Capitolo 4.

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"Il buio intorno le impediva severamente di vedere intorno a se, mentre le sue orecchie producevano un suono profondo solo a lei udibile, e riusciva a udire perfettamente quei pianti di bambini, e quelle grida di paura e disperazione, miste da sensazioni provate da anch'essa in quel preciso momento: delusione, tristezza, e mancanza, soprattutto quella, la mancanza di qualcosa"

Un grido uscì dalla bocca della ragazza che si dimenava in cerca d'aria che le era mancata per quel preciso istante di panico.

«hei hei, calmati Wendy, va tutto bene» disse qualcuno entrando all'interno della casetta dove si trovava al buio. Appena il ragazzo si avvicinò riconobbe perfettamente il viso di Hansen cui la ragazza fece segno di avvicinarsi.

«dove sono Hansen?» chiese guardandosi intorno a quella piccola casetta grande quanto una minuscola stanza fatta di foglie e legna per poi rivolgere lo sguargo al moro.

«Peter Pan ha affermato che eri svenuta e ti ha portata qui, ma non ha detto altro.» disse sistemandosi a sedere vicino la ragazza coperta da un misero straccio sporco evidentemente stato portato a riva dal mare e raccolto dai bimbi sperduti.

«si.. Ricordo che mi aveva tirato fuori dall'acqua, ma nient'altro» disse abbassando il viso verso la sua camicia da notte leggermente strappata e ancora umida, ma comunque più pulita di prima per via del mare in cui stava quasi affogando.

«beh, vuol dire che ha fatto un atto di gentilezza» sorrise lui per poi notare il sorriso di Wendy sulle sue labbra rosee ricambiato.

«e comunque, affrescami la mente.. Perché gridavi?» le chiese passando una mano sul polso della ragazza che tremava leggermente per il freddo e forse anche per cercare di ricordare il brusco sogno.

«non so perché avessi gridato, non lo faccio mai per sogni del genere.. Ma mi sentivo quasi la mente offuscata, come se sapessi che non fosse reale, ma come se sapessi anche che non avrei potuto svegliarmi. E gridavano tutti.. Ma non c'era nessuno.. Bambini piangevano, ma era tutto nero e si potevano vedere solo delle forme indefinite bruciare nel fuoco, che però e formato da emozioni.. E poi sembravano contagiare anche me a gridare... ed era pazzesco» disse tutto d'un fiato continuando a guardare all'interno degli occhi color nocciola del moro che continuava a guardare le labbra di Wendy ancora tentato da assaporarle.

«sono le ombre. Peter Pan strappa l'ombra a tutti i bimbi sperduti che infrangono le sue regole e che tentano di scappare. Le ombre vivono in una grotta nell'isola, e di notte piangono, perché gli manca la loro casa, ma lui li ha condannati e non possono tornare neanche nel loro corpo» disse notando lo sguardo della ragazza intristirsi leggermente.

«ma ti ci devi abituare finché sei qui. Tutte le notti tutti noi sentiamo questi pianti Wendy; ma quando ti ci abitui, non ci fai più caso» aggiunse poi alzandosi notando lo sguardo interrogativo della bella giovane.

«non resti qui con me Hans?» gli chiese sistemando i capelli biondi su una sola spalla.

«sto cercando di scappare da Peter, e se mi trova qui con te... beh, non oso pensare cosa potrebbe farmi» disse uscendo dalla piccola casetta per poi sparire tra gli alberi. Mentre lei stava lì ad osservare il luogo immenso con una voglia svariata di uscire. Afferrò la minuscola maniglia in legno aprendo la porta fatta di foglie abbassandosi per passare per poi fare qualche passo avanti verso dove sentiva una musica.

«vedo che sei sveglia » disse Peter spuntando davanti a lei guardandola malizioso. La ragazza fece qualche passo indietro vedendo che il ragazzo fece dei passi avanti approfittando del timore della bella. Wendy sbatté la schiena contro un albero quando la distanza sua era divisa da quella del ragazzo da appena un centimetro.

«coraggio bambina, vieni di là. Aspettavamo solo te per cominciare la festa» disse lui soffiando sul collo di Wendy abbassandosi per raggiungere la sua stessa altezza mentre le guancie della bionda assumevano un colorito rosso sgargiante che cercava di coprire dagli occhi del bel ragazzo davanti a lei. Peter afferò la mano della ragazza sfiorandole il fianco facendole venire la pelle d'oca. Il ragazzo fece un passo indietro girandosi camminando tra gli alberi e i cespugli seguito da lei che gli teneva stretta la mano per paura di perdersi.

«hei bellezza vuoi aiuto per dormire?» disse un ragazzo per poi cadere grazie a uni sgambetto fatto da un altro ragazzo che le sorrise.

«non farci caso Wendy, é la prima volta che vedono una ragazza così carina tra di noi con la gonna tutta strappata con le mutande rosa» le ammiccò Peter guardandola con un sorriso beffardo. Wendy porto le mani sul dietro della sua gonna notando che la gonna della camicia da notte era perfettamente intatta.

«non è vero» disse lei lanciando uno sguardo arrabbiato al ragazzo dagli occhi blu come il cielo scuto di quella notte.

«io le ho viste. Le hai rosa» le disse avvicinandosi al suo volto che aveva preso nuovamente un colorito rosso.

«sei un porco Peter» disse pentendosi poi per paura che potesse arrabbiarsi e strapparle l'ombra, come le aveva detto Hansen. Il ragazzo le strinse il polso forte ma non tanto da farglielo arrossare, per poi allentare la presa quasi costretto da un pensiero di non poterle fare del male come avrebbe invece voluto.

«coraggio andiamo» disse trascinandola verso un masso dove si sedette seguito da lei che lo guardava con uno sguardo spento.  Peter prese un flauto suonandolo mentre tutti i ragazzo cominciarono a ballare attirando l'attenzione do Wendy.

«la senti?» le chiese Peter vedendo la ragazza annuire alle sue parole.

«perfetto» disse mostrando un sorriso beffardo compiaciuto per poi continuare a suonare bloccandosi quando una lucina si posò sulla sua spalla dicendogli cose incomprensibili a Wendy per poi andare via seguito dalla fatina lasciando incuriosita la ragazza che era indecisa se seguire o no il temuto Peter Pan, a lei sconosciuto fino a quel giorno in cui venne rapita da quell'ombra malefica.

Scusate tantissimo il ritardo e se questo capitolo è piuttosto corto e meno bello rispetto a gli altri precedenti capitoli. Ma domani, o forse più tardi posto un nuovo capitolo migliore e più lungo. Beh alla prossima!❤❤

•The Evil Within•Where stories live. Discover now