Prepararsi

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Seduta sulla  panchina di un parco, ammirando i quirk delle altre persone c'era una ragazzina dai capelli c/c. Le piaceva guardare i bambini della sua età sviluppare i loro quirk! Le sembrava qualcosa di così affascinante, anche se aveva sviluppato il suo quirk solo tre settimane prima. "Ew! È quella strana ragazza acquatica seduta lì tutta da sola, che perdente!" Il ragazzino con le corna in testa urlò in tono beffardo, mentre gli altri due ragazzi ridacchiavano. "Lasciami in pace.." rispose la ragazzina dagli occhi c/o indifesa. "O cosa? Mi spruzzerai dell'acqua?" disse il ragazzo trattenendo una risata. Le lacrime, cominciarono a riempire gli occhi c/o della ragazza dai capelli c/c.

"Lasciala in pace, Luis" disse un ragazzo dai capelli biondi e gli occhi di un blu abbagliante. "Bene, qualunque cosa" il ragazzo con le corna ed il suo piccolo gruppo lasciarono la ragazza, e il ragazzo biondo da soli. Il ragazzino dai capelli biondi poi disse alla ragazza sulla panchina del parco. "Ciao il mio nome è Neito Monoma , e il tuo?" Disse il biondo con un sorriso. "T/N T/C..." disse la ragazza tranquillamente, sperando che il ragazzo non si prendesse gioco di lei. "Bel nome, ma non dovresti lasciarti bullizzare da quei ragazzi" disse il ragazzo, sempre con un bel sorriso. "Si... ma hanno ragione.. il mio quirk è inutile quando un bambino come me lo possiede.." Disse la ragazza cercando di non piangere. "Sciocchezze, non buttarti giù, ti farà sentire peggio. Mia madre mi dice sempre di rallegrarmi quando sono giù, e mi rende più facile. Se vuoi essere un eroe devi sempre credere in te stesso!" Poi il ragazzo biondo, lasciò la ragazza da sola sulla panchina, lasciandola con un sorriso. Ricorderà sempre, ciò che il ragazzo le ha detto.

"T/N..." ... "T/N!!!!!"

"AHHH! SONO SVEGLIA, CHE SUCCEDE?!" Gridai dal mio letto. "T/N, è ora di alzarsi! Non vuoi perderti gli esami degli eroi vero? E considerando che sono il preside, ti consiglio di alzarti dal letto e vestirti!" Disse una voce accanto a me. "Papà... e se venissi rifiutata, oppure svenissi, o fallissi, o anche morissi ..?!" Dissi pronta ad esplodere con ansia. "T/N, sarai grande.. lo so perché hai abbastanza coraggio per affrontare gli esami in primo luogo; persino tu hai rifiutato che ti facessi una delle raccomandazioni." "Si, ma... ciò non significa che andrò alla grande." Dissi sospirando. "Allora mostrami, mostra a tutti il massimo che puoi fare" disse il topo bianco. Misi su un sorriso, e presi la mia uniforme dal mio piccolo comò in legno. "Sbrigati, prima che la colazione diventi fredda e molliccia!" "Va bene papà!" Mi misi rapidamente l'uniforme, mi sistemai i capelli e corsi giù per le scale per vedere  la colazione fatta per me. Mi sedetti a tavola mentre Nezu si preparava del tè. Cominciai ad infilarmi in gola cucchiai di cereali e stavo per buttar giù anche due pezzi di pancetta. "Woah, T/N rallenta, stai mangiando troppo in fretta, potresti ammalarti" disse Nezu, preoccupato. "Lo so, ma sono super eccitata per oggi" dissi sul punto di esplodere dall'eccitazione che scorreva nel mio corpo. "Molto bene" Nezu ridacchiò leggermente. "Devo andare prima di te, ma ci vediamo quando torni a casa. Per favore, assicurati di prendere il treno, T/N. Ricordati di impressionare. Ciao!" Disse il piccolo topo bianco uscendo di casa. Un paio di minuti dopo, iniziai ad incamminarmi verso la stazione, vedendo altri ragazzi in divisa come la mia. Salii sul treno e mi sedetti su un sedile. Cominciai a pensare alla UA e al modo in cui sarei diventata un eroe, e se anche fossi entrata alla UA, sapevo che non avrei dovuto pensare in modo negativo ma  sarebbe potuto succedere. Mi resi anche conto che ero una patata solitaria e avrei dovuto farmi degli "amici". Poi scesi alla mia fermata. Cominciai a camminare verso la U.A. . "Ci sono così tante persone qui..." Dissi tra me e me. Cominciai ad essere un po' nervosa. Guardai alla mia destra per vedere un ragazzo dai capelli biondi e una ragazza dai capelli rossi, che combattevano..? Voglio dire, lei gli stava urlando, ma non riuscii a capire cosa gli stesse dicendo. Non volevo avvicinarmi a loro nel caso in cui stessero combattendo, e non volevo finire nei guai. Mi allontanai da loro e guardai alla mia sinistra, per poi vedere un ragazzo dai capelli ricci e verdi che sembrava ESTREMAMENTE nervoso. Almeno non ero l'unica ad essere agitata per gli esami. Quindi entrai, per vedere molte altre persone, sedute sulle sedie in attesa dell'inizio degli esami. Mi sedetti accanto ad una ragazza dai capelli neri. Quindi iniziai ad aspettare che l'esame iniziasse, insieme agli altri.

|°|° Angolino Angolare°|°|
Ladies and Gents sono fiera di presentarvi, dopo tanta attesa, il primo capitolo fi questa storia che, vi ricordo, è di goddamnitshigaraki. Spero che vi stia piacendo e mi scuso in anticipo per eventuali errori grammaticali.
:3

Better Together [TRADUZIONE] | Neito Monoma X ReaderWhere stories live. Discover now