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《Sì?》

Taehyung aveva finalmente deciso di rispondere all'ennesima chiamata a lui fatta quella notte, con la voce ancora impastata dal sonno e gli occhi gonfi e semichiusi.

《T-Taehyung? Oh, finalmente sono riuscito a digitare il numero giusto, sono dieci minuti che cercavo di-》

《Jungkook, ti ho già detto che non voglio parlarne, specialmente adesso che sono le due del mattino》

《Lo so ma perfavore, mi manchi così tanto e voglio, anzi, devo sistemare il casino che ho combinato》

Le ultime parole di Jungkook avevano assunto un tono di voce spezzato e sofferente, lo stesso tono che si ha quando si è sul punto di crollare in un pianto devastante.

《Sei fuori, vero? Hai bevuto di nuovo》

Taehyung poteva sentire perfettamente le voci e la musica di sottofondo e riconosceva quel posto più di qualsiasi altra cosa. Jungkook si trovava allo stesso locale in cui si erano conosciuti e in cui ormai erano soliti a trascorrere i loro mesiversari.

《Ho capito, vengo a prenderti》

Il più grande mise giù la chiamata ancor prima che l'altro potesse replicare e si precipitò a vestirsi per raggiungerlo.
Certo, Taehyung era arrabbiato con lui e non aveva intenzione di passare facilmente sopra tutte le loro divergenze ma mai avrebbe lasciato da solo il suo ragazzo alle due di notte ubriaco in giro per la città.

In poco tempo era riuscito a raggiungere il locale e non dovette sforzarsi più di tanto per trovare un Jungkook seduto per terra con una bottiglia di birra tra le gambe e un volto sudato e rigato dalle lacrime.

《Come ci sei finito così, Jungkook? Sai che non reggi neanche mezza bottiglia》

Il maggiore si chinò leggermente per prendere la bottiglia ormai finita e buttarla al cassonetto più vicino.

《Alzati, kook》

《S-Solo se torno a casa con te》

《Per stanotte sì, adesso alzati》

Jungkook si alzò lentamente da terra, zoppicando in qua e in là a causa dell'alcool.
Taehyung lo aveva sorretto fino alla macchina, lo aveva aiutato ad entrare e dopo avergli allacciato la cintura, partì verso casa.

Arrivarono a casa e per tutto il viaggio nessuno dei due osò spiccicare parola. Taehyung manteneva uno sguardo ben fermo sulla strada e non si era voltato neanche un secondo per guardare come stesse Jungkook, altrimenti si sarebbe preoccupato troppo senza badare a dove guardasse.
L'altro invece ci aveva provato almeno a scusarsi, ma sapeva di non essere nel momento adatto per farlo perciò aveva scelto di rimanere zitto a crogiolarsi nei suoi sensi di colpa.

《Hey, Tannie..》

Il più piccolo si abbassò all'altezza del piccolo cagnolino che era subito corso da lui, come era solito fare.

《Puoi andare a dormire in camera mia, io dormirò sul divano. Vuoi che ti accompagni?》

《N-No Tae, dormo io sul divano, non pr-》

《Immagino che tu debba riposare Jungkook, il divano è scomodo per te. Me la caverò per stanotte》

Jungkook abbassò lo sguardo nel momento in cui sentì gli occhi farsi lucidi di nuovo e si avviò senza dire nulla verso la camera del maggiore.

Taehyung lo aveva capito ma si rifiutava di guardarlo, perché se solo lo avesse guardato avrebbe mandato a rotoli tutto ciò che aveva rimproverato a Jungkook e lo avrebbe baciato fino a farsi pregare per avere un attimo di tregua, per poi finire a concedersi l'uno a l'altro, nel modo più passionale e distruggente possibile.

Il moro non riusciva a prendere sonno per quanto sentisse il profumo del suo ragazzo in qualsiasi posizione si mettesse a letto.
Dopo l'ennesimo sbuffo da parte sua, si ritrovò a scendere le scale per raggiungere il divano in cui si trovava l'altro, ormai già sopraffatto dal sonno.

《Tae..》

Questo, sentendosi chiamare, aprì gli occhi di scatto trovandosi Jungkook davanti con lo sguardo spento.

《Jungk-》

《No, lascia parlare me adesso》

Quest'ultimo si mise a sedere di fianco a lui e dopo averlo osservato qualche secondo riprese a parlare.

《M-Mi dispiace Tae.. Non avrei dovuto dirti quelle cose, non avrei dovuto lasciarti andare in quel modo e non avrei dovuto farmi venire a prendere e accudire da te come un bambino irresponsabile e sciocco》

《Non importa, lo sapevo che avresti reagito in questo modo ad un nostro litigio. Ma almeno ti sei reso conto che ad averlo creato sei stato tu?》

《Sì, sì e sì, me ne rendo conto perfettamente. Ma ti giuro che non penso nessuna delle cose che ti ho detto quel giorno, ero arrabbiato perché uguagliavo la tua gelosia nei miei confronti a mancanza di fiducia ma non sei un peso per me, non mi stressi e soprattutto non mi opprimi》

《Vai a letto, Jungkook. Non ne voglio parlar-》

《Ma dobbiamo parlarne Tae, i-io.. ti amo da morire e mi sento così in colpa per averti detto quelle cose, perfavore. Ho bisogno di te

Taehyung rimase zitto e osservò attentamente il minore che si mordeva il labbro inferiore per cercare di non scoppiare in lacrime davanti a lui e in quel momento, tutto si zittì.
Jungkook sentì le labbra del maggiore poggiarsi sulle sue e automaticamente portò le braccia attorno al suo collo.

Continuarono a baciarsi per vari minuti che ai due sembrarono ore e si staccarono solo nel momento in cui il piccolo Yeontan fece un salto per leccare tutta la faccia di Jungkook.

《Mi sei mancato piccolino》

Il moro cominciò ad accarezzarlo con amore fin quando non riportò lo sguardo verso il suo ragazzo che lo guardava con un labbruccio adorabile.

《Dovrei essere geloso di Tannie?》

Jungkook si lasciò scappare una risata, mentre lasciava altri piccoli baci sulle sue labbra.

《No perché sono soddisfatto e innamorato del ragazzo qui di fronte a me》

Taehyung sorrise e Jungkook non fece che innamorarsi di più di lui, di quel sorriso e di tutto ciò che condividevano assieme.

《Ti amo》

Il biondo lo prese per fianchi, portandolo delicatamente a sedere su di lui.

《Ti amo anch'io Kook》

Passarono qualche minuti a guardarsi, interrompendosi di tanto in tanto per scambiarsi qualche bacio fino a quando il più piccolo crollò dalla stanchezza sulla spalla solida dell'altro.

Taehyung, con la massima delicatezza possibile, iniziò ad accarezzargli quella chioma nera che tanto amava e che sarebbe stato ore ad annusarne il profumo.

《Continuerò a guardarti come se fossi la cosa più bella al mondo e mi innamorerò ogni giorno sempre di più》

Il biondo sorrise nel vedere il corpo di Jungkook fare un leggero di movimento, come se gli fossero arrivate quelle parole nonostante stesse dormendo profondamente.

Si addormentò poco dopo anche lui,  con un braccio allacciato al suo fianco, le labbra posate sulla sua tempia e un cuore che batteva all'unisono con quello della sua anima gemella.

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⏰ Last updated: Aug 27, 2020 ⏰

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