Lettera

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"era tutta una scommessa tu non gli piaci,tutto quello che ha fatto è stato dettato da me"sputò la serpe 

Harry scappò da quel luogo,da quella persona così infame che aveva giocato con i suoi sentimenti.Hermione e Ron lo seguirono,ma solo dopo che Ron ebbe tirato un pugno dritto in faccia a Malfoy,una lacrima rigava il volto del biondo che per poco non picchiava Pansy,sapeva che aveva perso la persona che amava.

"Harry,dai su apri,siamo noi."disse Hermione con voce dolce al di fuori della stanza del suo migliore amico.

la porta della stanza di Harry si aprì e i due ragazzi videro il loro amico con le lacrime che gli rigavano il volto.

"Harry perchè non ce ne hai parlato?lo sai che saremmo stati comprensivi"disse la ragazza Gifondoro

"lo so ragazzi ve lo volevamo dire sta sera,ci saremmo presentati come coppia ufficiale"

"giuro che se quel lurido verme prova ad avvicinarsi gli  spacco la faccia amico"disse il rosso già molto alterato.

Harry gli rivolse un sorriso forzato.iniziò a raccontare agli amici quello che era successo,i due ragazzi lo guardavano sbalordito.Harry era furioso,non ci poteva credere,si fidava e lui l'ha trattato così,come se fosse un giocattolo.

"oddio Harry ti prego sto per vomitare!"disse Ron quando Harry iniziò a dire dei baci che si erano scambiati.Hermione tirò il libro che aveva in mano sulla testa di Ron per farlo stare zitto e poi fece cenno a Harry di continuare.

la mattina dopo harry era in stazione,aveva un aspetto orribile:le occhiaie molto evidenti(quella notte non era riuscito a dormire a causa del pensiero di Draco che si era preso gioco di lui), vestiti scelti a caso e i capelli più disordinati del solito.ad un certo punto vide una testa biondo platino che cercava qualcuno con lo sguardo,era palese che cercasse Harry,e quando lui se ne accorse le lacrime gli salirono agli occhi ma Harry le spinse indietro con tutte le forze che aveva.si andò a sedere nel vagone con i suoi amici che si accorsero di cosa era appena successo ma preferirono non parlare di lui pechè sapevano che Harry era ancora molto fragile allora cercarono di tenerlo occupato parlando con lui. Harry passò tutto il viaggio a guardare fuori dal finestrino e ogni tanto aveva gli occhi lucidi.Arrivarono e Harry salutò a malincuore gli amici che lo raccomandarono di scrivergli, l'ultimo mese di vacanza sarebbero andati alla tana da Ron.Hermione durante le vacanze estive andava sempre a casa di Ron l'ultimo mese,ma arrivava qualche giorno prima di Harry.quei due mesi a casa dei Dusley passarono più lenti del solito,Harry era come solito a pulire e aggiustare casa,ogni tanto andava al parco vicino a casa di suo cugino.Una sera,proprio mentre Harry una sera stava per andare a dormire ma una cosa lo fermò:vide un gufo poggiato sulla finestra che attendeva solo di entrare.Non riconobbe il gufo,non era ne di Ron,ne di Hermione ne tanto meno di qualcuno della famiglia Weasley.Fece entrare l'animale e prese la lettera che aveva portato, iniziò a leggere:

caro Harry,

ti starai chiedendo perchè non ti ho mandato il mio gufo, la risposta è semplice,se mio padre venisse a sapere che mando lettere a Harry Potter penso che mi crucerebbe.Harry so che hai sofferto molto,lo so perchè ho sofferto pure io,mi mancano le tue labbra,le tue mani,mi manchi tu, da morire,so a cosa stai pensando questo lurido bastardo si è preso gioco di me tutto il tempo,non è così  all'inizio pensavo di non provare niente ma poi mi sono innamorato,te l'ho detto una volta e te lo ripeto all'infinito se vuoi IO TI AMO HARRY POTTER con te mi sento diverso,con te posso togliere quella maschera che porto tutti i giorni.se penso che adesso ti ho perso mi sento morire.non mi aspetto una risposta,so che non la riceverò,ma spero che tu la legga.ciao 

                                                                                                                                                     -Draco

 le parole"IO TI AMO HARRY POTTER" erano un pò sbavate come se una lacrima fosse caduta sopra la pergamena.Harry si era commosso a quelle parole,anche lui lo amava,ma era ancora molto  molto arrabbiato,gle lo doveva dire prima e soprattutto chiarire con quella Pansy che si divertiva tanto a prenderlo per il culo e decise di non perdonarlo ancora.

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spazio autrice!

ciao ragazzi,scusate se non ho aggiornato la storia in questi ultimi 2 giorni ma sono stata molto impegnata.Spero che questo capitolo vi piaccia.scusate per eventuale errori.ciauuuuu

SCOMMESSA-drarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora