Stranger things 4

"Abbiamo vinto"

Cap.22

Erano le guardie russe seguite da questo enorme mostro, la chiamarono pianta madre.
Iniziarono a crescere piante strane come viticci del sottosopra, si ramificarono tra un albero e l'altro bloccando le vie di fuga.
Uscimmo con le armi scariche; una specie di diversivo per distrarli mentre io li spezzavo l'osso del collo.
Sentivo la loro forza e notai che sarebbe stato super difficile ucciderli in un colpo solo.
Iniziarono a sparare ma i miei riflessi pronti crearono due barriere protettive.

Venni avanti e mentre i miei amici e i Jopper urlavano " Ferma Undi" o " Undi no" io mi preparai all'attacco mettendomi al centro in modo da essere circondata.
< ragazzina arrenditi, non hai via di scampo> disse uno dei mille russi.
< lei dice?> dissi spavalda
Li feci avvicinare abbastanza e poi crac, l'osso del collo era rotto e loro morti; notai i primi rivoli di sangue ma non mi importò.

Era il turno della piantina, era tanto grande quanto alta, utilizzai tutta la mia energia;
il mio corpo si sollevò da terra, buttai un urlo potentissimo; dalle mie mani si sprigionò del calore che arrostì viva la pianta.
Dopo 5 minuti le barriere crollarono così come me ma qualcuno attenuò il colpo:
< ricordi? Anche le cadute più disastrose>
Annuì, mi alzai e con la mente creai una fossa dove la pianta madre sprofondò:
< questa è la tua tomba, non riposare in pace però maledetta!> e poi la richiusi.

Ero stata 15 anni della mia vita a combattere tutto ciò ma c'era un ultima cosa che dovevo fare.
< papà voglio distruggere il sottosopra ma ho bisogno di tutti voi>
< si che dobbiamo fare?> mi chiese spavaldo Dustin
< voi ragazzi prendete delle torce 🔦 e delle bende per naso e bocca, voi 4 ( Jopper e Jancy) cercate la mappa di Will dell'anno scorso, poi raggiungeteci alla porta.
< raggiungeteci ?> disse Hop
< si me, Mike e Will>
Nessuna risposta; Joyce lo tirò verso sé per andare a cercare la mappa.

Scendemmo giù con l'ascensore.
Arrivammo sulla piattaforma che io e Hop usammo quando io chiusi il portale.
Non appena arrivarono tutti, ci sistemammo le bende nelle vie respiratorie e...
< allora accendete le torce, dobbiamo aprirla, bruciare tutto l'interno e chiuderla>
L'aprí e l'invitai a seguirmi;
Altri rivoli di sangue...

Con la mente appiccai il fuoco 🔥 e cominciò a bruciare tutto mentre noi correvamo verso l'uscita; una volta fuori la richiusi.
Giunti a casa ci buttammo esausti sui divani.
< è finita?> chiese Dust
< si lo è; abbiamo vinto > dissi
Ci abbracciammo tutti e poi Mike disse:
< ho un eroina per fidanzata, sei una forza Undi>
Lo baciai, nessuna risposta sarebbe potuta essere più valida.

Niente è più forte dell'amore o dell'amicizia e questa è la storia di 6 ragazzi che affrontando le loro peggiori paure hanno sconfitto insieme mali terribili dandosi forza e coraggio a vicenda.

" si ha sempre paura di ciò che non si conosce"
Undi ci ha insegnato a non averne.

(Grazie per aver letto la mia storia )