capitolo 7

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Mi svegliai grazie ad una chiamata, credendo che fosse quella di Ash corsi a prendere il telefono ma non era lui, era un numero sconosciuto -Pronto?- chiedo -Mario, sono Claudia- dice -Ehi sai dove e Ash?- chiedo preoccupato -no credevo fosse con te, per questo ti ho chiamato,cazzo- dice, io preoccupatissimo stacco la chiamata e mi lavo veloce e mi vesto velocemente, non mi importa di puzzare o di essere vestito male ma l' importante e cercare di trovare Ash.
Prendo le chiavi della macchina e corro,fortunatamente non trovo Stefano ad aspettarmi, apro lo sportello ed entro velocemente, cerco di attaccare il GPS sul mio telefono sperando che anche quello di Ash fosse acceso,ma niente perciò decido di chiamare Claudia -Claudia, possiamo vederci?- chiedo e lei annuisce.
Ci incontriamo in un bar parliamo un po' di Ash, credendo che fosse dai genitori mi faccio dare il loro indirizzo da Ash, scritto l indirizzo pago e ritorno in macchina, metto l indirizzo sul GPS e comincio a partire, non mi ero mai preoccupato di una persona finché non ho incontrato Ash.
Arrivo a casa dei suoi genitori, corro e busso alla porta velocemente, mi apre un signore, ha gli occhi gialli accesi, e ha i capelli uguali ai suoi, e identico, cerco di parlare ma lui mi chiude la porta -la prego sono un amico di suo figlio- dico, ad udire le mie parole mi apre -Come ti chiami?- chiede secco -sono Mario, volevo parlarle di vostro figlio- lui mi fa entrare e mi fa sedere sul divano, dall' altra parte c e una bella signora:ha gli occhi marroni scuri, e i capelli biondi ed e magra -Quindi cosa volevi dirci- chiede la signora -Volevo sapere dove era suo figlio, credendo che fosse qua avevo chiesto l indirizzo alla sua migliore amica Claudia- dico -Non e qui, però ieri e venuto qui e ha detto che doveva andare a Milano- dice la signora -Ma e al Nord d Italia- dico scioccato, come faccio da Napoli ad andare a Milano entro domani che esce la FailCraft, e impossibile - già, grazie per essere venuto comunque- mi dice la signora, io li saluto e torno in macchina, chiamo Stefano -Ste non ho tempo di spiegare ma devo andare a Milano per questioni urgenti scusa- dico poi stacco, non ho voglia di sentirlo ma mi scrive un messaggio di cui scrive che avviserà gli altri, mi dirigo verso casa mia, faccio una piccola valigia e vado verso l aereoporto, e corro a sedermi.
Nel viaggio cerco di chiamare Ash ma niente, dove cazzo si sarà cacciato.
Scendo dall' aereo cercando di ricordarmi il posto preciso che mi avevano detto i suoi genitori, cioè Milano, ma e così grande Milano dove inizio a cercare, non persi tempo e corsi all albergo in modo per mettere via i bagagli anche se non era la cosa più importante in questo momento, scendo dall' albergo e girandomi e rigirandomi sbatto qualcosa e mi siedo a terra toccandomi la spalla, alzo la testa e trovo un ragazzo: e carino, basso, capelli viola aspe' capelli viola? Saranno naturali? Non lo so -Mi scusi- dico cercando di essere più gentile possibile -No mi scusi non stavo guardando avanti- dice il ragazzo -Mario piacere- gli do la mano cercando di stringergliela ma si vede che e timido perciò ritiro la mano -Strecatto piacere- dice il ragazzo, nel mentre che lui se ne sta andando sento la voce di Cico -Ciao amo- dice e dopo vai baciare Strecatto sulla guancia, ma sono fidanzati? Wow non immaginavo -Ehi Mario che ci fai a Milano- mi chiede Cico -Nulla una gita- dico cercando di tacere il più possibile-okay allora ti lascio alla tua gita, andiamo amore- mi dice, e dopo se ne va con stre, sarà difficile comunicare con Stre ma prima o poi c e la farò, non ci penso troppo e ricomincio a partire.
Dopo un po' di tempo sono davanti al Duomo di Milano, e vedo una sagoma entrare, anche se non è una sagoma che cerco la mia curiosità mi lancia verso a quella sagoma, entro dalla porta ed è tutto buio, accendo un fiammifero, va la che l ho portato, e lo accendo cercando l interruttore della luce, trovo l interruttore e lo accendo, spengo il fiammifero a vado qua e là per ricercare la sagoma ma niente, vabbè ci rinuncio, ma sento qualcosa sfiorarmi dietro, mi giro di scatto mentre sto iperventilando, cazzo sembra un film horror, sento qualcosa che gira sempre attorno a me, mi sembra un episodio della FailCraft nella vita reale cazzo solo che fa ancora più paura, sento di nuovo dietro di me qualcosa, gli do un pugno e non trovo nessuno davanti a me ma basso la testa e trovo Ash per terra -MA DOVE CAZZO SEI FINITO E SOPRATTUTTO PERCHÉ MI DEVI FAR CAGARE ADDOSSO- urlo in faccia ad Ash -Calmati- e si rialza - sono venuto qui per una cosa urgente, mi dispiace, due stavo cercando di scappare senza che mi notassi- dice.
Prendo Ash per la spalla e lo porto in albergo, arrivati lui si sdraia ed io mi siedo accanto a lui - come hai fatto a trovarmi- chiede - beh sono andato dai tuoi e mi hanno detto che eri qui, e da tutta la giornata che ti cerco- dico sincero -Grazie- dice, io mi sdraio e lui mette la sua testa sul mio petto -Mi sei mancato- dico -Anche tu Mario- si gira e gli do un bacio, lui si mette sopra di me e inizio a baciarlo più forte possibile, alza la testa ed io gli faccio un succhiotto, e così buono, e così gustoso e bello, come faccio io senza di lui? No non c e la faccio, e la mia droga -Ti amo Mario- dice -Ti amo Ash- -amo quando dici il mio nome- dice Ash ansimando io faccio un ghigno -Ash- e dico in modo da fargli piacere ancora di più, ma tutto si interrompe quando suonano alla porta, vado ad aprire e trovo Cico -Ciao- e mi fece un sorriso

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