Chapter 19 -Honey-

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Ormai è arrivata l'ora della colazione; ma so bene che Amanda e Daniel ci aspettano nel loro ufficio.

Ci sono così tanti bungalow, che magari non vengono usati, e loro si scelgono proprio quello piú piccolo. Devo dire che sono proprio dei cretini.

Okay, sinceramente non mi interessa un cazzo di loro e dell'ufficio; era solo un pretesto per non pensare alla rossa. 
Mi sta veramente perseguitando inconsapevolmente.

Chissà come avrà passato la notte... Spero bene, anche se ieri notte sembrava completamente un'altra persona. Non mi sembrava di aver detto cose così di terribile; ma questo dimostra che effettivamente non penso prima di parlare.

Un momento. Non le ho detto che deve venire, con me, da Amanda e Daniel per la rettifica della punizione.

Mi maledico mentalmente sbattendomi la mano sulla fronte, smettendo di camminare e cercando di pensare sul da farsi.

Se andassi da lei adesso, potrebbe soffocarmi con un cuscino o qualcosa del genere; ma devo dirglielo.

Faccio un respiro profondo e torno indietro, dirigendomi verso il suo bungalow. Faccio un respiro profondo? Io, io che faccio un respiro profondo? Cosa mi sta succedendo? Sono agitato? Probabile; ma penso sia solamente a causa del fatto che questa notte praticamente non ho dormito.

Magari il mio cervello non sta lavorando come si deve. Non sono lucido in poche parole.

Dio mio, sembra quasi che mi sia fatto qualcosa oppure che mi sia ubriacato fino a non riuscire a stare piú in piedi. Non posso veramente pensare cose del genere. É categoricamente escluso.

Senza nemmeno accorgermene sono davanti alla baracca di legno.

Ma se tipo dicessi ad Ashton di venirla a chiamare? Ecco, potrebbe essere un'idea perfetta; e penso proprio che lo farò.

Nello stesso momento nel quale ho preso la mia decisione, la porta si apre rivelando una bellissima ragazza, sorridente.  
Rielaboro velocemente quello che sto vedendo e mi rendo che sta sorridendo realmente.

"Mh..ciao" 
Chi è questa ragazza? Che ne avete fatto della ragazza di ieri sera?

"Ehi" 
É impossibile che sia tornata in se così velocemente.

Tutte le ragazze con cui sono stato piangevano per giorni quando facevo qualcosa che non andava.  Ho dei gusti difficili per via di ragazze, ma non mi faccio troppi problemi a dire quello che penso. 
Forse è anche per quello che la mia relazione piú lunga è stata di quattro settimane, circa.

"Andiamo in un'ospedale?"

Le sue parole mi riportano alla realtà, facendomi rendere conto che sono rimasto con lo sguardo fisso su di lei.

"Eh?"

"Ti ho chiesto se vuoi andare all'ospedale"

"All'ospedale?"

"Sai, hanno tutti quei macchinari per i Raggi X; così non devi sforzare troppo la vista"

Dovrei ridere? No, sul serio, dovrei ridere? Non è simpatica. Non gliel'ha mai detto nessuno?

"Che carina, ti preoccupi per me. Mi accompagni anche dall'oculista?" 
Se inizia a provocare, ovviamente, io non saró di certo quello che sta zitto. Perchè dovrei stare zitto quando sono in grado di controbattere? 

"Oculista?"

"Penso di aver un problema agli occhi, vedo un'insetto davanti a me" 
Mi sarei aspettato tirasse fuori una pistola dalla tasca e mi sparasse; invece nulla.

Solo le parole di ieri l'hanno ferita? Non riesco a capirla.

"Penso tu abbia qualche problema con il cervello. Sai, è lui che rielabora quello che vediamo. Prova uno strizzacervelli, o un manicomio. Decidi tu"

"Perchè dovrei andare in un manicomio adesso?" 
Ma da dove le tira fuori queste idee?

"Perchè non riesci a realizzare quello che succede; e questo è tipicamente un problema mentale"

"Che cos-" 
Non faccio tempo a finire la frase che una miscela appiccicosa inizia a scendermi lentamente sulle spalle. Con una mano mi tocco i capelli, completamente ricoperti da questa merda, per poi riportare lo sguardo sulle due ragazze di fronte a me.

Alaska batte il cinque alla rossa, facendogli l'occhiolino.

"Ma siete matte? Che cazzo è?"

"Mh...forse miele"
Esclama, ridacchiando, la mora.

"Miele? Ma cosa vi passa per la testa? Sapete quanto ci vorrà per toglierlo dai capelli?"
Urlo, per poi fare alcuni respiri profondi per cercare di tranquillizzarmi. Ma si puó sapere che idee hanno?
Non possono averlo fatto sul serio.

Alaska si avvicina maggiormente a Rikki, dicendole qualcosa all'orecchio, per poi andarsene come se non fosse successo nulla.

Pochi secondi dopo mi ritrovo faccia a faccia con la ragazza che tanto mi intriga, che tanto mi attrae, che tanto vorrei ammazzare.

"Poi sono io il bambino? Ma davvero? Dici sul serio?"

"C'è differenza fra essere una bambina quando si vuole, oppure esserlo sempre" 

"Peccato che tu sia una bambina sempre e comunque"

Mi sarei aspettato una qualsiasi reazione violenta o provocatrice; invece alza semplicemente le spalle, sorpassandomi.

"Vuoi davvero lasciarmi così?"

"Secondo te ho voglia di aiutarti?"

Giusta osservazione; ma non mi arrendo così facilmente, oh no.

Mentre lei continua, lentamente, ad allontanarsi io sono ancora fermo davanti alla porta, ancora aperta, del loro bungalow.

"Hai paura di stare da sola con me? Hai paura di cedere ai tuoi sentimenti?"

A queste mie parole si gira guardandomi perplessa. 
Adesso voglio proprio vedere che cosa mi dice.

Il nostri occhi sono uno sull'altra; e solo ora mi rendo conto che, oltre ad essere ipnotici, non saprei come descriverli. Sembrano così pieni quanto vuoti. Felici ma tristi. Malinconici ma vivaci. Dicono che dagli occhi di una persona si possa capire molto della persona stessa; ma io non ci riesco. Non con lei. I suoi occhi sembrano semplicemente carichi del nulla.

Non ricevo una vera e propria risposta; solamente un dito medio alzato prima che continui a camminare verso la mensa.

-Piccolo Spazio per voi-
IT'S SNOWING.
Non so da voi, ma da me sta nevicando; e oltretutto, oggi è il compleanno della mia piccola peste. Mia cugina compie 6 anni e ha avuto il miglior regalo di compleanno che potesse immaginare: LA NEVE.
Quindi, tutte queste cose insieme mi hanno fatto pensare di aggiornare prima; e l'ho fatto!
Yeeeeeeeeeeep! Ora passiamo a una cosa piú importante:
Preferite Anna oppure ElsaSven oppure OlafKristoff oppure Kristoff?
HAHAHHAHAHA so che non hanno senso queste domande; ma sono stata tutto il giorno con una fanatica di Frozen, mi sono leggermente fatta influenzare.
Basta, sto parlando troppo. 
Non ho domande da farvi sul capitolo; ma ho una domanda sulla storia: Quando pensate ci sarà il primo bacio della storia? E soprattutto: fra chi?
Ora me ne vado, scusate per errori e spero vi piaccia. Alla prossima!

 


Stubborn -Luke Hemmings-Where stories live. Discover now