Capitolo 8

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Sento degli schiamazzi dal piano di sotto e cerco di girarmi nel letto, ma qualcosa, o meglio qualcuno, mi blocca. Apro lentamente gli occhi e mi accorgo che ho la testa appoggiata nell'incavo del collo di Shawn, il quale mi circonda il fianco con il suo braccio, mentre le nostre gambe sono intrecciate.

Oh. Mio. Dio! Che imbarazzo! È la terza volta che dormo con Shawn ed è praticamente un estraneo. Forse non proprio estraneo, ma cambia comportamento così di frequente che non riesco a stargli dietro. È un enigma questo ragazzo e ogni giorno che passa il soprannome che gli ho dato (ragazzo misterioso) è sempre più azzeccato.

Non riesco a realizzare cos'è successo ieri sera, è tornato il ragazzo gentile e comprensivo dell'altra notte.

Non voglio muovermi per non rischiare di svegliarlo, sarebbe molto spiacevole.

Sento che inizia a mormorare qualcosa di incomprensibile e subito chiudo gli occhi fingendo di dormire.

"Ma cosa?" Lo sento sussurrare forse non ricordandosi cos'è successo poche ore prima.

Poi silenzio, solo silenzio, non si muove, non fa niente. Ma almeno respiri?

Dopo qualche secondo percepisco una sua mano che mi sposta una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

Mi si spezza il respiro e spero vivamente che non se ne sia accorto, ma è poco probabilmente. Lo sento sospirare e subito dopo allontanarsi facendomi rotolare lentamente dall'altra parte del letto.

Quando sento la porta chiudersi ritorno a respirare e mi siedo sul letto frustrata.

Mi alzo da esso ed evito di guardarmi allo specchio, tanto molto probabilmente avrò le occhiaie e sarò più pallida del solito.

Indosso dei leggings e una maglietta larga a maniche corte, esco dalla stanza lasciandomi alle spalle tutti gli eventi di questa notte.

Scendo di sotto e li trovo tutti a fare colazione, compreso Shawn che non mi degna nemmeno di uno sguardo quando entro.

"Ehi, Chris!" Mi saluta Sam seguita da tutti gli altri.

"Tutto ok?" Mi sussurra Vichy quando mi siedo vicino a lei, ricordandomi della stessa domanda che mi ha posto la sera precedente.

"Bene, tu?" Le sorrido facendo finta di niente.

"Bene" ripete solo osservandomi.

Cerco di concentrarmi su altro e subito attira la mia attenzione una domanda di Matt.

"Raga, voi stanotte avete sentito dei rumori?" Quasi mi strozzo con il latte che stavo bevendo.

Fortunatamente attiro solo un'occhiataccia da parte di Shawn. Oh, adesso esisto? Dovrei morire soffocata più spesso, anzi no, non mi interessa neanche un po' cosa pensa.

"No, perché?" Chiede Tyler ingozzandosi con i biscotti.

"Certo, tu russi come non mai!" Lo incenerisce Matt e aggiunge: "Comunque, intendevo rumori tipo pianti o anche delle grida". Continua il ragazzo tanto, troppo curioso.

"Be', in effetti qualcosa ho sentito anch'io" riferisce Sam dando ragione al fratello.

Deglutisco cercando di non dare troppo nell'occhio guardando qualsiasi cosa tranne Matt.

"Secondo me, ve lo sognate la notte!" Mi salva Shawn e sicuramente non manca il mio sguardo interrogativo. Mi ha veramente aiutato?

"Sarà". Sussurra Matt continuano la sua colazione, tiro un sospiro di sollievo e finisco di mangiare.

Dopo colazione decidiamo di farci tutti un tuffo in piscina, così salgo in camera e presa da una carica di audacia indosso il costume più sexy che possiedo. È di un rosso abbastanza intenso ed è un costume a due pezzi.

Let Me Breathe || Shawn MendesWhere stories live. Discover now