Capitolo 11

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Dopo aver passato la notte nella mia vecchia camera, ripensavo a tutto quello che era successo la scorsa notte, le mie perplessità, i miei timori, il confrontarsi poi con Impa e ovviamente  non potevo dimenticare uno dei tanti  problemi  che erano sorti al quale dovevo risolvere più presto possibile:  Ghirahim.

I raggi del sole penetrarono nella stanza per poi arrivare nel mio viso, ero già sveglio da un po' e  l'energia per alzarmi dal letto proprio era assente. Udì dal piano di sotto i passi  di Impa  che man mano  si avvicinavano e dedussi che ella volesse svegliarmi proprio quando eravamo piccoli. Un lieve sorriso mi apparse sul viso, quindi da "bravo" fratello maggiore che sono finsi di dormire e dopo qualche minuto sentì la porta scorrere.

<Sta ancora dormendo, come sospettavo>

Impa a punta di piedi si  avvicinò nel mio letto, aspettai che fosse più vicina per finalmente vendicarmi per tutte quelle volte che lei innocentemente mi svegliava. Fidatevi che quando dico che è più delicato una mandria impazzita di Octorock  in preda alla stagione dell'amore, vi dico che non va per nulla alla leggera.

-Flashback-

Avevo si e no 7  anni e  avevo passato tutta la notte a studiare su come rendere più efficaci i nano guardiani e quindi,  più morto che  vivo, mi sdraiai a capofitto sul letto ringraziando ogni banana divina e con la coda dell'occhio notai i primi raggi del sole entrare nella ma stanza, sbuffai  e amoreggiai con il mio amato cuscino soffice fino a che non mi abbandonai a Morfeo,  sapete no? Quel momento di puro relax e stai nel dormiveglia? Tutto rovinato da una colata di acqua ghiacciata! Strillai e caddi di fondo schiena dal letto e subito dopo udì la malsana risata di Impa che aveva tra le mani un secchio che sgocciolava... Vi giuro volevo fare una carneficina.

<Cosa diamine ti salta in mente Impa?!>

Lei porta le mani sui fianchi sfoderando un ghigno che mi fece accapponare la pelle.

<Ti stavo solo svegliando dormiglione! Papà ha detto che devi andare ad allenarti con il combattimento corpo a corpo e dopo fare colazione!>

<Mannaggia a Hylia! Sono le 5  del mattino! Scusami  tanto perché diamine non sei a letto tu invece di rendermi la vita un'inferno?!>

<A differenza tua mio caro fratellone  io prendo molto a serio gli allenamenti di papà anche se ho 6 anni. Se continui così stai pur certo che diventerò la tua sveglia personale razza  di bradipo che non sei altro! Mhuahahahahaha!>

Odio la mia vita...

-Fine Flashback-

Al  solo pensiero mi vengono i brividi alla schiena, per colpa di quella volta  il giorno seguente mi venne un febbrone da cavalli. Sento la presenza di mia sorella proprio acanto a me e subito dopo si siede sul ciglio del letto e sento la sua mano che mi accarezza la guancia per poi spostarla sulla mia frangia.

<Ti sei fatto proprio un bell'uomo  fratello  mio,  perché hai rinunciato a essere il capo clan? Eppure lo sai che sei stato sempre il più adatto a questo ruolo. Sai a volte ho dei brutti pensieri e  le mie insicurezze aumentano, sono all'altezza per ricoprire questo ruolo? Sarò adatta a portare sulla retta via  il nostro clan? Neanche ti immagini le preoccupazioni che ogni giorno iniziano a pesare nella mia schiena>

Sento che fa un lungo sospiro per poi alzarsi dal letto.

<Devo essere proprio disperata se ti confido tutto questo mentre tu dormi, fratello mio forse perché mi sei mancato dopo tutti questi anni, lo sai? La casa sembra più vuota da quando te ne andassi, senza contare che  un anno più tardi nostra sorella Pruma si è trasferita per inseguire i tuoi passi e dedicarsi alla ricerca ancestrale, dei essere orgoglioso di lei mio caro fratello>

-Dietro un sorriso- A Breath of the wild 100 anni prima Oc x LinkWhere stories live. Discover now