IN MACCHINA

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BELLAMY'S P.O.V.

Principessa... Principessa... Principessa...

Per quale diavolo di motivo l'avevo chiamata così!

Quel nome mi rimbombava nella mente come se fosse l'unica cosa a cui riuscivo a pensare.

Octavia non riusciva proprio a stare zitta, parlava di tantissimi pettegolezzi, avevo smesso di ascoltarla quando la bionda aveva messo piede nella mia auto.

Clarke era rimasta in silenzio per tutto il tempo, immersa nei suoi pensieri.

Quella ragazza mi faceva uno strano effetto, i suoi occhi avevano qualcosa di non so che...

Ogni tanto la guardava dallo specchietto retrovisore, era talmente distratta, chissà cosa stava pensando.

"Oggi ho visto Echo..."

disse mia sorella,

"C-COSA?! Lei è a Boston, ti sarai sbagliata"

Dissi tutto d'un fiato.

Spero si sbagli davvero,
non posso vederla di nuovo e rischiare di cadere nella sua trappola per la terza volta.

Quella ragazza era una traditrice, disse a tutti come fosse morta mia madre.

Era la mia ragazza ma dopo ciò la lasciai.

Mi disse varie volte che era stato nessun errore:

"parlavo con Lexa e Niylah, quelli della squadra di football mi hanno sentita e lo hanno spifferato a tutti"

sue testuali parole.

Mi fidai,

che idiota che ero,

tornai insieme a lei, dopo due settimane la trovai a baciarsi e anche qualcosa di più con Cillian, il quarterback della squadra di football della New Polis High school, la mia vecchia scuola.

La lasciai definitivamente ma lei insisteva,

cambiai scuola, ma non per lei, ma perché mia madre era morta da poco e volevo cambiare aria.

Hello princess! Where stories live. Discover now