SEI UNO STRONZO!

CAPITOLO 33

Pov's Marta
Continuo a non seguire.
Tanto lei che ne sa se stia ascoltando o meno.
Prof: Losito, fuori!
Appunto.
M: ma che ho fatto?
Dico spazientita.
Prof: non sta ascoltando nulla da quando è iniziata la lezione
M: ma non è vero
Prof: ho detto fuori!
Dice indicando la porta.
Mi alzo sbuffando.
Prof: e non sbuffi
Mentre esco faccio una smorfia e chiudo la porta.
X: già ti fai cacciare?
Dice una voce alle mie spalle mentre camminavo per il corridoio aspettando che l'ora passasse.
Mi giro, era Vale.
Pensavo fosse arrabbiato.
M: già, quella rompe le palle
Dico rigirandomi e dandogli le spalle.
V: non si danno le spalle, è maleducazione
M: ed io le voglio dare
V: ok
Passati alcuni secondi me lo ritrovo davanti.
M: guarda che posso darti comunque le spalle
Dico mentre mi stavo per girare.
V: non lo farai
Mi rimette nella posizione iniziale.
M: chi te lo dice?
Dico facendo lo stesso movimento di prima.
V: io
Dice rigirandomi, a sua volta, verso di lui e avvicinandosi.
Siamo quasi attaccati.
Guardo in basso.
Non voglio cascarci.
Mi stavo per allontanare, ma lui mette le sue mani dietro la mia schiena per bloccarmi ed avvicinarmi di più a lui.
Ora siamo proprio attaccati.
Non alzerò lo sguardo.
So come andrebbe a finire se lo facessi e non lo farò.
M: V-Vale staccati
V: so che non vuoi che lo faccia
M: s-se te l-l'ho vuol d-dire c-che lo d-devi f-fare
Dico dimenandomi dalle sue braccia.
Lui mi continuava a guardare come divertito.
Ride.
M: cosa cazzo ridi, lasciami
Dico spazientita.
Già lo avevo detto che ho il ciclo?
V: ok ok
Dice togliendo le sue mani da dietro la mia schiena.
Mi allontano da lui.
V: bella la maglia comunque
Lo guardo.
Ma è serio?
Che pervertito del cazzo.
M: lo so
Dico cercando di fargli capire che mi aveva già rotto abbastanza le palle.
V: a che ora hai l'appuntamento?
Lo guardo stupita, wow!
Non pensavo mi accompagnasse alla fine.
M: alle 16;30
V: ok
M: ma tu cosa ci fai fuori?
Dico cercando di cambiare discorso, vista la tensione.
V: bagno
M: e perché sei ancora qui?
V: non chiedo di andare in bagno per andare in bagno, ma per farmi il giro dei corridoi
M: giusto, tu sei Valerio Mazzei
V: vero
M: torna in classe coglione
V: vuoi che ti lasci sola?
M: sì
V: non lo farò
Sbuffo.
M: sei così... così...
Dico in cerca della parola giusta per descriverlo pienamente.
V: perfetto?
Lo sguardo storto.
M: no
Non mi viene in mente una parola adatta a lui.
V: bellissimo? Simpatico?
M: no e no
V: così?
Dice arrendendosi.
M: così rompipalle
Ecco la parola che cercavo!
V: detto da te è un complimento
Lo guardo male.
M: fanculo
Dico andando verso la mia classe visto che nel frattempo mi ero allontana, e non poco!
Sono davanti alla mia classe.
Mi giro e vedo che non mi ha seguito, per fortuna!
Mi poggio al muro ed aspetto, dopo alcuni minuti ecco la campanella!
La prof di storia esce, mi guarda male e se ne va.
Mentre entra l'altra prof, entro anch'io, prendo la merenda e vado da Giulia.
M: ei
Giu: andiamo in cortile, dalla mia amica
M: giusto, me ne ero dimenticata, andiamo
Usciamo dalla classe ed andiamo nel cortile.
Io sto seguendo Giulia, non mi so ancora orientare molto bene.
Arriviamo davanti ad un gruppo di ragazze.
Giu: ciao ragazze
X¹-X²-X³: eii
Giu: lei è Marta
M: piacere
Dico porgendo la mano.
Ga: piacere, Gaia
Me la stringe e la stessa cosa fanno le altre.
Z: Zoe
A: Anna
Sembrano simpatiche.
Giu: Zoe, ti devo chiedere una cosa
Z: dimmi
Giu: Simone Berlini
Z: cosa volete sapere?
M: mi ha chiesto di uscire
Z: non lo fare
Anche lei...
M: ti prego, mi dici il perché?
Z: te sei amica di Mazzei, no?
M: ehm... si
Le dico non confusa.
Cose c'entra Valerio?
Z: non ci uscire, fidati
M: ma perché?
Z: fattelo spiegare da Mazzei, io non te lo posso dire
M: ok...
Giu: ok, grazie Zoe, ciaoo
M: ciao ragazze
Ga-A: ciaoo
Z: ciao e mi raccomando!
M: si si, tranquilla
Giriamo i tacchi ed andiamo alle macchinette.
Ho voglia di patatine e la fila al bar è infinita.
Inserisco i soldi.
M: cosa cazzo vuol dire "fattelo spiegare da Mazzei"
V: cosa ti devo spiegare?
Dice Valerio spuntando da dietro di me.
Prendo le mie patatine e vado verso un muretto per sedermici sopra.
Vale e Giulia mi seguivano.
Mi siedo.
M: mi dici perché non vuoi che esco con Simone?
Dico guardandolo quasi disperata.
V: non è che non voglio che esci con Simone
Giu: noo*
V: ti ho sentita, no! Solo che è un puttaniere, cazzo
M: anche tu sei un puttaniere, eppure mi pare che conversiamo tranquillamente
V: ma io sono io
M: cosa cazzo vuol dire!? Simone è Simone!
V: Marta, è un consiglio, non ci uscire, poi se ti fa soffrire non venire a piangere da me
Se ne stava per andare.
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Ciaoo!💕
Come sta andando l'estate?
Spero bene!💕
Valerio se ne stava per andare? Perché nessuno vuole che Marta esca con Simone? Chi è Simone Berlini? Cosa ne sa Mazzei?
Oggi solo questo, ho poca ispirazione, ci sentiamo domani!💕