Help me don't judje me (J.JK)

la collina

Jungkook pov
Come ogni sabato mi sono rifugiato nel mio posto segreto, una piccola collinetta nella periferia di soul, è sempre illuminata dal sole, ha un piccolo stagno, ed è caratterizzata da 2 salici piangenti. Questo posto non lo conosce nessuno, è il mio piccolo nido di pace. La collinetta ha solo un problema, alla fine di quest'ultima vi è uno strapiombo molto pericoloso.

Ormai erano 2 ora che stavo lì, seduto all'ombra di uno dei due salici, ad ascoltare quel pacifico silenzio tipico dei tramonti di giugno. Si sentivano solo le cicale.
Ad un certo punto sentì un rumore, mi girai velocemente e vidi una ragazza correre. Lei si stava avvicinando allo strapiombo, no non poteva essere.

Capì le sue intenzioni e corsi a fermarla, feci giusto in tempo.
Jk: ehy ma cosa ti prende.
La ragazza si girò aveva la faccia piena di lividi, era molto carina. Come si poteva far del male ad una ragazza tanto cute?
Lei si mise a piangere, le lacrime salate sgorgavano dai suoi occhi, sapevo come si sentiva quindi la abbracciai.

Dopo ormai 20 minuti finì di piangere, così le chiesi.
Jk: come ti chiami
Yn: Y-Yn
Jk: Yn posso sapere dove abiti così ti riporto a casa.
Dopo quelle parole lei si agitò
Yn: no ti prego a casa no
Iniziò a piangere per la seconda volta.
Jk: va bene sta tranquilla, so che non ci conosciamo ma.......se vuoi puoi venire da me.

Ci fu un attimo di silenzio, ma poi annuì debolmente con il capo.
Ci alzzammo e ci iniziammo a dirigere verso la mia macchina. Avevo deciso, sarò il suo angelo custode, ne aveva passate tante e si vedeva. Le serviva qualcuno che la potesse aiutare, una persona che sapeva ciò che lei sentiva, ovvero me, me ed i miei amici.

Jk: scusa Yn ma quanti anni hai?
Yn: 18, tu?
Jk: io ne ho 22.
Dopo questo nella macchina calò il silenzio, arrivammo a casa, si era addormentata, che carina.