CAPITOLO 17

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Era il momento, luglio era arrivato già da qualche giorno e quella sera ad Hermione le si erano rotte le acque.

-Sev amore stai per diventare padre.-

-Si lo so, è non potrei esserne più felice-

-No no intendo proprio ora, mi si sono rotte le acque, portami al San Mungo, veloce-

-Oh cazzo, si si andiamo, prendo la roba e ci smaterializziamo-

Severus era nel panico, non sapeva come comportarsi o cosa fare, per fortuna un'infermiera arrivò subito da loro. Portò Hermione in sala parto e disse al professore di rimanere in sala d'attesa.

Poco dopo una ciurma di capelli rossi, insieme a Potter e Minerva arrivarono in ospedale. Era stato lui ad avvisarlo perchè aveva pensato che alla futura moglie avrebbe fatto piacere, e poi anche lui aveva bisogno di parlare con qualcuno, sennò rischiava di diventare pazzo.

-Severus, come va?-

-Ciao Minerva, quando Hermione mi ha detto che le si erano rotte le acque mi è preso un po' il panico, non sapevo cosa fare e ora sono un tantino agitato. Se le succedesse qualcosa? O se succedesse qualcosa al bambino?-

-Severus stai calmo, allora prima cosa hai fatto benissimo a venire subito qui e a chiamarci, stai tranquillo non accadrà nulla a nessuno di loro. Ora vieni con me, facciamo due passi così ti distrai.-

-Grazie Minerva, sarei perso senza di te. Comunque anche te dovresti essere un po' agitata, insomma, stai per diventare nonna! Non sei curiosa?-

-Certo che sono curiosa e non vedo l'ora di stringere tra le braccia quel fagottino, ma sono tranquilla. Hermione è una donna forte, vedrai che non le accadrà nulla, nemmeno al bambino-

Erano già passate 7 ore da quando era iniziato il travaglio. Severus non riusciva più a stare fermo, Minerva stava cercando di calmarlo in qualsiasi modo. Ci avevano provato anche gli altri ma per ora lei sembrava quella che ci riuscisse meglio, anche se con scarsi risultati.

Erano stati persino ad Hogwarts per prendere Albus, dopo averci chiarito, Severus voleva che gli stesse accanto in un momento così importante per lui. Era un po' come avere i suoi genitori a tranquillizzarlo. Da una parte Minerva che gli teneva la mano e dall'altra Albus che stava cercando di calmarlo con le parole.

Dopo poco uscì un infermiere dicendogli che era andato tutto bene e che poteva andare a vedere la fidanzata. Poi sarebbero potuti andare anche gli altri, ma uno per volta.

-Hey amore, come va?-

-Tutto bene Sev, è quasi stato più difficile che fare amicizia con te sai?! Comunque volevo dirti che hai fatto proprio un bel lavoro la notte del concepimento.-

-In che senso scusa? Io faccio sempre un bel lavoro-

-Si è vero ma ti sto dicendo che hai due figli, un bel maschietto è una bella femminuccia. Due gemellini. Non sei contento?-

-Wow è incredibile come in un anno tu sia riuscita a rendermi l'uomo più felice sulla faccia della terra. Ti amo così tanto. Anzi, vi amo tantissimo. Ora però voglio vedere i miei figli.-

-Si si va bene, nella culla alla mia destra c'è Eileen Minerva Lily e in quella a sinistra c'è Albus Harry Severus, portalo dagli altri e faglieli spupazzare il più possibile, io voglio dormire. Sono appena nati e mi hanno già messo k.o.-

-Va bene, riposati amore mio, che appena si torna a casa dobbiamo sposarci.-

Salutò la Hermione e si diresse in sala d'attesa a dare la notizia agli altri.

-Posso avere la vostra attenzione? Bene vorrei presentarvi Eileen Minerva Lily Piton e Albus Harry Severus Piton. Sono gemelli, non è fantastico? Ora se volete ve lo faccio stropicciare quanto vi pare, Hermione ha detto che vuole riposare e io pure. Nonna Minerva vuoi avere l'onore? Così magari li fai conoscere anche a nonno Albus.-

-Si si certo figliolo, dammi qua. Sono bellissimi! Ehi Albus guarda. Alla fine Severus ha fatto proprio un bel lavoro. Non vedo l'ora che inizino  a camminare e che staranno con me nell'ufficio. A loro due Albus potrai dargli tutte le caramelle del mondo, non penso che direbbero di no. Ciao Eileen, ciao Albus, siete proprio bellissimi, io sono la nonna e in questo momento sono felicissima di avere voi due.-

Dopo due ore erano ancora nella sala d'attesa tra le mani dei Weasley. Severus si era addormentato nella spalla di una Minerva sorridente più che mai. I bambini avevano bisogno di mangiare e di dormire e anche di essere cambiati. Avevano deciso di far cambiare il primo pannolino a Severus per vedere come avrebbe reagito.

-Severus, dai svegliati, sei reclamato dai tuoi figli-

-Si si sono sveglissimo ditemi-

-Devi cambiargli il pannolino-

-Chi io?-

-Non sei suo padre?-

-Beh si, ma non sono capace-

-In quel caso ti aiuteremo ma vogliamo proprio vedere come te la cavi. Io e Molly non vediamo l'ora di farci due risate-

-Siete proprio cattive, non volete nemmeno aiutare un pover uomo-

-Su su non farne un dramma, ne dovrai cambiare per i prossimi 2/3 anni, quindi meglio iniziare subito no?-

-Si va bene, ma li riporto da Hermione, così gli dà da mangiare e poi dormono li insieme a lei.-

Tre giorni dopo erano tutti e quattro a casa dei Granger. I genitori di Hermione non avevano riacquistato la memoria e quindi quella casa era rimasta vuota. Hermione aveva deciso che almeno per il momento avrebbero abitato li. C'erano più camere ed era in un quartiere migliore.

Severus e Hermione dormivano nella stanza che era dei genitori di quest'ultima. I bambini dormivano nella camera che una volta era appartenuta alla loro madre. Avevano deciso di colorare la camera un po' Serpeverde e un po' Grifondoro. Alla fine di una lunga discussione nessuno dei aveva mollato e l'unica soluzione era fare in quel modo.

Una petulante e saccente so-tutto-io |completa|in revisione|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora