Le Nostre Anime Rotte

full moon.

Jimin era su di giri, era così contento che y/n, ora la sua y/n avesse accettato il suo amore.

Entrambi erano ancora sdraiati sulla sabbia, il più grande diede un veloce controllatina al cellulare per vedere l'orario, erano già le tre del mattino, « piccola che dici torniamo a casa? sono le tre passate » , e come risposta ebbe uno sbadiglio da parte della più piccola, « lo prendo come un si » e ridacchiò.

Si alzarono e iniziarono a dirigersi verso la moto, si rimisero le scarpe e i caschi e salirono. Ma prima di mettere in moto, jimin venne fermato dalla voce di y/n, « jimin devi accompagnami a casa lo sai vero? » , « puoi dormire da me stanotte ? » ma in cambio il ragazzo dai capelli biondi ricevette una smorfia di negazione, « non ho niente con me, come potrei venire da te? »

Jimin si girò dalla sua parte, « ho tutto quello che vuoi, vieni con me, non mi importa. Puoi usare le mie cose ».
Y/n continuò a negare, « a me importa eccome jimin » .

Il più grande insistette, « per favore, dormi con me, rimani con me questa sera » , y/n sbuffò e si arrese, « e va bene, rimarrò con te » , jimin ghignò e poi le sorrise, « brava bimba, la mia bimba» .

Y/n arrosì di colpo mentre jimin ridacchiò, « dai adesso andiamo , tieniti forte », accese la moto, lei si aggrappò al più grande e partirono.

[ . . . ]

Arrivati a casa, jimin dopo aver fatto scendere la piccoletta, parcheggiò la moto in garage e chiese a y/n di aprire la porta, entrarono e si tolsero le scarpe e appendendo subito dopo i giubbotti sull'appendi abiti.

Jimin si massaggiò la pancia, aveva un leggero languorino, « y/n, hai fame? ».
Lei lo guardò, « io ho sonno in realtà jiminie ma se vuoi ti preparo qualcosa », lui negò sorridendole, « non preoccuparti faccio io, tu se vuoi puoi andare di sopra a dormire » si avvicinò alla piccoletta stampandole un un bacio sulla fronte.

Y/n arrossì di colpo, le sue guance si tinsero di un rosso in un batter baleno e jimin lo notò, « sei bellissima quando arrossisco y/n » e le regalò un altro bacio ma stavolta sulle labbra.

Si allontanò subito dopo dirigendosi verso il frigo mentre y/n salì di sopra.
Cercò la porta del bagno e dopo averla trovata ci entrò. Decise di farsi una bella doccia calda.
Aprì così il rubinetto della vasca e la fece riempire, si spogliò dei miei indumenti immergendosi subito dopo.

Il vapore dell'acqua calda avvolse la sua pelle e un sospiro di sollievo fuoriuscí dalla sua bocca. Mille brividi si fecero strada su tutto il suo corpo e chiuse gli occhi rilassandosi del tutto.

Svariati minuti dopo uscì, aveva le mani di una vecchietta, erano piene di rughe. Indossò un accappatoio trovato di fianco alla vasca e uscì dal bagno per dirigersi verso la camera di jimin.

Abbassò la maniglia, entrò in camera e ciò che ritrovai davanti la fece diventare paonazza. Si ritrovò un jimin a petto nudo, con i capelli bagnati mentre goccioline di acqua  gli ricadevono su tutto il corpo.
Deglutì faticosamente, « cristo jimin, puoi coprirti? » si coprì gli occhi girandosi di spalle.

Ma sentì due braccia cingerle la vita e un respiro caldo abbattersi sul suo collo, « che c'è piccola? non ti piaccio così? » le lasciò un bacio proprio dietro all'orecchio che mandò in estasi la piccoletta bloccata tra le braccia del più grande, era uno dei punti più sensibili di y/n.

Y/n si ricompose e iniziò a balbettare, « non ho detto questo jimin ma sei tutto bagnato e a petto nudo » , « principessa forse non te l'ho detto ma io ho l'abitudine di dormire in questo modo », si staccò e lei si girò nella sua direzione ancora rossa in viso, « non potresti indossare qualcosa oggi visto che ci sono anch'io ? » ma lui negò ghignando.

Y/n alzò gli occhi al cielo, « potresti darmi almeno qualcosa da indossare? » , « mmh aspetta, fa vedere un po' cos'ho, si alzò e andò verso l'armadio dove dopo pochi minuti estrasse una maglietta extra-large e un pantaloncino,  vanno bene questi ? »

Annuì e li prese tornando in bagno,  indossandoli.
Ritornò poi in camera e riordinando un po' i suoi vestiti su una poltroncina ma si bloccò quando notò che fuori c'era la luna piena.

Uscì fuori e la guardò incantata, « jimin , vieni qu- » non finì di dire la frase che due possenti braccia si fecero spazio sulla sua vita, « è davvero bella, non credi? », « si è bella , ma mai quanto te y/n ».

La fece girare nella sua direzione e diede inizio a un bacio, posizionando le mani sui fianchi che strinse e tirandola sempre di più a se, « ti amo y/n », la ragazza dai capelli scuri sorrise alla sua uscita, « dai su adesso andiamo a dormire che domani ti porto in un bel posto »

Y/n si incuriosì seguendo il più grande fino ad arrivare al letto, « dove mi porti ? » , « è una sorpresa piccola, domani lo scoprirai da sola» ribattè jimin.
Ma la curiosità di lei non cesseva a smettere ma jimin non ne voleva proprio saperne, non disse una parola al riguardo.

La più piccola si sdraiò dandogli le spalle ma sentì subito dopo un peso dietro la sja schiena e due braccia avvolgerla, « jimin ma che stai facendo » , « shh , voglio dormire così ». Ma y/n ormai stanca di controbattere le parole del più grande, anche perché sapeva benissimo che avrebbe continuato a starle addosso lo lasciò perdere, « buonanotte piccola »
« buonanotte jimin » e in un batter d'occhio, caddero nelle braccia di morfeo.