Aquilegia

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Yaku posò il telefono sul comodino sospirando,aveva già provato a contattare Lev più di dieci volte e gli aveva mandato anche dei messaggi,ma Lev non lo considerava più,non veniva nemmeno più agli allenamenti "Basta devo parlargli" disse poi Yaku mettendosi alla scrivania aprendo il computer,aveva una bella idea in mente.

Il giorno dopo andò a scuola e aspettò con ansia la ricreazione,il tempo sembrava non passare mai ed ormai non ascoltava più il professore di inglese che continuava a spiegare e spiegare cose apparentemente noiose, Yaku pensava solo a Lev e cercava delle buone parole per iniziare un discorso con lui, non voleva essere diretto,ma non voleva nemmeno girare troppo intorno all'argomento, i discorsi non erano uno dei suoi punti forti.

Finalmente la campanella suonò e Yaku uscì di fretta dalla sua classe,cercò per tutta quella scuola enorme il gigante mezzo russo,guardò nel grande elenco o vicino alla porta dell'ufficio dei professori,la sua classe era al primo piano e dopo aver chiesto ad un paio di alunni riuscì finalmente a capire dove Lev  si trovasse.

Yaku trovò Lev solo soletto su una panchina del giardino della scuola a mangiare "Lev!" Urlò Yaku correndogli incontro,Lev si alzò di scatto preoccupato "Yaku che ci fai qui?" Chiese subito "Ti devo parlare...non è ovvio?" Disse Yaku secco "Ma io veramente stavo per andare..." mormorò Lev cercando una scusa per scappare via  "No te non vai da nessuna parte,ascoltami!" Disse Yaku serio "Oh ok" mormorò Lev "Lev sai bene che io non sono tanto bravo a fare discorsi dolci" disse Yaku che con grande sorpresa da parte di Lev,cambiò immediatamente il tono risultando più dolce e impacciato "Quindi ti ho portato questi" disse Yaku tirando fuori dalla borsa che si era portato dietro un mazzolino di fiori,per essere più precisi un mazzo di Aquilegie "Eh?" Disse Lev guardandolo confuso "Sai il loro significato?" Chiese Yaku "Non ricordo" "Significa amore nascosto..." disse Yaku rosso,Lev prese gentilmente il mazzo di fiori in mano, era rosso anche lui,guardò I fiori e poi guardò Yaku "Me lo dovevi dire prima,che stavi soffrendo a causa mia,alla fine stavi soffrendo per nulla...ti amo anche io" disse Yaku ancora più rosso ma soddisfatto del fatto che si era finalmente confessato "Oh Yaku mi mi dispiace io eh-" Lev fu interrotto da Yaku che lo prese per la cravatta dell'uniforme facendolo abbassare alla sua altezza "Sta zitto" gli mormorò tutto rosso con faccia decisa,poi passarono alcuni secondi in cui i due rimasero a fissarsi negli occhi,ma Yaku decise di annullare la distanza che c'era tra loro baciandolo,le labbra di Lev erano calde,morbide e dolci,che bella sensazione era baciarlo finalmente,Lev ricambiò subito il bacio portando le sue mani sulle guance del più basso,era finalmente felice,si sentiva completamente guarito,infatti lo era,ma in quel momento pensava solo a lui e a Yaku.

Yaku la sua salvezza ed il suo amore,che cosa romantica no?

Dopo poco si staccarono da quel dolcissimo bacio e rimasero per un po' a guardarsi negli occhi "Saltiamo gli allenamenti?" Chiese Lev ad un certo punto,Yaku sbatté le palpebre più volte sorpreso e disse "Ne hai già saltati un bel po'...non possiamo"  "Eh daii solo per oggi, passiamo una giornata insieme" lo pregò Lev,ma Yaku come risposta lo guardò solo male incrociando le braccia "Ti compro la granita" disse Lev "E perché questo mi dovrebbe far cambiare idea?" Chiese Yaku divertito "Perché te lo chiedo io" disse Lev guardandolo con un sorrisetto avvicinandosi poi al suo viso,Yaku voltò la testa imbarazzato e poi sbuffò "Ok va bene,ma solo per oggi eh?" Lev sorrise soddisfatto.

La campanella suonò ed i due si salutarono,con l'aggiunta di un dolce bacio,tornarono poi ognuno nella sua classe, il tempo passò e l'ora di fine lezioni arrivò presto,Lev uscì di fretta dalla sua aula per raggiungere il cancello d'entrata della sua scuola,trovò Yaku già ad aspettarlo "Andiamo nel bar più vicino ok?" Propose Lev,Yaku si limitò ad annuire,erano entrambi su di giri.

Camminarono fianco a fianco e Yaku dopo poco decise di prendere Lev per mano che voltò la stessa verso di lui e disse "Awww che cucciolo" Yaku non lo guardò indietro gli disse solamente "Smetti" in modo neutro,Lev rise e poi gli disse dolcemente "Ti amo"  "Ti amo anche io" disse con lo stesso tono Yaku.

Andarono a prendere la granita insieme felici e passarono tutta la giornata insieme,cenarono anche insieme andando a mangiare in un fast food "Allora  oooora siamo una vera coppia?" rise Lev "Mi sembra ovvio" disse Yaku "Quindi questo è il nostro primo appuntamento!" esclamò Lev agitando le gambe "No,il nostro primo appuntamento era quello allo zoo" disse Yaku facendo un sorrisetto,Lev si fermò sbatté più volte le palpebre inclinando la testa confuso "Ah davvero?" chiese "Oh mio dio Lev cavolo!Ma davvero non te ne sei accorto?" disse Yaku divertito,Lev scosse la testa "Oh mamma non hai notato tutto l'imbarazzo che alcune volte c'era tra di noi e che cercavo di essere più dolce con te" disse Yaku "Beh ora che me lo dici" disse Lev grattandosi la guancia,Yaku scosse la testa sospirando.

La sera Lev tornò a casa con un grande sorriso stampato in faccia,entrò in casa prendendo un vaso da un cassetto in sala e poi andò in bagno riempiendolo di acqua e lo depositò sul comodino di camera sua,dentro ci mise il mazzo di Aquilegie che Yaku gli aveva regalato e sorrise ancora di più.

Lev era finalmente guarito

♧Flower♧ LevyakuWhere stories live. Discover now