RANTARO AMAMI (V3)

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Non so che cavolo fare, quindi boh,
ANNAMO

IT'S PUNISHMENT TIME!!

L'avventura di un sopravvissuto
Rantaro era legato ad una sedia e aveva una luce puntata alla faccia,
Cercò di parlare ma aveva la bocca tappata dallo scotch, perciò cercò di focalizzarsi sulle figure che aveva davanti, ma fu un errore.
Infatti esse erano le sue sorelline, le dodici ragazze che aveva perso nel tempo.
I ricordi raffiorarono nel ragazzo facendogli ricordare il dolore che provava e prova tutt'ora.
Loro lo insultavano e gli davano la colpa per la scomparsa di una di loro, cosa che Amami non voleva che accadesse.
Venne slegato e portato verso l'alto per un polso, lui cercò di slegarsi ma era tutto inutile.
Si ritrovò in un corridoio di pietra, davanti e sé aveva la sorellina che era scomparsa, invece dietro aveva le altre undici, facendogli ricordare che le aveva abbandonate.
Neanche il tempo di capire chi era chi, una sfera di roccia schiacciò tutte le sorelle di Rantaro.
Il ragazzo era impanicato ed era bloccato dalla paura, ma si riprese vedendo che la sfera si muoveva verso di lui, quindi cercò di raggiungere l'unica persona viva lì dentro oltre a lui, ma essa si muoveva grazie ad un sostegno incollato la terreno.
Amami cercò di raggiungerla allungando la mano verso di lei, ma era troppo veloce.
Sentì la sfera dietro di lui, quindi capì che non poteva fare nulla se non morire, così successe.
Si fermò e chiuse gli occhi con un sorriso, per poi venire schiacciato dalla palla.

Io vado nell'angolino a nascondermi

Esecuzioni secondo il mio parere (SPOILER DANGANRONPA) || COMPLETATA || Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt