Leaving clues: Parte uno (ARDETH)

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Per un soffio abbiamo scampato ad una tragedia: Evelyn ha rischiato di cadere giù dal dirigibile; fortunatamente suo marito è riuscito ad afferrarla al volo, mentre io, Tati e Jonathan abbiamo tenuto la presa salda sul braccio sinistro di O'Connell e li abbiamo tirati entrambi sù.

Dopo il breve attimo di sconcerto da parte della giovane donna, ci ha rivelato con calma cosa le era successo esattamente, ed era proprio il collegamento logico che immaginavo ci fosse dietro tutta questa storia.

"Evy, lo so che probabilmente non sei più la stessa da quando hai iniziato a fare quegli strani sogni..." commenta O'Connell a spiegazione terminata, con una nota di scetticismo nella voce; lei però non esita a contraddirlo.

"Rick, non erano solo strani sogni, ora lo so per certo. Sono ricordi della mia vita passata che stanno riaffiorando e questo spiegherebbe tutto quello che è successo" ribatte, fermamente decisa; è stato impossibile non notare il suo cambiamento già dopo la sua ripresa, poco fa "Quella ragazza, Nefertiti, ero io! Il mio compito era di sorvegliare il bracciale di Anubi, ecco perché sapevo dove andare: quelle visioni mi stavano guidando"

"Beh..."

"Ora credi, amico mio" intervengo a mia volta "Chiaramente il tuo destino era di proteggere questa donna"

"Oh sì, lei è una principessa reincarnata e io sono un guerriero degli dei"

"E vostro figlio indica la strada per Ahm Shere. I tre lati della piramide. È stato tutto prestabilito migliaia di anni fa"

"Come finisce la storia?" mi domanda ancora Evelyn.

"È scritto solo il viaggio, non la destinazione"

"Certo, conveniente..." se ne esce O'Connell; la sua reazione è comprensibile, ma non tutto il destino può essere sempre già scritto.

"Altrimenti come spiegheresti le visioni di Evy, il bracciale che vostro figlio porta al polso, come spieghi il marchio sul tuo braccio?"

"Il mio tatuaggio è una coincidenza..."

Il momento in cui Rick avrebbe dovuto fare fronte alla realtà è arrivato, ora spetta solo a lui decidere se accettarlo oppure no.

"Amico mio..." lo avviso "Il confine tra coincidenza e fato è molto sottile"

Evy si alza dallo sgabello e si allontana di qualche passo, appoggiando la tazza che ha in mano sul vassoio alla sua sinistra, per poi incrociare le braccia; il suo umore scende nel cupo, dandolo a vedere dal tono con cui si esprime.

"Quando mi hanno rapita ho visto quella donna..." pronunciando questa frase si volta: sul suo viso incorniciato dai capelli ondulati si evidenzia un forte senso di rabbia repressa "Se è davvero la reincarnazione di Anck-Su Namun, allora Imhotep cercherà di riportarla definitivamente in vita ed a quel punto cercheranno di dominare il mondo. Dobbiamo impedire che prendano il comando dell'armata di Anubi" ad un certo punto stringe le dita contro le proprie braccia "Loro hanno ucciso il faraone, mio padre, ed io voglio adempiere al compito che mi ha affidato"

Da quello che ci ha raccontato, lei, nella sua vita precedente, ha assistito impotente all'assassinio di Seti I, suo padre, per mano di Anck-Su Namun ed Imhotep che in seguito a questo è stato condannato e mummificato.










L'alba è sorta da un po', il che mi costringe a rimettere il turbante sulla testa per proteggermi dal sole cocente; dopo aver infilato con cura il piccolo rotolo di pergamena tra le zampe di Horus, lascio che il mio migliore amico vada a consegnare il messaggio sulla nostra posizione attuale all'esercito dei miei compagni Medjai.

Three Sides Of The Pyramid "The Mummy" Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora