossi e una mano che lentamente si avvicinava alle sue spalle <<Bu!>>.
Il tocco di quella mano lo fece saltare dalla paura, ma poi riconobbe la voce e la risata del suo migliore amico <<Seungmin...>> si girò verso di lui, vedendo come questo stava ridendo allegramente.
Tra i due non sembrava esserci nessuna differenza di età, eppure Seungmin era molto più grande di lui considerando l'età demoniaca.
L'altezza era quasi identica e anche la tonalità di rosso dei capelli era simile, proprio per questo, agli occhi di tanti, quei due sembravano fratelli <<La tua faccia è stata esilarante>> <<Non dovresti spaventarmi così!>> <<Ehy sei tu che sei venuto nelle cantine...a proposito che ci fai qui?>>.
Lo sguardo di Jeongin diventò cupo, non sapendo se sarebbe stato il caso di raccontare o meno, ciò che gli era successo <<Jeongin?>> <<S-stavo cercando te...in verità prima ero nella cucina, ma poi ho sentito un rumore ed eccomi qua>> <<Oh, tutto qui?>>.
Si vedeva che Seungmin avesse capito che ci fosse altro oltre a quello, nei suoi occhi brillava la curiosità <<B-beh...si...>> <<Jeongin, lo sai che a me puoi dire tutto>> <<Ecco...io...>> Jeongin distolse lo sguardo e finalmente Seungmin capì ciò che lo affliggeva <<Sono ancora quei sogni vero...?>> <<No, cioè...>> <<Jeongin ascolta...>> <<No non ora Seungmin>>.
Jeongin si incamminò verso la porta della cantina e Seungmin non potè che andarli dietro, cercando di attirare la sua attenzione <<Jeongin aspetta! Jeongin!>> nonostante le urla, Jeongin non si voltò e Seungmin dovette accellerare il passo per raggiungerlo e fermarlo <<Jeongin ascoltami!>>.
La sua mano gli afferrò il braccio, bloccandolo e facendolo voltare nella sua direzione <<Quei sogni...quei sogni sono dovuti alla tua insistenza! Devi smetterla di farlo!>> <<Fare cosa Seungmin?!>>.
Jeongin si tolse dalla sua presa e fece per andarsene, ma poi la voce di Seungmin lo fermò di nuovo <<Devi smetterla di ricordare!>>.
Quelle parole gli fecero sgranare gli occhi e lentamente lo fecero girare verso Seungmin <<Cosa?>> <<Lo sai cosa...Jeongin così ti farai solo del male. Non devi continuare a soffrire>> nello sguardo di Seungmin c'era tristezza e sofferenza, due sentimenti con cui, ormai, Jeongin faceva i conti da una vita <<Lo so, però...>> <<Se lo sai perchè continui? Non c'è bisogno che tu lo faccia>>.
Seungmin tese la mano verso di lui, sperando vivamente che la prendesse e smettesse di cercare un qualcosa di ormai passato <<Forza, torniamo a divertirci insieme>> <<I-io...>> <<Non lo dirò a nessuno te lo giuro>>. Seungmin sorrise speranzoso e a quel punto Jeongin accettò la sua mano, anche se sapeva di averlo fatto solo per renderlo felice e che sarebbe stato solo momentaneo <<Dai su andiamo!>>. Il sorriso di Seungmin non accennava a sparire e con foga iniziò a trascinare Jeongin per i corridoi della villa <<Dove vuoi andare?>> <<Bo, da qualche parte a divertirci. Abbiamo una villa intera a disposizione>> <<Si ma l'abbiamo già visitata tutta>> <<Ne sei sicuro? Non mi sorprenderebbe di trovare qualche altro passaggio segreto, soprattutto in biblioteca>>.
In quel momento, nella mente di Jeongin balenò un'idea che lo fece fermare di colpo, portando Seungmin a quasi cadere per l'azione inaspettata <<Jeongin che fai?!>> <<La biblioteca!>> <<S-si è quello che ho appena detto...>> <<No non capisci! In biblioteca ci sarà sicuramente qualcosa!>> <<Eh?>>. Jeongin sorrise e prese a correre verso la biblioteca, sotto lo sguardo incredulo del suo amico <<Jeongin aspetta, fermati!>> <<Eh?>> nel sentirlo si fermò, girandosi verso Seungmin <<Mi hai appena promesso che avresti lasciato perdere!>> <<Io non ho mai promesso niente>> <<Ma!>> <<Ascolta Seungmin, lo so che ti preoccupi per me ma io non posso restare così. Sono l'unico che, dopo essere stato rinchiuso, ha perso la memoria ed è frustrante non sapere il motivo del perchè siamo qui. Non mi importa sapere perchè o come ho perso la memoria, io voglio solo capire la ragione che ha portato quell'uomo a rinchiuderci...se tu fossi stato nei miei panni non avresti fatto lo stesso?>>.
Tra i due calò il silenzio, mentre lo sguardo di Jeongin non faceva altro che diventare sempre più serio, poi, abbassando il viso, finalmente Seungmin parlò <<Va bene...andiamo in biblioteca a vedere se c'è qualcosa che ti possa aiutare...però sai che io non posso fare niente per te...>> <<Si, stai tranquillo tu non entrerai minimamente in questa storia>>.
Seungmin annuì e i due si diressero verso la biblioteca, dove Jeongin iniziò a cercare non appena arrivato.
Quella stanza era enorme ed era piena di scaffali e libri, e i due furono costretti a rimanere al suo interno per qualche ora, con Jeongin che cercava qualcosa che potesse essergli d'aiuto e Seungmin che lo fissava seduto su una sedia <<Sei sicuro che qui ci possa essere qualcosa di utile? Ormai è più di un'ora che siamo qui>> <<Si ne sono sicuro. Questa era la villa dell'esorcista che c'ha rinchiuso no? Sicuramente troveremo qualcosa che ci riguarda e poi se non fosse il posto giusto mi avresti aiutato a cercare>>.
Seungmin distolse lo sguardo dalla figura del suo amico, sapendo perfettamente ciò che intendesse dire <<Tranquillo, so perfettamente che te l'hanno imposto con un incantesimo>> <<Già...ma...>> <<Ehi forse ho trovato qualcosa!>>.
Lo sguardo di Seungmin tornò su Jeongin, intento a raggiungere uno scaffale con l'aiuto delle sue ali. Da lì prese un libro tutto nero e lo portò sul tavolo dove già si trovava l'altro demone.
I loro occhi erano puntati sulla copertina di quell'oggetto, notando come questa fosse la più rovinata di quelle viste fino a quel momento.
Bruciature e tagli adornavano quel nero notte e ciò portò Jeongin ad aprire immediatamente il libro, ritrovando, nella prima pagina, un unico nome "Demons".
Da lì capì che, molto probabilmente, quello doveva essere il libro giusto e non perse tempo a leggerlo. Finchè, nelle ultime pagine, non lesse una cosa sconvolgente <<E questo...cosa significa...?>>.

An haunting house -skzDonde viven las historias. Descúbrelo ahora