Capitolo 4

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Vidi Ale che veniva verso di noi.
" ale che cazzo ci fai qui?" Chiesi infuriata
"Mattia"
"Alejandro"
Mattia si avvicinò ad Ale e io non capivo se stessero per fare a botte o per uccidersi.
Alejandro si avvicinò a sua volta e si abbracciarono.
Fu la scena più strana che ho visto in tutta la mia vita.
"Mi sono persa qualcosa?"chiesi, non sapendo cosa dire.
" ehm ci conosciamo da quando siamo piccoli e io..non sapevo steste insieme..."
Disse Mattia.
Io e Ale ci guardammo e scoppiammo a ridere.
"È mia sorella cazzo ahah" disse Ale.
[...]

"E quindi questa testa di cazzo ci stava provando con te?" Disse Ale cambiando completamente tono.
" beh io non sapevo fosse tua sorella, ecco..." disse grattandosi la nuca.
" questa volta te la perdono, ma che non succeda mai più"
Si era fatto tardi e avevamo fame quindi andammo al mc, ordinammo dei panini e li portammo alla casa nuova...
Entrai nella casa ed era davvero bella.
Mattia entrò dopo di noi e andammo nella cucina per mangiare i panini.
Il silenzio era imbarazzante ma il panino era così buono.
Alejandro si allontanò per andare a prendere le chiavi della macchina, visto che erano le 22:30 e non avevamo ancora portato la mia roba.
Finalmente Mattia decise di aprir bocca e mi chiese
"Allora domani mattina andiamo a scuola insieme?"
"Ehm non lo so, forse vengo con Ale"
"Dov'è che vai con me?" Ci interruppe Ale
"Domattina a scuola" risposi
"Oh no io devo andare a firmare un contratto per la casa, quindi non posso, mi dispiace"
Mattia mangiò l'ultimo boccone del suo panino e mi guardò ridendo.
"Allora forse si ahah" dissi rivolgendomi a Mattia
"Forse si cosa?" Chiese Ale
"Domani io e Mattia andiamo a scuola insieme" dissi senza alcun problema
Mattia mi guardò, poi guardò Ale. Ale si limitò a guardarci male e se ne andò dicendo "vado a prendere la tua roba, torno subito" disse quasi con tono incazzato
Mattia abbasso la testa e capendo il suo disagio gli chiesi se stanotte volesse rimanere a dormire visto che c'era anche Ale.
Mattia si alzò da tavola e si mise a guardarmi intensamente e con una voce profonda mi disse
"Lo sai vero?"
" ehm..cosa?" Chiesi confusa
"Noi due...ecco, non potremmo mai essere solo amici"
Io abbassai la testa senza saper cosa dire
"Ecco è tutto così strano. Sei la sorella di Ale e io sono fottutamente attratto da te e non so cosa fare perché non potrei mai tradire la fiducia di un mio caro amico" mi disse tutto d'un fiato.
" io ecco.. non saprei cosa dire..."
"Non c'è bisogno che tu dica niente Mad"
Appoggiò i gomiti sul tavolo davanti a me e si avvicinò di nuovo al mio viso, ed ecco che per la seconda volta provai quella sensazione. Era come avere un vuoto nello stomaco e nella mia testa c'era più casino di quanto mi aspettassi.
L'istante in cui si avvicinò al mio volto durò un'eternità. A quel punto mi prese il mento e lo alzò verso il suo.
Le mie labbra sfiorarono le sue e delicatamente con tutte e due le mani mi prese il viso, chiuse gli occhi e abbassò la testa in segno di arresa.
Improvvisamente ritornai alla realtà, aprii gli occhi e vidi che si era seduto di nuovo dove era prima. Sentii che la porta di casa si stava aprendo e guardai Mattia. Delicatamente mi presi il viso tra le mani e sentii la mia pelle che andava a fuoco.
Ale poggiò le mie valigie e venne in cucina a dirmi che le portava nella mia nuova camera.
"Mattia mi aiuti?" disse guardandolo male
"Certo" rispose con un tono scazzato, alzandosi.

SPAZIO AUTRICE
Vi piacerebbe se inserissi delle parti un po' più spinte? Fatemi sapere e spero vi piaccia ❤️

BELLYACHE || Mattia Polibio Where stories live. Discover now