never stop dreaming ||Niall Horan||

la mia prima volta

uscimmo dalla macchina ed entrammo in quel posto orrendo. Nel frattempo Niall mi teneva la mano.

quel posto era orrendo, ragazze mezze nude, ragazzi con la bava alla bocca, persone che fumavano altre che bevevano. C'erano persone mezze ubriache dappertutto e addirittura coppie che si limonavano sui divanetti. Niall sene accorse del mio disagio e mi strinse a lui.

-vuoi qualcosa da bere? - mi disse con tono dolce

-mmmh... si grazie - risposi subito

ci avvicinammo al bancone delle bibite ed un ragazzo moro si avvicinò a me

-ehy bellezza cosa desideri? - mi chiese con tono malizioso

guardai Niall spaventata che rispose subito - ehy carino, prendiamo due birre.

Il ragazzo annuì e dopo 5 minuti di silenzio ci diede le nostre birre fresche.

-ecco bellezza, queste sono le tue birre - mi disse il moro da dietro al bancone

-vostre , casomai - rispose Niall arrabbiato. - comunque grazie, ciao! - e mi trascinò via sottolineando la parola ciao.

- andiamo a ballare? - gli chiesi. Niall annuì e ci incamminammo nella pista.

incominciammo a ballare ed eravamo decisamente brilli, senza rendermene conto baciai Niall che rispose con un bacio voglioso, desideroso di qualcosa di più.

finimmo di ballare e stanchi ci sedemmo lungo le poltroncine bianche nella saletta quando mi girai e vidi una persona che assomigliava a Lucas toccare una ragazza.

-Niall.. - riuscii solo a dire, il biondo sene accorse e mi trascina via. Mi nascondono qualcosa, melo sento.

Niall pov's

era Lucas, quel ragazzo era Lucas, non potevo dirglielo, e lei chi era? un altra puttanella.

sapevo che Sum tiene tanto a suo fratello e sapevo che non riuscirebbe a tenere questo peso troppo grande, allora la presi per mano e la portai via da quel posto.

-Nello, dove andiamo?- mi chiese spaventata.

-andiamo a casa, saranno le 4.

misi in moto la macchina e ci incamminammo verso casa, accesi la radio a tutto volume e tornammo a casaa.

arrivati a casa ognuno andò nella propria camera e andammo a dormire. mi spogliai quando sentii delle urla provenire dalla camera della ragazza. saltai dal letto e correndo andai da lei.

era nel letto e urlava il mio nome

-NIALL NIALL AIUTO - urlava

-piccola sono qui - mi avvicinai a lei

- resta con me, ho paura... - continuava a piangere ed urlare

-piccola certo. - mi misi nel letto con lei e si tranquillizzò.

era un angelo, un angelo dai capelli rosa e dagli occhi castani.

un angelo dallo sguardo dolce e tenerello.

era il mio angelo.

la fissavo, lei si svegliò e senza neanche parlare mi baciò...

un bacio pieno d'amore, quell'amore che non ci confessiamo.

-sei la mia piccola - gli dissi.

- ti amo Niall - mi disse quasi piangendo per la paura della mia risposta

ed ora? cosa gli dico?

su Niall digli di si, la ami, l'hai detto te prima

stupida vocina della miseria.

-Summer, ti amo anche io. - gli confessai

- voglio fare l'amore con te. - mi confessò...