CAPITOLO 5

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Piper's pov

Apro gli occhi, mi stiracchio e mi giro verso la branda di Alex.

«ehi» la chiamo notando che fosse già sveglia
«ehi Pipes» si alza dal letto e si siede accanto a me sul mio
«dormito bene?» mi chiede
«si più o meno..anche se avrei preferito dormire con te» le rispondo prendendole il viso tra le mani per avvicinarla a me e baciarla.

«ma buongiorno» ci stacchiamo velocemente, ma ci rilassiamo non appena vediamo Nicky
«ciao Nichols» la saluta Alex mentre mi tiene la mano
«volete venire a fare colazione o la fate tra di voi?» ci chiede maliziosa
«tra poco arriviamo» le risponde Alex
«non fate tardi» ci dice lei per poi andarsene.

«andiamo?» le chiedo e lei annuisce, così mi alzo in piedi e mi stiracchio ma subito sento Alex dietro di me che mi bacia il collo
«Al..» la chiamo girandomi verso di lei, mentre continua a baciarmi il collo
«non possiamo, lo sai» le dico prendendole il viso tra le mani
«che palle» si lamenta lei, così ci avviamo in mensa.

Alex's pov, più tardi

«ragazze, torno subito, Pipes miraccomando stai vicino alle altre» le dico alzandomi dalla panchina
«va bene» mi risponde così le lascio un bacio sulla guancia ed entro nella struttura.

«avanti» busso alla porta dell'ufficio di Figueroa e quando mi risponde, entro
«Alex, ciao, non mi aspettavo una tua visita» mi dice lei
«devo parlarle» le dico
«prego, siediti» mi dice, così prendo posto su una sedia.

«ti ascolto» mi dice
«ho un nome, anzi più di uno, sulla faccenda della discoteca» le dico e lei mi guarda incuriosita
«so chi è stato ad incastrarci e so anche chi è lo spacciatore» continuo io e lei mi guarda stupita
«che aspetti a dirmelo?» mi chiede cercando di mantere un certo autocontrollo.

«ti dirò il nome ma tu dovrai fare una cosa per me»
«cos'è un ricatto?» mi chiede divertita, mentre io rimango seria facendole capire che non scherzo
«che cosa vuoi»
«la liberazione anticipata delle mie amiche»
«Alex..questa cosa è impossibile anche per me»
«non è vero perchè lei lo può fare, basta mettere le mani su qualche modulo» le dico.

«non posso farle uscire ora, ma posso diminuire la pena»
«ok, un mese» le dico io
«non posso così tanto..tre mesi» controbatte lei
«no, un mese» continuo io
«senti, il massimo che posso fare sono due mesi..niente di più» mi dice lei mentre io ci penso sù.

«accetto» le dico dopo qualche secondo di silenzio
«qua ci sono i fascicoli, tuoi e delle tue amiche..dammi il nome e io cambierò i dati» mi dice lei prendendo dei fogli in mano, mentre io stringo i denti.

«Alex Vause» le dico guardandola negli occhi
«sei stata tu?» mi chiede stupita, mentre io annuisco
«wow..pensavo avessi smesso con la droga»
«senti..non voglio parlare del mio passato con te, ora diminuisci la pena alle mie amiche»
«ti ricordo che qua sono la direttrice e tu mi devi dare del lei, ci siamo capite Alex?»
«si, ci siamo capite» le rispondo.

«tu lo sai che ora dovrò aumentare la tua pena, vero?» mi chiede lei
«si, si lo so bene» le rispondo mettendomi le mani davanti agli occhi, ma poco dopo la sento sbuffare
«ti aggiungo altri sette mesi, ed è già un favore che ti faccio perchè avrei dovuto farti rimanere qui per altri tre o quattro anni» mi dice lei, ma prima di firmare i moduli mi guarda.

«come ti è venuto in mente di spacciare droga? prima la consumavi e ora la spacci?» mi chiede
«era una situazione complicata..non avevo altra scelta» le spiego brevemente
«un ultima cosa..» mi dice così la guardo.

«come lo dirai alle altre?» mi chiede mentre io sorrido amaramente
«in un modo o nell'altro dovrò pur farlo» le dico
«va bene..io finisco di compilare i moduli, tu puoi andare» mi dice tranquillamente così mi alzo ed esco, mentre sento alcune lacrime scendere.

Beauty FishWhere stories live. Discover now