11- Esiste la magia!

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Piero é davanti allo specchio a sistemarsi la divisa sotto lo sguardo vigile della madre.
Mariagrazia li raggiunge.
<< è morto qualcuno? >> domanda al fratello.
<< sì >> conferma Piero.
<< un tuo collega? >> chiede, sempre, Mariagrazia.
<< sì >> ripete ancora Piero.
Entrambe restano a fissarlo.
<< cosa c'è? >>
<< questo collega che è morto noi non lo conosciamo, vero? >> chiede ancora Mariagrazia.
<< ma siete pazze?!, ma davvero pensate possa essere Ignazio?!. >>
<< no è che é da un po' di giorni che non lo vediamo. Sai con il vostro mestiere potrebbe anche sfuggire qualche pallottola >> s'intromette Eleonora.
<< cioè io secondo voi ammazzo Ignazio perché ha dormito con mia figlia?!. Per carità c'ho pensato e ci penso ancora... però >>
Madre e figlia tirano un sospiro di sollievo.
Con l'aiuto dei colleghi Ignazio riesce a convincere Piero a farsi ascoltare.
<< voglio che tu sappia che io Stella non l'ho neanche sfiorata >> confessa Ignazio.
<< come fai a dire che non l'hai neanche sfiorata. Stavate dentro ad un letto mezzi nudi. Che dicesti?! >> ringhia il Barone.
<< perché é la verità >> lo implora Ignazio.
<< non ci credo >> ammette Piero.
<< senti ero ubriaco poi mi sono addormentato >>
<< e come fai a dire che non hai fatto niente?!. Se eri ubriaco non te lo ricordi >> ribatte Piero.
<< perché lo so. Tu ti dovresti fidare di me >> gli fa notare Ignazio.
<< comunque Ignà non mi convincerai mai di questa cosa >> chiude la conversazione Piero.
Qualche ora dopo Stella si presenta in commissariato.
Ignazio la nota dal suo ufficio così corre fuori.
<< ey, che ci fai qua? >> le domanda.
<< devo parlare con mio padre >>
<< tuo padre non c'è >>
<< allora lo aspetto >>
<< e che gli devi dire? >> domanda preoccupato Ignazio prendendola per un braccio.
<< secondo te?!, che ti amo e che può anche trasferirti ti amerò uguale >> dichiara sicura.
<< tu sei pazza, vieni con me. Leviamoci da qua. Vieni >> la prende per mano e la porta nello spogliatoio.
<< guarda che non è per niente una buona idea >> sentenzia il vice ispettore.
<< perché no?!, io sono stufa di nascondermi >> ribatte Stella.
<< perché peggiorerebbe solo le cose >> spiega Ignazio.
<< peggio di così?! >> commenta Stella.
<< senti, tu devi avere pazienza. A tuo padre gli devi dare il tempo di... elaborare il lutto>> prova ad imbastire Ignazio.
<< sì e quando lo avrà fatto tu te ne sarai già andato. Lui non ha il diritto di mandarti via >>

<< guarda che non è stato tuo padre. Sono stato io a chiedere di essere trasferito a Bologna >> grida il Boschetto.
<< non ci credo >> ribatte Stella.
<< e non ci credere, è così invece >>
<< e perché lo avresti fatto? >>
<< perché non dovevo essere in quel letto con te. O quanto meno glielo avrei dovuto dire ma non l'ho fatto e adesso tuo padre non si fida più di me >>
<< io lo so perché non glielo hai detto >> prova a calmarlo.
<< no che non lo sai. Io non gliel'ho detto perché sapevo che sarebbe successo tutto questo e adesso fammi il favore di andartene a casa >> grida lui afferrandola per un braccio per portarla fuori dallo spogliatoio.
Appena il Boschetto spalanca la porta nota con la coda dell'occhio Piero, prova a far rientrare Stella nello spogliatoio ma la ragazza oppone resistenza.
<< io non ho niente da nascondere >> insiste lei.
Così lui la chiude nello spogliatoio da sola.
Dall'esterno tiene ferma la maniglia per non farla uscire. Piero e Michele stanno arrivando allo spogliatoio.
Ignazio prova a fare domande sul caso che sta seguendo Piero.
<< non ti riguarda >> taglia corto il Barone.
<< che fai? >> domanda Piero notando la porta che si agita.
<< ah, la maniglia. Se non la reggo casca per terra >> balbetta il Boschetto.
<< e tu stai tutto il giorno con la mano sulla maniglia? >> chiede Piero.
<< tanto non ho di meglio da fare >> ammette Ignazio.
<< io invece sì. Fammi entrare >> impone Piero.
<< meglio se non entri >> gli consiglia Ignazio.
<< e perché è meglio se non entro?!. Chi c'è lì dentro?.... c'è Stella >> dichiara Piero.
<< perché dovrebbe esserci Stella?! >> nota Michele.
<< non lo so perché ma Igna ti giuro che se mia figlia sta lì dentro ti ammazzo. Spostati >> impone l'ispettore Barone.
Ignazio esegue l'ordine.
Piero apre la porta, entra nello spogliatoio e si guarda intorno.
<< hai visto non c'è nessuno. Dai ora andiamo >> commenta Michele.
Piero esce dallo spogliatoio molto nervoso.
Michele chiude la porta lasciando Ignazio all'interno dello spogliatoio poi segue Piero.
<< Stella... Stella >> dichiara Ignazio osservando ogni punto della stanza.
Stella fa scorrere la porta di un armadietto, si era nascosta all'interno. Salta fuori ed Ignazio le va incontro così da farla uscire dal commissariato senza essere vista.
Michele si mette d'impegno, tenta l'impossibile per far chiarire Ignazio e Piero.
Nel frattempo Ignazio soffre, Stella anche.
Eleonora organizza una cena per festeggiare la riappacificazione tra Piero ed Ignazio. Stella rientra a cena iniziata.
<< vi devo dire una cosa. A scuola c'hanno offerto un programma della comunità europea per finire gli studi nel miglior liceo scientifico di Bologna ed io ho deciso di partecipare. Ho ottenuto la borsa di studio, zio Francesco mi aspetta dopodomani >> annuncia Stella poi si dirige in bagno per lavare le mani.
L'annuncio ha sconvolto i presenti, in particolare Piero ed Ignazio.

E se esistesse la magia?! (IL VOLO):Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora