M H A Villain (TODODEKU)

17

Il piano con i prof e con mia madre era andato alla grande.
In quel momento io e Shoto eravamo sdraiati sul mio letto.
Avendo la testa poggiata sul suo petto potevo chiaramente sentire ogni battito che emetteva il suo cuore, una melodia ipnotica e agonizzante che cercava di farmi rimanere lì in quella posizione per sempre, ad ascoltare il meraviglioso battito del mio ragazzo.

-Vorrei rimanere così per sempre...- disse Shoto.

-Concordo... Quanto è passato da quando mia madre si è addormentata?- chiesi.

-Otto o nove ore...- rispose accendendo il display del cellulare.

-Tra poco si sveglierà, l'effetto del sonnifero dura circa 10 ore.- dissi alzandomi da quella magnifica posizione.

-Uffa... sarebbe stato troppo bello se il tempo si fermasse...-protestò Shoto.

-Si, ma dobbiamo lavorare. Dai!- dissi infilandomi i boxer e dandogli un bacio sulla fronte.

-E va bene...- rispose alzandosi dal letto.

Passammo l'ultima ora restante prima che si svegliasse mia madre sul divano a guardare la TV.

-Izuku... che ore sono?- chiese la voce di mia madre, segno che si era svegliata.

-Sono le 20:48. Come stai?- chiesi girandomi verso la rampa.

-È tardissimo!!! Il colloquio con i professori...!- si ricordò lei.

-Mamma... non ti ricordi nulla? Hai detto tutto quello che pensavi ai professori, ma poi mi hai lasciato andare... poi hai avuto mal di testa e sei svenuta...- dissi alzandomi dal divano.

-No, non mi ricordo... chi è questo bel ragazzo?-si accorse finalmente di Shoto.

-Oh, mamma lui è Shoto Todoroki, il mio ragazzo!- annunciai sorridendo ad entrambi, e stringendo il mio ragazzo per un braccio.

-Buona sera.- la salutò.

-Ciao caro, chiamami pure Inko.- rispose mia madre sorridendo dolcemente.

-Vuoi restare a cena?- chiese poi.

-Con piacere.- sorrise Shoto.

Mamma cucinò il Katsudon, e io e Shoto apparecchiammo la tavola per tre persone.
Mamma poi si mise a fare l'interrogatorio al mio povero ragazzo che rispondeva incerto avendo paura di sbagliare qualcosa.

-Signora Inko... volevo solo dirle che ho intenzioni serie con suo figlio.- disse di punto in bianco.

-Che tipo di intenzioni?- chiese un po' sorpresa mamma.

-Penso che abbia capito quali: avere una casa, essere una famiglia.- rispose sicuro di se.

-I tuoi genitori cosa ne pensano del fatto che state insieme?- chiese mamma andando a parare proprio dove non doveva.

-Mia madre lo ha accettato senza problemi, mio padre non lo sa ancora... ho paura che non accetti la nostra relazione. Ma in ogni caso non importa cosa pensa lui, io amo Izuku, e non lo lascerò.- rispose nuovamente deciso.

Non ascoltai il resto della conversazione perché mi arrivò un messaggio da parte di Dabi. Diceva il giorno dopo lui, Toga, tutti gli altri tranne Tomura, Twice e Kurogiri, sarebbero andati al mare, in una spiaggia dove non va mai nessuno, una spiaggia che era usata come discarica, e che All Might aveva fatto pulire dal suo presunto successore.

-Shoto, domani gli altri vanno in spiaggia, vogliamo andare anche noi?- gli chiesi.

-Come vuoi tu piccolo.- rispose.