Inghiottire rancori

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Gli occhi marroni rendevano il suo viso più intenso. Avrebbe aiutato a rendere il tutto superabile, agli occhi di Cora. Il passato non faceva parte della sua vita, ma non era nei suoi piani dimenticarlo. I ricordi rimanevano fermi su quel viso. Era familiare, anche troppo. Si faceva sentire la ferita che lasciò tempo fa, persino dopo due anni.

Si voltò e guardò con soggezione la donna. I suoi capelli biondi sminuivano l'espressione incantante che si nascondeva dietro i suoi circolari occhi verdi, ma la sua bellezza era comunque inconfondibile. La fissava come se fosse ormai una sconosciuta. Avrebbe voluto dirle quello che pensava, trasmetterle il dolore che le aveva inflitto, ma non riusciva. Il legame che si formò tempo prima con Kylie ora, risultava come troppo potente per permettere a Cora di distruggerlo. Dopo tutto le voleva bene, era confortante tornare ai momenti passati, ma al contempo provava rancori altrettanto invadenti. Era imbattuta in un amore e odio altrettanto profondo.

La guardava, era contenta, ma illusa allo stesso tempo. Non si aspettava di saperlo così, in questo modo. Pensava che se mai fosse successo, sarebbe stato un avvenimento scontato. Infatti era così, era Cora a renderlo inaspettato ai suoi stessi occhi. Forse perchè non voleva accettarlo, magari perchè non riusciva a dimenticare. Osservava il prato verde mentre sfoderva un sorriso più o meno credibile. Era delusa. Era delusa da se stessa. Invece di tenere a bada Kylie e avvisarla del fatto che l'uomo di fianco a lei potesse spezzarle il cuore da un momento all'altro, rimaneva senza parole nell'udire di quelle false parole.

"Vuoi sposarmi?" le rimbombava in testa. Era come un tormentone estivo, uno di quelli che ti rimaneva nella mente. La voce roca di Jason tormentava il suo udito. Guardava quegli occhi marroni, intensi. La tranquillizzavano, solitamente, ma in questo momento riuscivano solo ad aumentare i battiti del cuore. Chinato ai piedi di Kylie fissava le sue lacrime scendere, aspettando che gli rispondesse, e dopo poco ecco che il fatidico "sì" uscì dalla bocca della donna. La gente intorno applaudiva, piangeva, si commuoveva e si congratulava con il futuro marito mentre infilava l'anello alla futura moglie.

Non provava gelosia, erano tutti rancori. Era convinta che andando avanti in questo modo sarebbe rimasta soffocata da ricordi che non riusciva a deglutire.

Immersa nelle emozioni, cercava di assomigliare agli altri, di provare la felicità che tutti sprigionavano nei confronti dei futuri sposi. Non era da lei, però. Non riusciva a trasmettere vero sentimento, perchè non lo provava. Era vera, autentica, come donna. Cora era unica, attraverso la sua espressione si riusciva a leggere ciò che provava. Malediva questo suo modo di essere, ma d'altronde la falsità macchiava l'anima di ogni persona, meno che la sua.

<<Cora, guarda!>> si avvicinò a lei Kylie, con lacrimoni che bagnavano il viso. Gli occhi immersi nel suo stesso pianto, sguardo commosso e incredulo. La ragazza sorrideva, non riusciva a fare altro.

<<Sei senza parole!>> suggerì la sposa all'amica.

<<S-sì...senza parole, Kylie.>> rispose con voce tremolante. Sventolava il diamante, copriva con l'altra mano le labbra. Cora, intanto, spostava continuamente lo sguardo. Non riusciva a guardare l'anulare sinistro coperto da quel gioiello.

<<Poi è stato carinissimo a chiederlo il giorno del mio compleanno! Non è vero?>> la sua agitazione era eccessiva, la sua felicità era troppo invadente.

<<Sì, un bel regalo di compleanno.>> rispose freddamente guardando intorno a lei.

Le persone circondavano il prato. La maggior parte di queste non era nemmeno interessata a quello che era appena successo. Ad altre importava di mostrare i regali che avevano preparato per Kylie, la festeggiata, solo per puro egocentrismo. Infine c'erano coloro, i più appiccicosi. Rimanevano attaccati alla sposa e allo sposo mostrando i loro lacrimoni.

<<Guardalo...>> disse improvvisamente. Cora, allora, si voltò. Di colpo gli occhi marroni di Jason si impossessarono del suo sguardo. Facevano ancora quell'effetto, davano ancora la sensazione di riuscire a tuffarsi in mezzo alle iridi. Avrebbe dovuto svelare a Kylie il carattere di quell'uomo, si sarebbe sentita in colpa altrimenti, ma era felice. Erano felici. Non avrebbe voluto rovinare questo momento. Aveva paura che le parole potessero uscire dalla bocca per gelosia, rancore, ma per la prima volta riuscì a inghiottirli.

<<Tesoro, io vado dagli invitati...>> annuì e la donna se ne andò.

Le urla dei partecipanti erano insopportabili, ricordavano a Cora di ringraziare la sua autenticità.

<<Cora!>> sentì improvvisamente. Lei si voltò, quasi spaventata.

<<Jenna!>> ribattè. Alla vista dell'amica, si tranquillizzò immediatamente.

<<Come sta andando il compleanno?>>

<<Compleanno? Bah, si è trasformato tutto in una richiesta di matrimonio.>>

<<Jason le ha...>>

<<Esattamente.>>

<<Ma non glielo hai ancora detto?>>

<<No, Jenna. Non le ho ancora parlato, ma non credo di riuscire a farlo.>>

<<No, Cora. Devi farlo assolutamente o sarà peggio per lei.>>

<<Almeno soffre un po' anche lei...>> disse divertita, accompagnata dalle risate di Jenna, cercando di ironizzare la situazione. La donna tirò uno pacca sulla spalla in risposta. Sapevano entrambe che avrebbero parlato tra di loro, ma che non avrebbero mai avvisato la terza amica riguardo al suo futuro sposo. Non avevano il coraggio, specialmente Cora che continuava a pensare al suo passato. Aveva smesso di fidarsi, non guardava più quell'uomo con gli stessi occhi, ma nel frattempo bastava guardarlo per perdersi ancora nelle sue iridi. Questo era snervante per lei, e nonostante volesse fargliela pagare, il suo sguardo era sempre più potente rispetto al volere della donna.

Spazio autrice ;)
Ciao! Ecco la nuova storia...che ne pensate?❤️
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Prossimo aggiornamento: LUNEDI'

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