Cap 16

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sono in ritardo lo so


giorno X  

torneo interliceale

Finalmente oggi siamo di nuovo in palestra, l'atmosfera è sempre emozionante, ci sono un sacco di scuole che tifano per le proprie squadre ma sfortunatamente il karasuno non ha nessuna tifoseria, a parte la squadra stessa.

Ieri i ragazzi hanno battuto le squadre Ohgiminami, Kakugawa, Johzenji, quest'ultima soprattutto ha dato filo da torcere ma alla fine i ragazzi hanno vinto la partita 2-0. 

Oggi invece la squadra da battere è il Wakutani. 

Mentre noi, della squadra femminile, siamo statue battute ieri e quindi siamo a fare il tifo per i ragazzi. Speravo di poter vincere altre partite, ma la squadra solamente all'ultimo ha cercato di sistemare il punteggio, così abbiamo perso. 

Ci sistemiamo sulle scalinate dell'immensa palestra, mentre i ragazzi si preparano in campo. dalle ricerche che il coach Ukai ha fatto, uno dei giocatori della squadra avversaria che potrebbe dar qualche problema è Takeru Nakashima, ha lo stile di gioco del piccolo gigante ed è un ottimo capitano. 

La partita inizia, si nota che l'avversario ha un ottimo schema di gioco ma i ragazzi riescono a tenere il suo ritmo. siamo verso la fine del primo set 20-18 per noi, dopo uno scambio di palleggi tra una squadra e l'altra, Daichi riesce a salvare la palla che stava per cadere, fortunatamente Nishinoya e di fianco a lui che la tiene in gioco. Succede tutto troppo velocemente, Daichi cerca di prendere la palla, ma allo stesso tempo tanaka cerca di fare la stessa cosa, e senza volerlo si scontrano violentemente.  

Non so se dal campo Daichi poteva prevederlo a causa della velocità del gioco, ma dalle scalinate tutte le persone hanno visto lo scontro, a me è mancato il respiro. ho visto chiaramente come la spalla di tanaka è andata a scontrarsi contro la guancia di daichi, e adesso il mio ragazzo è steso... a terra privo di sensi. 

Corro subito giù dalle scalinate e mi dirigo verso la squadra. 

- Daichi! Daichi! - poggio la sua testa sulle mie gambe, sembra che si stia risvegliando. 

- sawamura-san come stai? contro chi stiamo giocando? - chiede il professor Takeda.

- s-sto bene, stiamo giocando contro il wakutani, ma posso continuare a giocare! la prego...-

- sawamura, mi dispiace ma è meglio che ti riposi in infermeria. T/n lo accompagni te? -

-ok... vieni daichi-

lo dico riluttante, mi dispiace che Daichi debba lasciare la partita, perchè se mai la squadra non vincesse sarebbe per lui la sua ultima partita e questo non deve accadere.

- RAGAZZI! SE PERDETE QUESTA PARTITA, VI AMMAZZO, METTETECELA (what? ho un dubbio su sta parola) TUTTA-

prendo Daichi e lo faccio appoggiare sulla mia spalla e a fatica ci dirigiamo in infermeria, lì l'infermiera gli da certe pomate da mettersi e lo fa sdraiare su uno dei lettini. 

- T/n ti pregooo, fammi andare a vedere la partita.-

- non posso Daichi, lo sai, è per il tuo bene- gli dico prendendogli la mano - almeno per mezz'oretta, poi andiamo a vedere come sono messi i ragazzi-

RAGAZZUOLIII PERFETTO ADESSO LA MIA PARTE E' FINITA E TOCCA A sere999love CHE HA SCRITTO LA PARTE MLMLMLM, E LA RINGRAZIO TANTISSIMO,QUINDI SE NON VI VA DI LEGGERLA SALTATE( anche se ne dubito ahaha)

La partita contro il Wakutani è terminata 2 set a 1 per noi.

Daichi ora sta meglio ma prima del prossimo scontro vorrebbe vedere la partita della Dateko contro la Seijoh, ma sia io, il coach e sensei Takeda preferiremmo che lui riposasse un'altro po' in infermeria, giusto per sicurezza.In questo momento, infatti lo so accompagnando nuovamente in quella monotona stanza dalle pareti bianche e verdi sbiadito. "Guarda che potevo benissimo guardare quella partita senza stancarmi". Il fatto è che non è solo per questo che gli ho detto di riposarsi, volevo anche parlargli stare un po' con lui... io e lui soli. E poi so anche che è giù per non aver giocato l'intera partita. "Lo so... però... volevo stare un po' con te, e so che sei giù per non esser riuscito a stare in campo tutto il tempo".Dico tutto questo nel mentre apro la porta per poi lascia passare Daichi e infine entrare, chiuso la porta alle mie spalle e mi giro. Fin quando non sento l'istante dopo le labbra del ragazzo di cui mi sono innamorata sulle mie. 

Daichi Sawamura × ReaderWhere stories live. Discover now