Era un sabato come tutti gli altri

La Verità (parte due)

La prima ad entrare dalla porta fu Belle, che cercò di scappare su in camera, ma Jared che si trovava dietro di lei la tirò per un braccio e la accompagnò al suo petto abbracciandola forte, così forte che quasi le rompeva le costole.

:"Ehmmm!!! Jared per fa-favore mi potresti lasciare??" chiese Belle gentilmente, anche se un pò le piaceva, infatti sentiva un'emozione familiare, unica del suo genere.

:"Oh sii scusa!" disse Jared :"scusa ma mi è venuto naturalmente!!" .

:"Okayy! Belle per favore prepari il thè, anzi forse è meglio che a Lydia le prepari una tisana, è pallida come un fantasma!" disse Amelia entrando dalla porta seguita da Thomas (il fratello di Jared) che portava Lydia in braccio, o meglio come un sacco di patate!!

:"Per favore sedetevi" continuò la madre :" Devo darvi spiegazioni a tutti e due... quando avevo 19 anni e Jared ne aveva 21 noi stavamo insieme da più di tre anni, io ero spensierata, volevo studiare chimica a tutti i costi, AH mi ricordo ancora che mi chiamavi Scienziato pazzo, ma questa è un'altra storia, invece Jared  quell'anno aveva fatto svariati provini per diverse case discografiche, eee mi ricordo che..." continuò Amelia con la voce quasi spezzata e con le lacrime che le scivolavano sulle guance :"E mi ricordo che una mattina arrivasti a casa mia tutto felice dicendomi che una casa discografica aveva chiamato, e io quel pomeriggio avevo un appuntamento con la mia ginecologa, era solo una visita di controllo!" sorrise Amelia, ma guardando la figlia preoccupata e Jared con le lacrime agli occhi cercò di continuare.

:"Eh quella stessa sera avevi un appuntamento con me, dovevi dirmi una cosa molto importante!" continuò Jared con la voce roca

:"Sii, esattamente... andai alla visita e dopo all'appuntamento, ma quando entrai nel ristorante vidi Jared tutto felice, eh si che non lo avevo detto a nessuno, mi si avvicina e mi disse che dovevamo parlare, mi disse che..." ormai Amelia era in un mare di lacrime, Belle non sapeva più cosa fare, sua madre in lacrime, la sua amica mezza morta e due dei suoi cantanti preferiti si trovavano nella stessa stanza nello stesso momento, quando Jared riprese a parlare fissando il vuoto come per rivedere il momento e con voce profonda e seria.

:"Che avevo ottenuto il contratto discografico, che avrei sfondato nel mondo della musica.... e che... che dovevamo... dovevamo lasciarci perchè dovevo partire in tour e non mi piacevano le relazioni a distanza" disse Jared guardando Belle e poi Amelia :"Dopodichè mi sono alzato e me ne sono andato"

:"Ed io-io non sono riuscita a fermarlo, non sono riuscita a dirgli che-che-che ero incinta da tre mesi!!" continuò Amelia continuando a piangere. A quelle parole Jared e Thomas sbiancarono di colpo, e il padre di Belle cercò di avvicinarsi ad Amelia ma una sberla gli arrivò diritta sulla guancia sinistra

:"VIGLIACCO!!!!!!!!!!!!!! SEI SOLO UN MALEDETTO VIGLIACCO!"  urlò Belle al padre che in quel momento la guardava con uno sguardo di paura :" TI RENDI CONTO  DI CHE DIAVOLO HAI FATTO?? CI HAI ABBANDONATO! OKAY FORSE NON SAPEVI CHE ERA INCINTA! MA NEANCHE UNA CARTOLINA DI NATALE, NEANCHE UNA TELEFONATA! ERI TROPPO IMPEGNATO IN TOUR EHH??? RISPONDIMI!! DIAVOLO SEI MIO PADRE!!!" finii Belle mettendosi a piangere e sedendosi per terra, a quel punto Jared si alzo, prese Belle in braccio e le diede un bacio sulla guancia dicendole una semplice parola

:"Scusa" e sotto lo stupore di Belle continuò il suo discorso :" Non ci sarò stato per i tuoi primi quindici anni della tua vita, ma non mi voglio rassegnare, dammi un anno di tempo per rimediare, e dopodichè mi dirai se mi vorrai come padre oppure no!" finii Jared guardando negli occhi la figlia, verdi smeraldo come i suoi, e quest'ultima annuì silenziosa e continuò a fissare suo padre, finalmente era riuscita a dargli un volto, un volto a lei già conosciuto in passato

Spero che vi piaccia questo nuovo capitolo♥! :) e volevo farvi anche gli auguri di un Buonissimo Natale!!