A Fare Come Fai, Te Ne Pentirai

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Wattpad non fa più aggiungere i contenuti vevo perciò ho messo un esibizione live di Jova e Tommaso, in caso recuperate la canzone originale perché è molto bella, è la mia canzone italiana preferita, consiglio anche di leggere il capitolo con questa canzone. Buona lettura.

Posso soltanto deglutire,
singhiozzare
La luna e la gatta - Takagi & Ketra ft. Tommaso Paradiso, Jovanotti e Calcutta

| «A fare come fai te ne pentirai» |

Capii subito che quest'anno sarebbe successo qualcosa di strano. Durante le vacanze partimmo un sacco, tornando a casa per massimo cinque giorni. I signori Diggiory sembravano nascondermi qualcosa e insieme a Cedric erano diventati di colpo iperprotettivi.

Mi seguivano da tutte le parti. Volevano, mentre eravamo in giro, che dormissi con Cedric, proposta che con molta gentilezza declinai. Dormire con un ragazzo era... Troppo strano.

Chiesi più volte spiegazioni, ma nulla. Quando chiesi di poter raggiungere Harry al Paiolo Magico, scoppiò la bomba.

Flashback
«Paiolo magico? Astral tesoro sei impazzita? Dobbiamo partire per New York... C'era un'offerta troppo conveniente» tentò di dissuadermi il signor Diggiory.
«Ma la scuola sta per cominciare, abbiamo fatto già 4 viaggi di lunga durata» affermai.
«Viaggiare è così bello, non si smette mai di imparare» mi abbracciò Kate.
«Ma Harry è solo» dissi malinconica.
«Oh no, con lui ci sono tutti i Weasley. Me l'ha scritto Arthur»
«Sei amico del signor Weasley?» domandai all'uomo.
«Si, si»
«Poi è pericoloso, insomma sai quanti brutti ceffi ci sono al Paiolo Magico. In più Harry attira solo sfiga» affermò Cedric giocherellando con il portachiavi che avevamo preso in Canada.
«Non aiuti così Ced» ringhiai.
«Potete spiegarmi perché vi comportate così? Siete diventati super protettivi, non mi lasciate un attimo da sola e leggete tutte le lettere che mi arrivano» mi alzai in piedi, guardando la famiglia seduta attorno al tavolo della cucina.

«Tanto vale dirglielo» sospirò Cedric.
«No, ha solo 13 anni» sbottò Kate.
«Harry è stato informato, non di tutto, ma è stato informato da Arthur» intervenì Amos.
«Dire cosa?» chiesi confusa.

«Forse è meglio se ti siedi» eseguii completamente confusa da quella stramba situazione.

«Astral tu sai chi è tuo padre?»
«Sirius Black»
«Oh... Quindi lo sai» esclamò Amos sorpreso.
«Em si, la memento mei... ricordate?» alzai la collana, mettendola bene in vista.
«Quindi non sai tutto tutto» scossi la testa con un sopracciglio alzato.

«Ok... Come dirlo»
«Tuo padre... Non è una buona persona»
«Era un servo di tu sai chi e uccise non poche persone, compresa tua madre»

Trattenni il respiro. Mio padre... Un assassino?

«È evaso da Azkaban»
«MIO PADRE È VIVO?» urlai incredula, non è solo un assassino, ma è anche vivo.
«Si dice che voglia uccidere te e Harry»
«Harry? Perché lui?»
«Emm... Perché...» Amos era in difficoltà.
«Per tu sai chi» concluse Cedric.

Tentai di deglutire, ma ero talmente frastornata, che riuscivo appena a respirare.

Colta da un lampo di lucidità, corsi in camera mia, chiudendomi a chiave.

Mi tolsi la memento mei e la lanciai in giardino, stessa cosa feci con la sciarpa.
Mi rannicchiai in un agolino della stanza. E iniziai a piangere. Era tanto da digerire.

Continuai a piangere per un'oretta, i Diggiory capirono il mio voler star sola e mi lasciarono riflettere in pace.

Solo qualche ora più tardi, entrò Kate, mi ricordai che i maghi avevano incantesimi come Alohomora.

«Stai bene?»
«No» scossi la testa tornando a piangere.
«Mi dispiace tantissimo Astral, per questo non volevamo dirtelo... volevamo proteggerti»
«Me l'avreste mai detto?»
«Volevamo farlo a New York, l'ultimo giorno. Volevamo farti passare l'estate in totale tranquillità»
Annuii asciugandomi una lacrima con il braccio.

«Ti va qualcosa da mangiare?»
«No»
«Nemmeno del cioccolato? (Kate versione Remus Lupin)»
Sorrisi e annuii.
«Vado a prenderlo»

[...]

«Hey ho trovato queste in giardino» Cedric era poggiato allo stipite della porta, con la sciarpa e la memento mei in mano.
«Non le voglio... Non voglio nulla che possa essere appartenuto a quel tizio»
«A fare come fai, te ne pentirai (OK STO ASCOLTANDO PANICO DI FIBRA PROBLEMI? OGGI MI SENTO PATRIOTA ASCOLTO SOLO MUSICA ITALIA)»
«Appartenevano anche a tua madre vero?» mi domandò poi. Io annuii.
«Come si sentirebbe, sapendo che tu, la sua unica bambina, tratti così i suoi tesori più preziosi» guardai a terra.
«Esatto... Astral è colpa mia, non dovevamo dirtelo. Mamma e papà avevano ragione»
«Non è vero, se l'avessi scoperto in un altro modo vi avrei ammazzato»

«Astral per favore promettimi, che non lo cercherai mai e ti prego non stare tanto attaccata ad Harry»
«Ced stai delirando, Harry è mio amico non potrei mai abbandonarlo e in più perché mai dovrei andare a cercare quel figlio di putta-»
«ASTRAL RACHEL BLACK DIGGIORY» Kate entrò un stanza con del cioccolato.

Fine Flashback

Il ritorno a scuola fu giustamente terribile, tutti mi fissavano e bisbigliavano fra loro.
Cedric cercava sempre di difendermi e con lui i suoi amici e i miei.

Inizialmente rivelai solo a Garfield e Hermione il mio segreto. Tutti i professori erano a conoscenza della situazione, perfino Piton, che però fu l'unico a continuare a chiamarmi con il mio vero cognome, sembrava prenderci gusto.

Spazio Bxnxdxtty
Allora questo capitolo fa schifo, perché mi scoccia revisionarlo. Mi scuso quindi per tutto il trash che avete letto. L'ho scritto in una sera in cui stavo morendo di sonno. Perché si ho la riserva di capitoli haha

Eh nulla...

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Astral Black |Sequel "La Malandrina"|Where stories live. Discover now