Capitolo XV

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In alto Reece Josh Zabini
Lettura consigliata con l'ascolto di "History" degli One Direction

Ore 6.21, Sala Grande

Leggiadri passi echeggiarono nella vuota Sala Grande. Tutti gli abitanti del castello dormivano ancora e l'unica persona già in piedi era l'anziana preside, Minerva McGranitt.
Aveva ricevuto qualche giorno prima un gufo da Madame Maxime, la preside della scuola di magia e stregoneria di Beauxbaton.

Il portone si spalancò ed entrò una minuta figura maschile, che pareva portare con sè eleganza e raffinatezza. Avanzava tranquillamente verso la professoressa di Trasfigurazione, con un calmo sorriso sul volto.

La Sala parve risplendere ad ogni passo del nuovo ragazzo, come se potesse illuminarla.
In Francia tenevano anche dei corsi sul portamento e le buone maniere e il nuovo studente sembrava averle seguite ed imparate per filo e per segno.

-Salve, sono Minerva McGranitt. Questa che vede è Hogwarts, spero che si troverà bene. Ci sono quattro case: Grifondoro, Corvonero, Serpeverde e Tassorosso. Durante la colazione di oggi avverrà anche il suo smistamento, nel frattempo L'affido ai Prefetti della mia casa, il Grifondoro, che le faranno fare un giro del castello e le spiegheranno come funziona qui. Li ho mandati a chiamare, sono Rose Weasley e Frank Paciock- spiegò brevemente la Preside, con il suo tipico cipiglio austero.

-Bonjour! Scusi per l'orario, sono Timothee Lambert, envoûté- si presentò il nuovo arrivato con un forte accento francese, mentre baciava elegantemente il dorso della raggrinzita mano della McGranitt.

-PROFESSORESSA! CHE SUCCEDE, DOBBIAMO FAR EVACUARE LA SCUOLA? CI ATTACCANO?- urlò una voce tutt'altro che soave.

Se prima nella Sala Grande regnava la raffinatezza, portata da Timothee, in quel momento tutta la calma si spezzò a causa delle insistenti urla di Rose Weasley. Quest'ultima era arrivata correndo ed ancora in pigiama, mentre il suo amico Frank (il quale era almeno vestito) tentava inutilmente di calmarla.

-Signorina Weasley la prego di abbassare la voce. Lei e il signor Paciock accompagnerete il nostro nuovo studente per il castello e gli riferirete le cose principali, in attesa del suo smistamento, che avverrà a colazione. Se ha bisogno di me, signor Lambert, mi può trovare nel mio ufficio- si congedò la McGranitt, lasciando i tre studenti da soli.

Solitamente non avrebbe accettato un nuovo studente ad anno inoltrato, ma un buon consigliere le aveva suggerito che ad Hogwarts avrebbero dato aiuto a chiunque lo avesse chiesto, e per quello Connor e Timothee ormai frequentavano la scuola scozzese.

-Io sono Rose Weasley, del quinto anno e Grifondoro- si presentò la ragazza, dopo un attimo.

Non le era mai capitato di doversi svegliare all'alba e la prima cosa a cui aveva pensato era un'emergenza, soprattutto perché era il compito del Prefetti mantenere l'ordine e guidare la propria casa.

Era imbarazzata per la figuraccia appena fatta davanti al nuovo arrivato e alla Preside. Si sentiva, inoltre, in soggezione sotto lo sguardo penetrante di Timothee. I suoi occhi azzurri scrutavano ogni centimetro della Sala silenziosamente e attentamente. Rose credeva di non aver mai visto un ragazzo più angelico di lui, aveva dei lineamenti raffinati che coronavano la sua superlativa bellezza.

Si chiese se a Beauxbaton fossero tutti come lui, perché ci avrebbe fatto volentieri un salto. Non era solita sbavare dietro un ragazzo apertamente, anzi le ci voleva tempo per ammettere una qualsiasi attrazione fisica, ma non si poteva che rimanere affascinati dal francese.

-E lui è Frank Paciock, è un po' timido- proseguì la rossa, presentando anche il suo amico, il quale non sembrava dare più segni di vita.

-Timothee Lambert, piacere. Dovrei frequentare il settimo anno-

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