A bit special~ (Woosan)

Thunders.

Wooyoung's POV
Quella sera una volta tornato a casa Sorrido ripensando alla cena. Immagino di essere fortunato ad averlo conosciuto per un lato che non mostra e per il fatto che me ne abbia dato la possibilità. Ho raccontato tutto a Yeosang ma non ho potuto farlo di persona perché ha preso la febbre. Allora dopo aver sentito che Seonghwa si sarebbe preso cura di lui mi sono sentito sollevato, sapendo che non è da solo ed il suo ragazzo ha tempo.

Per quanto riguarda San, oggi non riesco a vederlo perché entrambi siamo abbastanza impegnati, ma ci siamo accordati di chiamarci. Sembra che il mio interesse nei suoi confronti non faccia altro che crescere e questo ancora un po' mi spaventa perché temo che lui sia meno preso da me. Alla fine dei conti solo la mia sinestesia mi rende unico, mentre lui è incredibile per tanti aspetti. Ma è meglio che smetta di pensare in questo modo o se Yeosang scopre che mi faccio problemi simili è la volta buona che mi picchia.

Arrivo a casa abbastanza stanco dopo aver insegnato a 4 alunni tutta mattina e mi faccio una doccia per poi vestirmi comodo per stare in casa. Vedendo le previsioni hanno detto che verrà a piovere oggi pomeriggio e penso che quindi passerò questa giornata a vedere dei film in casa bello tranquillo.
Quando dovrei chiamarlo? O mi chiamerà lui?

Aspetterò guardando un film d'azione, sperando che non venga un forte temporale con dei tuoni. Ne sono terrorizzato da sempre e purtroppo non poche volte ho avuto dei veri e propri attacchi di panico a causa di essi. Di solito mi Nascondo sotto le coperte con la musica cercando di non farci caso, ma se sono molto forti la mia debolezza ha la meglio su di me. Di norma chiamerei Yeosang ma se oggi dovessero arrivare non lo disturberei sapendo che non solo è con Seonghwa, ma che non sta bene. Sento che inizia a piovere e sospiro pregando che non succeda nulla, od oggi davvero non avrei scampo

San's POV
Appena finisco di provare una nuova coreografia per il mio prossimo spettacolo noto che fuori sta piovendo come previsto e chiudo gli occhi un secondo esausto. Subito dopo inizia a tuonare a forza alternata, nel senso che alcuni sono molto leggeri ed altri quasi mi fanno spaventare per l'improvviso botto. Mi arriva una chiamata sul telefono e vedo che è Wooyoung e rispondo sorridendo, pensando che mi abbia chiamato per parlare di oggi come ci eravamo accordati di fare. Quello che però sento è ben diverso da ciò che mi aspettavo

"S-sannie... Ti prego... Vieni a casa da me.. H-ho paura... H-ho solo te" mi dice Woo con voce tremante e ho l'impressione che stia piangendo perché è roca.
"Arrivo subito" gli rispondo fregandomene della mia stanchezza a causa della mia preouccupazione per lui. Che succede? Perché sta così male e vuole che vada da lui?
I miei dubbi mi torturano lungo il viaggio in macchina e quando arrivo davanti la sua porta mi accorgo che l'ha lasciata aperta. Allora entro e lo stato in cui lo trovo mi spezza il cuore: è fatto su se stesso con le ginocchia strette al petto, sta piangendo silenziosamente contro di esse e trema come una foglia... È così sconvolto che neanche si rende conto del fatto che sono qui. Istintivamente vado a sedermi rapidamente di fianco a lui e lo stringo delicatamente tra le mie braccia.

"Cosa hai, Woo? Perché stai così male? Sta tranquillo, qualunque cosa sia ci sono io ora qui con te, mh? Se ne hai bisogno sfogati e prenditi il tuo tempo per parlare" sussurro dolce e sentendo un vero e proprio peso sul petto. Non mi sono mai sentito così male per il dolore di un'altra persona...
Sento la sua presa sul mio braccio aumentare e piange ancora più forte di prima senza smettere di tremare, e allora provo a carezzare lentamente i suoi capelli sperando che possa aiutarlo. Non ho idea di cosa fare, anche se a detta di alcuni di cui ho sentito parlare, questo potrebbe essere un attacco di panico. Personalmente non ne ho mai avuto uno né ho conosciuto persone a cui sia successo, quindi non ne sono sicuro...

Passa qualche minuto ed un tuono fa un rumore pazzesco tanto da farmi spaventare anche a me e Woo smette di piangere per un attimo. Quello dopo lo vedo alzare la testa dal mio petto dove l'aveva prima fatta sprofondare e guardarmi a dir poco terrorizzato, tremando forse ancora di più di prima se possibile e guardandolo capisco che sta facendo fatica a respirare.

"Zuccherino... Ehi. È colpa dei tuoni, vero? Sono quelli che ti hanno portato a questo stato... Concentrati su di me, perfavore. Cerca di seguirmi" dico a bassa voce con il tono più gentile che posso usare e gli stringo appena la mano "Prendi grossi respiri con me, ok? Fai come me" gli dico inspirando ed espirando lentamente, volendo aiutarlo in qualche modo. Vedo che ci prova annuendo lentamente e gli Sorrido dolce

"Bravo, così. Continua così. So che hai tanta paura, ma non devi perché non sei solo. Sono qui solo ed esclusivamente per te, e farò tutto ciò che posso per aiutarti. Tu dimmi cosa posso fare per farti stare meglio ed io eseguirò. Non riesco a vederti così, Woo" dico intristito nel comprendere quanto spaventato sia. Grazie al cielo riesco a farlo riprendere a respirare quasi normalmente, anche se le lacrime ed i tremori non si fermano

"I-io... È una fobia e... Potevo chiamare s-solo te... Mi dispiace... E g-grazie" sussurra con un filo di voce facendo evidentemente una fatica estrema a parlare e sento il petto fare ancora più male e sospiro
"Va tutto bene, non è un problema. Non hai fatto nulla di sbagliato Woo, non hai motivo di scusarti. Voglio esserci per te e voglio aiutarti... Riesci a dirmi qualcosa che possa farti tranquillizzare? Purtroppo non so nulla di queste cose, non sono mai stato bravo a consolare le persone..."dico con una voce che suona strano persino a me, ma non mi importa onestamente. Non capisco che sentimento io stia provando ora, ma so con certezza che voglio solo che lui torni a stare bene

"D-devo distrarmi..." mi sussurra fragile ed indebolito da tutto quelli stress fisico e mentale causato dalla sua fobia e gli prendo la mano stringendola forte alla mia
"Allora... Facciamo così. Sentiti libero di fare quello che vuoi" dico sorridendo appena sdraiandomi, trascinandolo con me e andando a baciarlo con estrema delicatezza. So che è rimasto molto stupito da questo mio gesto, ma dopo pochi secondi chiude gli occhi e si lascia andare ricambiando il mio bacio dolcemente, e riesco in un qualche modo a sentire quanto farlo lo stia liberando.

Ha bisogno di distrarsi e sfogare tutto questo malessere, e ciò si riflette nel modo in cui mi sta baciando: sta stringendo con una mano la mia maglia e sta muovendo le sue labbra sulle mie con lentezza ed in maniera quasi esasperata. Lo lascio fare e mi stacco per un momento
"Va meglio? Sei più calmo?" gli chiedo con una espressione che sono sicuro dimostri in maniera cristallina quanto io sia in pensiero per lui. Annuisce lentamente e delle lacrime bagnano di nuovo il suo viso
"Ho... Bisogno di te. In questo momento..." mi dice debolmente tra le lacrime ed io gli carezzo il viso e lui torna a baciarmi.

Questa volta con più spinta e passione di prima, in un certo senso disperato. Rimango per un secondo stupito dal modo in cui lo fa, dato che fino ad ora non abbiamo mai avuto un bacio così pieno di emozioni, lungo e così indelicato, ma rispondo subito dopo ugualmente per fargli capire e sentire che va tutto bene. Sono qui. Continuiamo fino a che non si stacca per respirare ed aspetto la sua prossima mossa o parola.

"B-baci... Davvero bene..."commenta con il fiatone e le guance che gli diventano rosse e sorrido dolce perché so che se ha avuto questa reazione vuol dire che sta tornando in sé e si sta rendendo conto di avermi baciato con molto più desiderio delle altre volte
" Grazie zuccherino, e tu sei davvero eccezionale visto che era il tuo primo contatto di questo tipo con qualcuno. Stai bene?
" Sì..." e crolla su di me

Nota dell'autrice
Povero piccino Woo. Per fortuna che c'era San :')
Ps. La scuola mi sta sfasando le uscite sksksakdhqia soo, probabilmente rischio di dover far uscire i capitoli a caso. Please non odiatemi :')