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Il giorno dopo, come sempre, mi preparo per le solite e noiose lezioni, insieme ai miei compagni di stanza scendiamo in sala comune raggiungendo Herm e Ginny
"Buongiorno"
Esclamiamo all'unisono
"Oggi alle 17 abbiamo appuntamento in biblioteca con i corvonero per decidere le ronde"
"Giusto"
Usciamo fuori dirigendoci in sala grande ma prima di entrare Hermione si ferma
"Andate devo aspettare una persona"
Dice vaga mentre noi annuiamo ed entriamo.
L'occhio mi cade su quel tavolo ma del silver trio nessuna traccia.
"Ma che.."
Esclama Ron con la bocca spalancata guardando verso l'entrata, confuso faccio anch'io la stessa cosa vedendo Herm e Pansy parlare?
"Da quanto sono amiche?"
Chiede il rosso sbigottito a nessuno in particolare
"Da una settimana e mezza circa"
Risponde Ginny con gli occhi fissi sul libro aperto davanti. Nel frattempo le due ragazze si salutano e Herm si siede accanto a me
"Si siamo amiche più o meno abbiamo dei gossip di cui parlare"
Mi guarda, poi passa lo sguardo su Neville seduto davanti a me facendolo arrossire, sempre più confuso alzo le spalle lasciando perdere. Mi dirigo alla prima lezione di divinazione con serpeverde insieme a Neville, visto che per Ron è una lezione inutile d'altronde come tutte per lui. Ci sediamo ad un tavolo aspettando il resto della classe. Per ultimi entrano Pansy, Blaise e Draco. Incrocio il suo sguardo stanco per pochi secondi.
La lezione è stata abbastanza strana, la professoressa alla maggior parte di noi ha detto che c'è aria di cambiamenti, nuove scoperte di se stessi che io ho capito benissimo cosa intende, e amori. Usciamo dalla classe e guardo Neville che guarda il pavimento come se fosse la cosa più importante
"Che c'è?"
"Ha ragione la professoressa"
"Lo so.. ma cosa c'entra con te?"
"Ecco a te posso dirlo ho scoperto me stesso un anno fa ed ora mi piace un ragazzo"
"Oh Nev non te ne devi vergognare non si comanda l'amore, non decidiamo noi di chi innamorarci a prescindere dal sesso, amiamo e basta e dobbiamo vivere accettandoci per come siamo"
"Beh a me ci vorrà un po' di tempo sai non sono il famoso Harry Potter"
Scoppio a ridere seguito da lui
"Smettila e poi nessuno qui apparte voi sa che mi piacciono i ragazzi"
"Se lo venissero a sapere non cambierebbe niente credimi"
Scuoto la testa e sgrano gli occhi trascinando Neville per la prossima lezione.

A pranzo chiacchieriamo del più e del meno quando Herm attira la nostra attenzione
"Allora avevo pensato anzi io e Pansy.."
"Ancora devo accettarlo"
"Smettila Ron, comunque perché qualche pomeriggio non ci riuniamo mettendo da parte il rancore provando a conoscerci?"
"Per noi va bene"
Esclamano i due fidanzati... Hermione riceve uno sguardo poco contrariato dal rosso il quale ignora, poi guarda me
"Va bene"
Esclamo seguito da Ron
"Oh e va bene"
Hermione sorridente si alza urlando il nome di Pansy facendo girare tutta la sala verso di noi, la diretta interessata la guarda e insieme sorridono alzando il pollice in su, cosa stanno architettando lo sanno solo loro. Guardo Draco fissare il piatto semivuoto, lo fisso sperando alzi lo sguardo per perdermi nei suoi occhi e infatti poco dopo i nostri occhi si incrociano ancora e ancora dopo due anni o forse di più. Gli sorrido e lui ricambia storcendo un po' la bocca.
"Allora ci riuniamo saba..."
"Ginny"
Una voce ci interrompe, l' anima gemella della rossa. La diretta interessata si alza ci saluta ed esce insieme al ragazzo sotto gli occhi di tutti.
Finite le lezioni studiamo in biblioteca ma ad una certa ora saluto dirigendomi sulla torre di astronomia sperando di trovare lui. Ed eccolo lì bello come sempre seduto a terra dandomi le spalle a guardare il cielo, poso il mantello e lo raggiungo sedendomi a debita distanza
"Potter sapevo saresti venuto"
"Te l'ho detto Malfoy anche in silenzio ti starò vicino"
Dopo minuti di silenzio parla
"Perché Harry"
Sgrano gli occhi è la prima volta che mi chiama per nome ed è il suono più bello che potessi mai sentire dalla sua bocca.
Oltre ai suoi gemiti mente lo scopo, imbarazzato scuoto la testa levandomi quei pensieri poco casti
"Cosa?"
"Perché sei qui e vuoi essere mio amico"
"Per.."
"E perché alla fine della guerra mi hai fatto da testimone impedendomi di finire ad Azkaban insieme a mio padre, me lo meritavo anzi me lo merito perché Potter?"
Apro e chiudo la bocca preso alla sprovvista guardo il cielo e rispondo
"Te l'ho detto tu non hai avuto scelta, sei stato costretto come tanti altri e poi si da sempre una seconda possibilità se davvero fosse come dici mi avresti già cruciato o ucciso"
"Ho ancora tempo per farlo Potter"
Risponde in tono freddo ma rispondo dopo un po' cambiando discorso
"Hai saputo delle novità?"
"Cosa che io e te stiamo parlando civilmente o che la mezzosangue e Pansy sono amiche facendo in modo di far diventare amici anche noi?"
Mi volto a guardarlo vedendo il suo solito ghigno
"Tutte e due le cose, senti che indizi sono usciti a te?"
"Cosa c'è Potter ora credi in quella cazzata?"
"Non saprei"
"E comunque non te lo dirò"
Annuisco e rimaniamo lì fino al tramonto accorgendoci di essere in ritardo per cena, ci alziamo in contemporanea trovandoci faccia a faccia, scruto i lineamenti del suo viso, le sue labbra che sembrano volermi, lo guardo negli occhi notando lo strano luccichio che vedo da oltre due anni ma non riesco mai a capire il significato
"Dovremmo andare in sala grande"
Sussurra
"Si dovremmo andare"
Sussurro di rimando.
Si allontana dandomi le spalle, ma sono sicuro di aver visto i suoi occhi soffermarsi sulle mie labbra o come tutti questi anni continuo a farmi seghe mentali.
Entro in sala grande dopo un po' sedendomi al mio tavolo.
"Dove stavi?"
Chiede Hermione
"Dove posso osservare la luna"
"E non solo"
Ammicca Dean facendomi sbuffare.

*REVISIONATO*

🅂🄾🅄🄻 🄼🄰🅃🄴 // 𝘿𝙧𝙖𝙧𝙧𝙮Where stories live. Discover now