"È arrivato lo chef?" domandò Silvia in ansia
"E il prete?Come non abbiamo il prete?DOVE STA DON NICOLA?" chiese ancora Silvia più impanicata
"Silvia, calma. Inspira ed espira" era arrivato Filippo in aiuto di Silvia che stava per avere quello che sembrerebbe un attacco di panico.
"Don Nicola è arrivato, calmati per favore" continuò Filippo e Silvia si tranquillizzò.
"Va bene, ma i testimoni? Mi servono Martino e Giovanni. Dove sono? Se Martino sta facendo zozzerie con Niccolò lo uccido"
"Sono qui Sil." rispose Martino spuntando da dietro un angolo.
"Perfetto, adesso aiuta Filippo a vestirsi, fra un'ora dev'essere pronto. Io vado a controllare Elia" e Silvia lasciò Filippo e Martino da soli.
"Fra un'ora ti sposi..come ti senti?"
"Poco bene, sto per vomitare dall'ansia" affermò Filippo completamente pallido.
"Ci andiamo a fumare una sigaretta?" propose il testimone e il biondo annuì, così scesero.
"Marti..ma sto facendo la cosa giusta?Insomma tu conosci Elia da piu tempo di me quindi dovresti sapere com'è."
"Guarda, da quando mi ha detto che voleva chiederti di sposarlo non so più com'è. Non è mai stato un tipo romantico, ma invece.." disse Martino un po' ridendo
"Con questo mi stai dicendo che non dovrei sposarlo?"
"No no, anzi..siete davvero una bella coppia, stai facendo la cosa giusta"
Se da una parte c'era Filippo che si era tranquillizzato grazie a Martino, dall'altra c'era Elia sempre più in panico con Giovanni che non era molto d'aiuto.
"Ma secondo te dovrei scappare?" chiese Elia più che serio a Giovanni che alzò le spalle, ma quando Elia cercò di scendere dal balcone, Giovanni lo fermò
"Oh ma che sei scemo zi? Io pensavo stessi scherzando. Annamo' a fumare una sigaretta dai" gli disse il riccio e il moro annuì ed entrambi uscirono.
"Dove state andando?" chiese Silvia che li incontrò nel corridoio
"A fumare una sigaretta" rispose Giovanni cercando di passare ma Silvia lo bloccò e scosse la testa
"Fumatela sul balcone" e così i due ragazzi ritornarono in camera per andare sul balconcino a fumare.
"Comunque la storia di tutta la proposta non me l'hai mai spiegata e mo' sono curioso" parlò Giovanni dopo aver passato la sigaretta al suo amico
"Niente zi'..doveva essere una sorpresa per il suo compleanno, ma poi ha trovato la scatoletta e ho dovuto anticipare le cose"
"Come mai tu? Cioè non sei mai stato un tipo romantico, da ste cose insomma"
"Mah guarda non lo neanche io, solo che qualche mese fa passammo davanti a una gioielleria e mi disse che se si fosse mai sposato avrebbe voluto un anello come quello in vetrina e là mi è venuta la genialata. È stata una cosa impulsiva" continuò il moro mentre Giovanni si limitava ad annuire
"Ma te e Eva? Siete tornati insieme?"
"È complicato zi', siamo usciti qualche giorno fa e ci siamo baciati, ma poi non abbiamo più parlato" spiegò il riccio
"E cosa aspettate a parlarvi precisamente?Dai muoviti" lo incitò Elia, ma Giovanni scosse la testa
"Oggi è il tuo giorno, poi per me e Eva c'è tempo..Cazzo è tardi, dai muoviti, mettiti la cravatta e scendi, sei quasi in ritardo" affermò Giovanni guardando l'ora sull'orologlio
"Cazzo vero..Silvia mi uccide, dammi una mano co' sta cosa qua" disse Elia riferendosi alla cravatta e Giovanni lo aiutò subito, poi scesero entrambi verso la chiesa.
Appena Elia entrò in chiesa si sentì gli occhi addosso e stava cominciando a sudare, appena raggiunto Filippo quest'ultimo gli sussurò un 'Sei bellissimo' e Elia accennò un sorriso.
"Vuoi tu, Filippo Sava, prendere Elia Santini come sposo?"
"Sì, lo voglio"
"Vuoi tu, Elia Santini, peendere Filippo Sava come sposo?"
"Lo voglio."
"Vi dichiaro marito e..marito. Puoi baciare lo sposo"
così Filippo e Elia si baciarono con sottofondo gli applausi degli amici
"E ora ci ubrichiamooo" urlò Filippo mentre usciva dalla chiesetta.
"Aspetta Filì, dopo li raggiungiamo" e Elia tirò verso di sé suo marito e cominciò a baciarlo
"E dai polipetti, dopo fate gli zozzoni" disse Martino passando accanto a loro ricevendo un dito medio da parte di Elia che però poco dopo si staccò da Filippo e entrambi raggiunsero gli altri alla cerimonia, dove erano già iniziati i balli.
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ciao a tutti! la storia non è finita tranquilli, manca un altro capitolo e poi mi chiedevo: dovrei fare un sequel però introducendo tutti gli altri personaggi? una vera storia di skam italia, magari con la vita dei personaggi fra 5/10 anni.
fatemelo sapere nei commenti
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<3
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ciao zanzara♡||elippo
ChickLit[dal testo] Elia era l'unico che non sapeva cosa effettivamente volesse fare nella vita. Sicuramente non avrebbe continuato gli studi, anzi, aveva già cominciato a bruciare alcuni libri del liceo! Poi i suoi si trasferivano a Seoul, una città in Asi...
