Karasuno

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Ok...SONO EMOZIONA!
Domani sarà il primo giorno di liceo. Io e la mia migliore amica, (sorella ormai) abbiamo scelto la Karasuno.

Ma prima, mi presento!
Mi chiamo Laura, ho 16 anni e sono di origini italiane. Ho una carnagione chiara, occhi verdi, capelli biondi ed delle guance leggermente rosate. Sono alta 166 cm, abbastanza dai! Eh... si! ADORO GIOCARE A PALLAVOLO!
Adoro quello sport! Mi mettono sempre come centrale, nonostante la mia altezza. Vabbè...almeno so saltare!

Poi c'è la mia migliore amica! Si chiama Agnese, ha come me 16 anni ed anche lei è italiana. Ha una carnagione abbastanza chiara anche lei, capelli castani, occhi marroni e delle leggere lentiggini. È più bassa di me, ma lei ha intenzione di giocare a pallavolo. Appena me l'ha detto le sono saltata praticamente addosso.
Sorry!

Vabbè! Basta con le presentazioni, iniziamo con la storia.

Ohhh, un giorno prima dell'inizio della scuola, me ne sto sbragata sul divano a poltrire, non ho niente da fare.
Questa sì che è vita!

Agnese:"ohi! Sei viva?"
Io:"si sì"
Agnese:"come va con il giapponese?"
Io:"abbastanza bene, ora riesco a capire molto di più!"
Agnese:"anche io! Ma ho ancora serie difficoltà "

Detto questo, si avvicina di scatto a me e mi prende per il polso "invece di stare a poltrire, insegnami qualcosa di pallavolo!"
Io:"ma non mi va!"
Agnese:"ehhh amen, vieni lo stesso"

Prende la palla ed usciamo da casa nostra.

Io continuo a sbadigliare, non volevo spostarmi dal divano, era così comodooooo!

Arriviamo al campo vicino casa nostra. C'è già un ragazzo.
È poco più basso di me, ha capelli arancioni e due occhioni dello stesso colore. Mi sa che anche lui fa pallavolo.

Entriamo in campo e lui non ci degna di uno sguardo. Ma grazie!

"Allora, iniziamo dalle basi, ok?"
Agnese:"no le basi le soooo dai!"
"Allora fammi un palleggio"

E così passiamo un intero pomeriggio a giocare. Devo dire che Agnese non se la cava male.
Certo, i palleggi e le schiacciate sono da migliorare, ma le ricezioni le fa benissimo.
"Scommettiamo che ti mettono come libero."
Agnese:"ah? Che ci scommettiamo?"
"Un obbligo"
Agnese:"okiii"

Agnese esce dal campo, ma io rimango un attimo a guardare quel ragazzo dai capelli arancioni.
Non è particolarmente bravo nelle ricezioni, ma ha un'agilità innata. Wow!

Ad un certo punto vedo il custode del campo avvicinarsi, ok è ora di chiudere. Mi avvicino al ragazzo.
"Ehi! Scusa se ti interrompo, ma è ora di chiudere"
?:"mh? Ah si, ho fatto tardi un'altra volta" la sua voce è particolarmente energica ed allegra.
"Giochi a pallavolo?"

No ok sono scema. Faccio domande troppo ovvie. Ha le ginocchiere, una palla apposita alla pallavolo. Ma che ho nel cervello. Criceti morti?

?:"emh si! Adoro la pallavolo-"

Viene interrotto dalla voce del custode, che, con voce irritata ci sta urlando contro.
Ci separiamo e corro verso Agnese.

Ha una strana espressione.
Agnese:"allora?"
"Allora cosa?"
Allarga la sua bocca in un sorriso malizioso.
Agnese:"ti piaaace?"
"Ma che cos- NO!"

Lei inizia a ridere.
"Beh, eravate così carini che mi è scappata una piccolissima foto..."

Spalanco gli occhi. "CANCELLALA ALL'ISTANTE!"
Agnese:"sehh credici ahah"

E ci rincorriamo fino ad arrivare a casa.
Cado a peso morto sul letto. Ho un sonno...

Crollo nel cuscino, ma riesco solo a sentire Agnese che si lamenta per qualcosa.

E...se io fossi in Haikyuu?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora